Addestrare i gatti con il clicker

Addestrare i gatti con il clicker

Ultimo aggiornamento: 01 febbraio, 2018

I cani sono da sempre considerati animali più inclini all’apprendimento rispetto ai loro amici gatti, ma ciò non significa che i felini non possano apprendere nulla. Di fatto, esiste un nuovo tipo di addestramento innovativo che sfrutta un clicker e che sta avendo degli ottimi risultati. Volete scoprire di che si tratta? Oggi ve ne parliamo.

Cos’è l’addestramento dei gatti con il clicker?

L’obiettivo di questo tipo di addestramento è quello di plasmare il comportamento dei felini. I castighi non rientrano in questa tecnica, che sfrutta piuttosto i modelli di condotta felina per far sì che determinati comportamenti con conseguenze positive si ripetano. Con un clic si segnala il comportamento desiderato, e poi si premia.

gatto grigio al guinzaglio

Il clicker è un piccolo apparecchio dotato di una stringa di metallo che, se tirata, emette un “click”. Il trucco sta nel fatto che tale suono risulta nuovo per il gatto – animale curioso di natura – e catturerà subito la sua attenzione.

È bene segnalare, infatti, che il nostro tono di voce risulta molto comune per il nostro micio, per cui è difficile addestrarlo soltanto con la voce. Per questo addestramento, il clicker si trasforma dunque nell’unico canale di comunicazione.

Naturalmente non stiamo dicendo che il processo sia facile e immediato; dovrete armarvi di pazienza. Di seguito, vi daremo qualche consiglio per riuscirci con maggior facilità. Prendete nota!

L’addestramento dei gatti con il clicker

Una volta che avete acquistato il clicker e avete scelto quale leccornia dare in premio al vostro animale, seguite i seguenti passaggi:

  • Trovate un obiettivo. Per esempio, un oggetto dalla forma allungata, come un bastone, una penna o un cucchiaio. Infilzate sulla punta dell’oggetto una pallina da ping pong o una sfera di schiuma per attirare l’attenzione del gatto. È sconsigliato usare il dolcetto direttamente come obiettivo, altrimenti il gatto farà gli esercizi soltanto per raggiungere il cibo.
  • Trovate il momento giusto. È primordiale scegliere il momento in cui il vostro gatto sia il più tranquillo possibile, e ricordatevi di far intercorrere una pausa di cinque minuti alla fine di ogni sessione. Se vi dedicherete all’addestramento poco prima dell’ora dei pasti, l’animale sarà più interessato al premio e risponderà di certo meglio ai vostri ordini.
  • Evitate le distrazioni. Cercate la stanza della casa con meno oggetti e distrazioni, già che quanti meno sono gli oggetti e le cose intorno a lui, minore sarà il rischio che si distragga e non riesca a portare a termine l’esercizio.
gattino in braccio a signora anziana
  • Sedetevi con lui. Mettervi al suo livello lo aiuterà a sentirsi fiducioso e sarà più facile che cominci l’addestramento.
  • Associate il “click” al premio. Per iniziare, limitatevi a fare click e a dargli il dolcetto, ripetendo l’azione varie volte fino a lanciare il premio ad una certa distanza. Il gatto continuerà a considerare il click come un premio, ma farà a poco a poco un maggior sforzo per ottenerlo.
  • Non parlategli mentre lo addestrate. L’unico suono che deve sentire è quello del clicker.
  • Introducete l’obiettivo. Una volta che ha imparato che ad ogni click corrisponde un premio, dovrete dargli un obiettivo.
  • Avvicinate l’obiettivo. Per insegnargli che quella è la meta, dovrete avvicinare l’obiettivo e fare click quando si il gatto si avvicina. In quel momento dategli il premio: il vostro gatto sta imparando a relazionare il tutto. Ripetete l’azione varie volte finché non l’ha assimilato totalmente.
  • Aspettate. Nella fase seguente il gatto non tarderà molto nel raggiungere l’obiettivo: ricordatevi di premiarlo!
  • Muovetelo. Se comincerete a muovere l’obiettivo, il gatto inizierà a muoversi. Continuate in questo modo senza dimenticare di premiarlo.

Armati di clicker e di un obiettivo, potrete fare qualunque cosa. Vi servirà soltanto un po’ di tempo e pazienza. Nulla è impossibile! Neanche addestrare un gatto…

Fonte dell’immagine principale: hehaden


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.