Acqua verde in acquario: cause e soluzioni

L'acqua verde nell'acquario è un evento che quasi ogni tutor deve affrontare prima o poi. Ecco come risolverlo.
Acqua verde in acquario: cause e soluzioni
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Gli acquari sono un bene estetico insostituibile in casa, poiché forniscono parti uguali di pace, armonia e vitalità. Vedere l’acqua cristallina della vasca e i pesci che nuotano sereni è un vero vanto per il tutor, ma a volte certi squilibri fanno crollare l’equilibrio dell’ecosistema della vasca. Di conseguenza, l’acqua dell’acquario potrebbe diventare verde.

Non solo questo fa sembrare il serbatoio molto cattivo, ma può indicare che c’è qualcosa di chimicamente sbagliato nell’acqua. Scoprite con noi le cause di questo evento e come risolverlo, poiché è più facile di quanto sembri a prima vista.

Perché l’acqua dell’acquario diventa verde?

La risposta a questa domanda risiede in un meccanismo che tutti conosciamo in misura maggiore o minore: la fotosintesi. Questo termine è definito come un processo chimico che si verifica nelle piante, nelle alghe e in alcuni tipi di batteri se esposti alla luce solare.

Durante la fotosintesi, il carbonio (ottenuto dall’anidride carbonica ambientale) si combina con l’acqua per formare carboidrati e l’ossigeno viene prodotto come rifiuto metabolico. Per fare questo, piante e alghe trasformano l’energia luminosa in chimica e sono in grado di ottenere nutrienti organici dalla materia inorganica.

Questo processo spiega la crescita delle alghe nell’ambiente acquatico e, quindi, il motivo per cui l’acqua dell’acquario diventa verde. Successivamente, vi mostriamo nel dettaglio gli eventi che favoriscono questo spiacevole evento:

  • Squilibrio nutrizionale: fino a pochi anni fa si riteneva che nutrienti in eccesso come il fosforo o l’azoto provocassero la crescita o la fioritura delle alghe. La scienza ha dimostrato che questo non è vero, ma può accadere il contrario. Se le piante nell’acquario non hanno abbastanza nutrienti, non possono competere con le alghe.
  • Fotoperiodo troppo alto: le alghe fotosintetizzano, quindi più luce c’è, maggiore è la loro possibilità di crescita. Si consigliano 10 ore di luce al giorno per vasche già assestate, leggermente meno per quelle in maturazione (6 ore).
  • Ammoniaca: è un’ottima fonte di azoto, nutriente essenziale per la sopravvivenza delle alghe. La concentrazione di questo composto chimico si correla inequivocabilmente con la fioritura delle alghe.

È interessante notare che non è l’eccesso di nutrienti di base, ma la carenza che più spesso causa la crescita eccessiva di alghe e che fa sì che l’acqua dell’acquario diventi verde. Se le piante non riescono a crescere abbastanza, le alghe prendono il sopravvento e invadono il vetro, il substrato e le decorazioni della vasca.

Un pesce mangiatore di alghe.

Sono un male le alghe in acquario dopo averlo montato?

Sebbene sia fastidioso in prima battuta, è necessario sottolineare che una moderata crescita di alghe in vasca non è affatto un male. Soprattutto negli acquari appena allestiti, l’ecosistema deve essere stabilizzato e attraversa quasi sempre una fase di sovracrescita algale. Questo è normale e non dovreste preoccuparvi.

Inoltre, man mano che le piante nell’acquario crescono, raccoglieranno più sostanze nutritive, quindi “sposteranno” eventuali crescite di alghe e faranno diminuire il colore verde dell’acqua. Che le cose migliorino è questione di tempo: in genere in 1-2 mesi il nuovo ecosistema si stabilizzerà.

Negli acquari appena assemblati sono sempre presenti fasi di crescita algale e batterica.

Cosa fare se l’acqua dell’acquario diventa verde?

Ora sapete che il tono verdastro dell’acqua (e del resto) del vostro acquario è dovuto a una crescita eccessiva di alghe. Nelle righe seguenti, vi mostriamo i passaggi da seguire per sradicarle.

1. Modificare il fotoperiodo

È possibile che le lampadine dell’acquario restino accese troppo a lungo (più di 10 ore), che siano molto potenti o che la posizione dell’acquario non sia adatta. Ad esempio, se la vasca è vicino a una finestra, non importa quanto smettete di applicare la luce artificiale, i raggi del sole continueranno a brillare e le alghe prolifereranno allo stesso modo.

Per evitare che le alghe crescano troppo subito dopo aver installato l’acquario , si consiglia di iniziare con un fotoperiodo di 6 ore, aumentarlo a 8 dopo un paio di settimane e raggiungere le ultime 10 ore quando l’ecosistema si è stabilizzato. Come abbiamo detto, dare alle piante dell’acquario il tempo di crescere eviterà che le alghe crescano in futuro.

2. Cambiare l’acqua ogni settimana

È necessario cambiare dal 15 al 30% dell’acqua nel serbatoio ogni settimana, a seconda della potenza del filtro e del numero di componenti. Inoltre, ricordate che dovete sempre avere un filtro adatto e che deve essere pulito e le sue parti deperibili sostituite almeno una volta al mese.

Nel caso in cui l’acqua dell’acquario sia molto verde e le alghe siano fuori controllo, è possibile effettuare sporadici cambi del 50% dell’acqua in vasca. In ogni caso, deve essere sempre stato declorata e adattata chimicamente ai modelli vitali del pesce prima di essere introdotta.

Se fate cambi d’acqua molto aggressivi, potete uccidere il pesce.

3. Prendere dei pesci che si nutrono di alghe

I pesci di fondo dei generi Plecostomus e Ancistrus sono ottimi mangiatori di alghe, poiché basano gran parte della loro dieta sulla materia vegetale. Potete anche optare per molte specie di lumache d’acqua dolce, ma fate molta attenzione: se questi gasteropodi si riproducono in modo incontrollabile, possono generare un parassita e finire per uccidere le piante naturali nell’acquario.

Inoltre, dovete tenere conto della compatibilità dei mangiatori con il resto dei membri dell’acquario (a livello chimico e comportamentale). Considerate anche le dimensioni che raggiungono da adulti, poiché un pleco può misurare senza problemi fino a 70 centimetri. Ci sono altre specie molto più piccole, quindi assicuratevi di informarvi e scegliete quella giusta.

4. Pulire i vetri dell’acquario per eliminare l’acqua verde

Se state effettuando cambi del 30-40% dell’acqua, potete cogliere l’occasione per pulire i vetri ed eliminare le fastidiose alghe che macchiano tutto di verde. Per fare ciò, è consigliabile utilizzare i gadget magnetizzati che vendono speciali per gli acquari. Potete anche usare un normale panno, ma assicuratevi che sia privo di sostanze chimiche o sporco (meglio se nuovo).

Acqua verde

Come potete vedere, che l’acqua dell’acquario diventi verde risponde a una crescita eccessiva di alghe a causa di uno squilibrio nutrizionale o di un fotoperiodo eccessivo. Se tutti i metodi citati non diminuiscono la gravità della situazione nel vostro acquario, potete sempre ricorrere all’acquisto di alcuni prodotti antialghe specifici per i pesci.


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