A cosa servono i baffi dei cani?
Gli animali sono esseri viventi straordinari, dotati spesso di abilità e caratteristiche che risvegliano la curiosità dell’uomo. I sensi dei cani, per esempio, sono sviluppatissimi e permettono loro di interpretare e relazionarsi con l’ambiente esterno in modo assai diverso da come lo facciamo noi. In questo articolo parleremo dei baffi dei cani, cercando di capire come funzionano e a cosa servono.
L’importanza dei baffi nei cani
Ci sono molte persone che hanno l’abitudine di tagliare i baffi ai loro cani. Questo non è un pericolo in sé per l’animale, ma la verità è che questa parte del loro corpo serve come una specie di “sesto senso” nell’animale. Quindi, tagliandoli, potreste limitare determinate abilità nel cacciare o giocare.
I baffi del cane hanno radici fino a tre volte più profonde rispetto ai normali peli, oltre ad avere il doppio dello spessore. Grazie a questi, il cane riesce a decodificare molte informazioni dell’ambiente circostante. Tenete presente che il suo modo di vedere, sentire o percepire l’ambiente esterno differisce molto da quello umano.
Rispetto alla struttura dei baffi, potremo sicuramente affermare che funzionano come una specie di ciglia. Anche se non si trovano sugli occhi (i cani ne sono sprovvisti), svolgono la medesima funzione che è quella di proteggerli.
A che servono i baffi dei cani?
Oltre a quanto sopra, è importante approfondire il modo in cui i baffi aiutano il cane nel suo rapporto con l’ambiente. Servono per raccogliere informazioni e consentono anche di misurare le distanze. Per farvi capire, i baffi agiscono come le antenne di un insetto. Rispondono al tocco e quando sollecitati direttamente, intervengono su altre parti del corpo.
Ci sono alcuni operatori sanitari che raccomandano di tagliare i baffi di cani in alcune razze, alludendo al fatto che seguono determinati standard estetici. Questo, però, significa che le capacità percettive e sensoriali del vostro amico a quattro zampe, diminuiranno inevitabilmente. Siete davvero disposti a creare questo tipo di problema al vostro cane, solo per ragioni di bellezza?
Se decidete di tagliare i baffi al vostro cane, diventerà più timido e pauroso. In alcuni casi mostrerà atteggiamenti di insicurezza. Potrebbe anche iniziare a muoversi in modo strano, perché gli verrà a mancare un valido strumento per l’equilibrio.
Perché i baffi dei cani rispondono al tatto?
Il senso del tatto dei cani si trova nei recettori cutanei che si accumulano alla base dei follicoli piliferi. Pertanto, alcuni dei peli dei cani sono conosciuti come vibrisse o peli tattili e sono divisi in 5 gruppi: sopraciliari, del mento, zigomatici, labiali e mascellari.
All’interno di questi gruppi di peli tattili, ovviamente, troviamo anche i baffi dei cani. Sebbene i più noti siano quelli presenti su naso, bocca e mento, ce ne sono anche sopra gli occhi e altri in altre parti del corpo.
Ciò che sorprende di più è il funzionamento dei baffi. Questi peli talli funzionano come una leva. Poiché hanno radici profondissime, quando vengono toccati producono uno stimolo che si estende attraverso l’area del corpo più vicino, dunque producendo un riflesso.
Sono anche molto utili al buio, dato che sono ciò che permette loro di conoscere la distanza tra loro e un oggetto con cui potrebbero scontrarsi o ferirsi. E’ il motivo per cui avrete visto il vostro cane girare tranquillamente di notte dentro casa, mostrando un’incredibile abilità nello schivare mobili e altri ostacoli pur stando al buio.
I baffi dei cani sono uno strumento fondamentale per questi animali. Come avete visto, svolgono tutta una serie di funzioni come percepire gli stimoli esterni, misurare le distanze e orientarsi nel buio, fino a proteggere gli occhi. Risulta evidente che tagliarli non è una buona idea, dal momento che questa operazione toglierebbe al vostro amico a quattro zampe molta sicurezza ed equilibrio.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.