Considerazioni sull'allevamento degli inseparabili

I pappagalli inseparabili sono animali docili: già dalla seconda settimana dalla nascita si può iniziare ad alimentarli e ad abituarli al contatto con l’uomo.
Considerazioni sull'allevamento degli inseparabili

Ultimo aggiornamento: 11 agosto, 2018

Conosciuti anche come lovebird o uccelli dell’amore a causa del forte vincolo che mantengono con il loro partner, gli Inseparabili sono una specie esotica proveniente dalle zone tropicali dell’Africa (Tanzania, Kenya e Madagascar). L’allevamento degli Inseparabili è una questione particolarmente dedicata, che non va presa alla leggera.

Esistono diversi tipi di Inseparabili. I più comuni sono l’Inseparabile di Fisher, l’Inseparabile Mascherato e l’Inseparabile Facciarosa. Il loro corpo può variare tra i 13 e i 16 centimetri di lunghezza, a seconda della specie. Il loro piumaggio variopinto vanta gradazioni che vanno dal verde, al rosso, all’arancione, all’azzurro e persino al viola.

Prima di prendere un Inseparabile

Per prima cosa non affrettatevi. Verificate se davvero avete lo spazio e il budget economico necessario per farvi carico di una coppia di Inseparabili, entrambi elementi fondamentali per garantire la cura di questi piccoli uccellini.

D’altra parte, valutate cosa avete intenzione di fare con i piccoli nati: rimarranno tutti con voi? Avete amici o familiari disposti ad adottarli? Darete fastidio ai vicini per il troppo rumore? Non dimenticate che ad ogni cova possono nascere fino a 5 o 6 cuccioli.

Preparativi

Dopo aver riflettuto sui punti sopra elencati, assicuratevi che la vostra coppia di Inseparabili sia della stessa specie. L’unione tra esemplari di specie diverse genera, nella maggior parte dei casi, la morte dei cuccioli. Se i pulcini sopravvivono, rimarranno sterili per tutta la vita.

Assicuratevi di avere un maschio e una femmina. Non sempre è facile individuare il sesso dell’animale quando è cucciolo, già che il loro naturale comportamento affettuoso li fa sembrare tutti simili. Per farlo, potrete eseguire un analisi del DNA attraverso le piume delle ali.

Gli Inseparabili maschi corteggiano la femmina alimentandola, dopodiché ha luogo la monta. Passati 3 o 10 giorni da quel momento, la femmina depone il suo primo uovo per poi continuare deponendo una o più uova al giorno, fino ad un totale di cinque o sei.

Non adottate coppie di Inseparabili consanguinei. Ciascun esemplare presenta nel DNA il 50% dei geni del padre e altrettanti della madre, quindi se il sangue dei due esemplari è lo stesso, la maggior parte dei loro geni coinciderà. In questi casi aumenta il rischio che i cuccioli nascano con malformazioni o muoiano prematuramente.

Coppia di Inseparabili

Affinché l’allevamento dell’Inseparabile sia soddisfacente, il volatile dovrà ricevere un’alimentazione adeguata. Mangime e semini appositi per questa specie, oltre a frutta e verdura fresche, sono parte fondamentale della dieta dell’animale. Si può completare la dieta con apporti di calcio o pappa per pappagalli.

Il giusto spazio

Scegliete una gabbia ampia e grande a sufficienza per farci entrare sia un nido di legno, che una buona quantità di giocattoli per permettere agli uccelli di mantenersi attivi. Posizionatela in un punto dove non ci siano correnti d’aria o bruschi cambiamenti di temperatura, con accesso alla luce naturale e dove non sia di intralcio.

Il nido, come anticipato, deve essere di legno e posizionato in orizzontale; dovrà misurare non meno di 23 cm in larghezza, 14,5 cm in altezza e 15,5 in profondità. Per riempire il fondo della gabbia con del materiale leggero, potrete usare delle foglie di palma, che faciliteranno la creazione di un ambiente comodo e caldo per l’incubazione.

Una volta preparato il nido, potete pensare all’abbeveratoio. Questo punto è fondamentale già che gli Inseparabili hanno bisogno di ricreare l’umidità necessaria alle uova per schiudersi senza problemi.

Deposizione e incubazione

Generalmente, la femmina depone le sue uova a giorni alterni, uno sì e uno no. La quantità di uova, come già segnalato, oscilla tra le 4 e le 6, e durante tutto il processo di incubazione sarà il maschio a prendersi cura dell’alimentazione della femmina.

La fase iniziale del processo è delicata: sarà opportuno vigilare la femmina e, una volta deposto il primo uovo, controllare il suo stato onde assicurasi che non trattenga qualche uovo. Se l’animale ha l’addome gonfio e la deposizione di un uovo ritarda più di 48 ore, bisognerà recarsi subito da un veterinario esperto in animali esotici.

Pappagallino nella gabbia

Nel caso in cui i due genitori lo consentissero, dovrete controllare lo stato delle uova per garantire la crescita dell’uccellino. Se qualche guscio appare rotto o crepato, è necessario ritirarlo per evitare problemi di putrefazione all’interno del nido.

L’incubazione comincia con l’arrivo del primo uovo. In questa fase, la femmina non esce quasi mai dal nido. È però importante collocare una ciotola con dell’acqua affinché possa rinfrescarsi qualora volesse uscire. Inoltre, ai fini dell’incubazione, il livello di umidità è fondamentale.

I pulcini di Inseparabili nascono dopo circa 22/25 giorni, e possono impiegare fino a 24 ore ad uscire dall’uovo. In questa fase i pulcini assorbono importanti nutrienti dal tuorlo, pertanto è bene lasciare che il processo si svolga da solo.

È inoltre importante non aprire il nido prima del tempo a meno che non sia necessario. Quando i pulcini avranno una settimana di vita, potrete prenderli per alimentarli e addomesticarli. Abituandoli fin da subito al contatto con le persone, li renderete animali docili.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.