10 curiosità sulle lumache

La caratteristica più curiosa delle lumache è la loro adattabilità ad ambienti tanto inclementi quanto vari. Volete conoscerne alcune?
10 curiosità sulle lumache
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I molluschi gasteropodi più famosi del loro gruppo generalmente sono le chiocciole. Queste ultime sono apprezzate dagli esseri umani per via delle loro simpatiche “corna”, il curioso guscio e l‘andatura tranquilla. In ogni caso, i loro parenti più stretti (le lumache) presentano molte curiosità di cui parlare, anche se molto spesso tendono a risultare sgradevoli.

Le lumache sono invertebrati sia terrestri che marini che si sono adattati a molteplici stili di vita, con tutte le modificazioni corporee e fisiologiche che ciò comporta. Se volete saperne di più su di loro, vi invitiamo a leggere questi 10 fatti interessanti.

1. Il termine “lumaca” comprende molte specie

Quando parliamo di lumache di solito pensiamo a un essere marrone e viscido con una linea arancione che circonda i bordi del corpo. Sebbene questa idea descriva perfettamente una delle specie più comuni in Europa (Arion vulgaris), va notato che ce ne sono molte altre.

Il termine “lumaca” comprende centinaia di specie presenti negli ordini biologici Onchidiacea, Soleolifera e Sigmurethra. Quest’ultimo ordine comprende anche le lumache di terra che conosciamo e sono tutti molluschi gasteropodi (di cui ci sono 80.000 specie in totale).

Lumache e chiocciole di terra sono parenti molto stretti.

2. La struttura corporea comune

Le lumache sembrano esseri semplici a prima vista, poiché mancano di un guscio esterno che le protegga (a differenza delle chiocciole). In ogni caso, la loro anatomia racchiude molti segreti che vale la pena conoscere. Nell’elenco seguente, vi mostriamo la struttura corporea comune di questi invertebrati:

  • Tentacoli: Come altri gasteropodi, le lumache hanno tentacoli (oculari e tattili). Entrambi sono retrattili.
  • Mantello: dietro la testa di questo gasteropode si trova il mantello, una specie di gobba che ricopre parte della sua schiena. Questo è il pneumostoma, responsabile della respirazione.
  • Coda: è la sezione della lumaca che si trova dietro il mantello.
  • Piede: è la parte ventrale inferiore della lumaca. Consente il movimento con una serie di contrazioni muscolari e la secrezione di muco.
Uno degli animali impollinatori.

3. Il guscio?

La maggior parte delle lumache ha un residuo del proprio guscio, caratteristica molto più presente nelle loro parenti chiocciole. Questo organo è interno ed è stato utilizzato per l’immagazzinamento dei sali di calcio, anche se è vero che alcuni di questi invertebrati ne sono completamente sprovvisti. Ne sono un esempio gli esemplari adulti della famiglia Philomycidae.

Molte lumache hanno un guscio interno che funge da dispensa per i minerali. Questo è un elemento vestigiale che ha acquisito una nuova funzione.

4. La vita delle lumache dipende dall’umidità

Un’altra delle curiosità delle lumache è rappresentata dalla loro necessità di trovare ambienti vitali per la loro sopravvivenza. Poiché questi invertebrati sono sprovvisti di conchiglie, sono vulnerabili all’essiccamento e muoiono in breve tempo in ambienti estremamente secchi.

Per evitare quest‘evenienza, le lumache generano uno strato di muco protettivo intorno al loro corpo che le tiene in qualche modo isolate. Inoltre, approfittano delle notti piovose per uscire e nutrirsi, momenti in cui l’umidità ambientale è maggiore.

5. Le lumache producono 2 tipi di muco

Le lumache sono in grado di sintetizzare 2 tipi di materiale mucoso: acquoso e denso. Entrambi sono igroscopici, cioè attraggono l’umidità dall’ambiente circostante attraverso processi di assorbimento. Il muco acquoso si espande ai lati dell’invertebrato, mentre il muco denso viene rilasciato da dietro in avanti (e copre l’intero corpo dell’animale).

Grazie alla loro produzione di muco, le lumache sono in grado di muoversi e proteggersi.

6. Una diversa ecologia trofica

La maggior parte delle lumache sono animali generalisti, cioè si nutrono di quasi tutti i tipi di materia organica che trovano nel loro ambiente. Di solito non disdegnano piante come petunie, crisantemi, narcisi, begonie e molte altre. Pertanto, sono considerate in equal misura parassiti delle piante e parassiti agricoli.

Questi invertebrati mangiano anche frutta, verdura e persino funghi e muffe. Né sprecano la materia organica in decomposizione di origine animale (alcune specie sono predatrici di altri piccoli esseri).

7. Sono fonte di sostentamento di molti animali

Sebbene agli occhi di molti non risultino appetitose, le lumache fanno parte dell’alimentazione di tutti i gruppi di vertebrati. Tra gli animali che le predano ci sono rettili, anfibi, mammiferi, uccelli e persino pesci. Alcune specie (come il serpente Thamnophis elegans) si sono specializzate nella caccia alle lumache, sebbene consumino anche altri piccoli esseri.

Il serpente Duberria lutrix si nutre esclusivamente di lumache e chiocciole.

8. Un metodo di difesa primario (ma efficace)

Un’altra delle curiosità a proposito delle lumache risiede nel loro rudimentale metodo di difesa. Quando percepiscono un pericolo, questi invertebrati si contraggono sul proprio corpo, diventando molto più spessi e compatti. Inoltre, afferrano saldamente il substrato col piede. Attraverso questo cambiamento posturale, è molto più difficile staccarli da terra e ingoiarli.

9. Le lumache sono ermafrodite

Le lumache sono ermafrodite, quindi hanno organi sessuali sia maschili che femminili. È interessante notare che in alcune specie sono stati rilevati casi di apofallazione, in cui uno dei due esemplari morde e strappa il proprio organo sessuale maschile per separarsi dal partner se rimane bloccato nella sua cavità femminile.

Sebbene questo processo comporti la perdita del loro organo maschile, queste lumache possono ancora riprodursi attraverso i loro organi sessuali femminili.

Una lumaca nera nel suo ambiente naturale.

10. Alcune lumache sono problematiche, ma altre no.

La maggior parte delle lumache è innocua per l’uomo e per i suoi interessi, ma un numero limitato di specie costituisce dei parassiti molto pericolosi in agricoltura e orticoltura. Quando si nutrono delle colture, distruggono le foglie e gli steli prima che le verdure possano crescere.

Sebbene l’eliminazione di questi splendidi invertebrati non debba mai essere la prima opzione, a volte è necessario eliminare i parassiti prima che comportino gravi danni economici. Le lumache sono creature affascinanti, ma alcune possono anche rovinare un raccolto agricolo in poche settimane.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.