7 animali mitologici dotati di poteri magici
Il drago, la fenice e il centauro sono solo alcuni degli animali mitologici più noti… Ma ce ne sono molti altri! In questo articolo vi parleremo di alcuni di loro e, naturalmente, vi sveleremo quali sono i loro principali poteri magici. Scoprite con noi gli animali mitologici.
Quali sono gli animali mitologici più famosi?
Come indica il nome stesso, sono esseri legati alla fauna e che appaiono all’interno di miti e leggende di popoli o culture differenti. Ognuno di loro possiede qualità, poteri e caratteristiche uniche che li distinguono dagli animali comuni. Tra questi possiamo evidenziare:
1. Drago
Si tratta di veri e propri rettili alati – come quello nella foto che apre questo articolo – e tra gli esseri mitologici più potenti che esistano o siano mai stati raccontati in novelle e leggende. Sono presenti nel folclore di Asia, Europa, America e Oceania, e le loro due qualità principali sono che sputano fuoco e possono volare.
All’interno dei draghi ci sono diverse specie, come ad esempio la Shenlong (capace di provocare piogge e siccità), il Sirrush (considerato molto intelligente e assai temuto dagli uomini) e il Moo-Kuna (socievole, con la capacità di cambiare aspetto).
Il culto del drago in Cina è tale che può essere rappresentato in monumenti, opere d’arte, oggetti decorativi, costumi tipici, scudi e monete.
2. Araba Fenice
Questo animale viene usato spesso come simbolo di rinnovamento e rigenerazione, soprattutto quando si parla di superamento di delusioni e sconfitte personali. La fenice, che “risorge dalle ceneri”, ha le sue origini in Egitto e, secondo la leggenda, ogni 500 anni potrebbe rinascere dopo la purificazione concessa dal fuoco.
La fenice è un uccello sacro dall’aspetto favoloso. E’ una specie di aquila reale con il piumaggio di mille colori, il collo coperto d’oro, corpo blu e coda rossa. Il suo becco è affusolato, possiede lunghi artigli ed è praticamente immortale.
3. Manticora
Simile alla sfinge egizia, questo animale mitologico ha il corpo di un leone, la testa di un uomo, le ali di un drago o pipistrello e la coda di uno scorpione o drago. È una bestia imponente molto popolare nelle leggende europee e, apparentemente, viveva nell’antica Persia.
È uno degli animali mitologici più potenti nella cultura popolare e si nutre di carne umana, dopo aver ucciso gli uomini grazie alle spine velenose che è in grado di lanciare. Durante il Medioevo era usato come simbolo di tirannia, invidia, oppressione. Praticamente, l’incarnazione di tutti i mali.
4. Pegaso
Questo cavallo alato è un altro degli animali mitologici più noti. Era usato da Zeus – Dio del cielo e della terra – ed era nato dal sangue di Medusa, dopo essere stata decapitata da Perseo.
Secondo la rappresentazione può essere di colore bianco o nero, ha due ali e mentre è nell’aria muove le sue gambe come se stesse correndo o galoppando. Nel mondo del cinema appare in vari film e cartoni animati famosi.
5. Grifone
Questa creatura è “composta” da due animali: la parte inferiore è quella di un leone dal manto giallo, coda lunga e gambe muscolose. La parte superiore appartiene a un’aquila gigante con piume dorate, potenti artigli e un becco tagliente.
Secondo il mito è più forte di tutti i felini, e apparve all’interno dei culti tradizionali del Medio Oriente (Babilonia, Persia e Assiria). E’ pero presente anche nelle leggende dell’Antica Grecia. Persino il dio Apollo utilizza questi grifoni a difesa dei suoi tesori.
6. Fauno
Questo personaggio della mitologia romana – noto come Pan in greco – è un animale con zampe di ariete, corpo di uomo e corna di capra. Era un grande cacciatore e viveva nei boschi e nelle pianure.
Era adorato come il dio dell’agricoltura e dei pastori e come una divinità profetica. In varie regioni d’Italia ci sono ancora monumenti e statue in onore di Fauno.
7. Minotauro
Chiudiamo la nostra rassegna dedicata ai 7 animali mitologici dotati di poteri magici, con uno dei più famosi in assoluto. Il leggendario Minotauro aveva il corpo di un uomo e la testa di un toro, venne rinchiuso in un labirinto dell’isola di Creta e riceveva, in pasto, 7 uomini e 7 donne ogni anno. Teseo fu incaricato di cacciarlo e riuscì ad annientare questa bestia dopo un’ardua lotta.
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