Ascite nei gatti: cause, sintomi e trattamento

L'ascite nei gatti è solitamente un segno di un problema al fegato, sebbene possa avere anche altre cause, come tumori ed emorragie interne.
Ascite nei gatti: cause, sintomi e trattamento
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

L’ascite nei gatti è un segno clinico che indica una malattia di base nell’animale. È caratterizzato da un accumulo anomalo di liquido nell’addome, in particolare nella cavità peritoneale, lo spazio che contiene l’intestino, lo stomaco e il fegato. L’aumento delle dimensioni della pancia è il sintomo più comune di questo evento, ma ce ne sono molti altri.

Infiammazione della parete addominale, problemi al fegato, alcuni tipi di cancro ed emorragie interne possono causare quadri di ascite nei felini. Se volete imparare a riconoscere questa condizione e sapere come affrontarla, continuate a leggere.

Cos’è l’ascite nei gatti?

Prima di tutto, bisogna chiarire che l’ascite non è una malattia, ma un segno clinico. Come una tosse o l’infiammazione di un tessuto, questo evento fisiologico indica che qualcosa non va nel corpo dell’animale, ma non è di per sé un quadro patologico.

Come abbiamo detto, questo segno corrisponde ad un accumulo di liquido nella cavità peritoneale, uno spazio che protegge e ospita l’intestino e il fegato. A seconda del tipo di fluido accumulato, all’ascite può essere dato un nome o un altro. Ad esempio, l’ascite chilosa corrisponde a un deposito di chilo, un fluido corporeo lattiginoso composto da bile, succo pancreatico e lipidi emulsionati.

L’ascite è rara nella clinica veterinaria. Nella sua variante chilosa vengono segnalati 2 casi ogni 100.000 ricoveri.

Un gatto che mostra il suo addome.

Sintomi

Il sintomo più evidente dell’ascite nei gatti è il gonfiore dell’addome dell’animale. In ogni caso, l’aumento della pressione nell’area può causare altri segni clinici associati che non sono limitati alla sola cavità peritoneale. Tra questi, segnaliamo:

  • Anoressia, derivata da vomito, diarrea e mancanza di appetito.
  • Aumento di peso, evidente nella regione addominale: può sembrare ironico, ma l’animale potrebbe essere sottopeso in termini di muscoli e grasso ma pesare di più sulla bilancia, a causa appunto dell’accumulo di liquidi.
  • Letargia e mancanza di voglia di giocare.
  • Tosse e problemi respiratori: il gonfiore addominale può esercitare pressione sulla cavità toracica, impedendo al gatto di respirare correttamente.
  • Febbre.
  • Dolore addominale evidente.

Ognuno di questi sintomi è problematico se preso singolarmente, ma la salute generale dell’animale peggiora quanto più si presentano contemporaneamente. Senza dubbio, un quadro di ascite richiede in tutti i casi una visita dal veterinario. 

Cause

Il portale scientifico ResearchGate raccoglie documenti veterinari che spiegano chiaramente le cause dell’ascite. Come vedrete di seguito, questo segno clinico può essere suddiviso in base alla natura della malattia di base.

Cause pre-epatiche

Sono quelle cause che non sono direttamente legate al fegato. In questo gruppo, possiamo evidenziare le seguenti condizioni:

  • Trombosi della vena porta: ostruzione o allargamento della vena porta causata da un coagulo, che normalmente trasporta il sangue al fegato dall’intestino.
  • Infezioni batteriche, come la tubercolosi e le infezioni parassitarie croniche.
  • Rottura di vasi linfatici, vasi sanguigni o vescica urinaria.
  • Insufficienza renale.
  • Tumori nella regione addominale. Fino al 20% delle ascite neoplastica deriva da tumori senza causa apparente.

Cause epatiche dell’ascite nei gatti

Come indicato dal portale veterinario VCA Hospitals, l’insufficienza epatica grave si manifesta con ascite e ittero, tra gli altri segni clinici. La lipidosi epatica felina è la causa più importante di danno a questo organo. In esso c’è un eccessivo accumulo di grassi che ne impediscono il funzionamento, soprattutto nei felini obesi.

Cause post-epatiche

L’ascite post-epatica nei gatti di solito ha problemi cardiovascolari come causa principale. L’ipertensione polmonare, l’insufficienza cardiaca sinistra, la pericardite costrittiva e altre sindromi impediscono la buona circolazione del sangue e l’accumulo di liquidi nella cavità pleurica.

Diagnosi

Come abbiamo detto, di fronte a qualsiasi segno di ascite dovreste recarvi immediatamente dal veterinario. L’accumulo di liquido nella cavità peritoneale indica un grave fallimento, sia nel fegato, nel cuore che in altri sistemi vitali.

In clinica, la prima cosa da fare quando si registra un’ascite è eseguire un’analisi del sangue e delle urine del felino. Questo viene fatto per rilevare possibili problemi ai reni e al fegato. Di solito è utile anche un’ecografia della zona addominale, in quanto consente di osservare danni diretti agli organi e ai tessuti dell’animale.

Al di là di questi test iniziali, molto probabilmente il veterinario cercherà di prelevare un campione del liquido addominale attraverso una puntura, poiché ciò escluderà o confermerà possibili infezioni batteriche ed emorragie interne. Se la causa non è stata completamente chiarita, possono essere utilizzati raggi X, biopsie di masse anormali e persino un elettrocardiogramma.

Sebbene l’ascite sia facile da rilevare a prima vista, la causa sottostante non è ovvia e scontata. Pertanto, sono necessari molti test diagnostici.

Trattamento dell’ascite nei gatti

Come abbiamo detto nelle righe precedenti, l’ascite non è una malattia, ma un segno clinico. Per questo motivo, oltre ad alleviare i sintomi, dopo che l’animale si sarà stabilizzato, sarà necessario trovare la causa alla base dell’accumulo di liquidi e trattarla a lungo termine.

Dopo la diagnosi, un catetere può essere inserito nell’addome del gatto in modo da far drenare il liquido. Dopo aver alleviato un po’ la pressione interna, l’animale dovrebbe respirare meglio, ma in caso contrario viene utilizzata una maschera per l’ossigeno.

In alcune occasioni possono essere prescritti anche dei diuretici, che favoriscono l’espulsione dei liquidi attraverso la minzione. Tuttavia, questi possono segnalare effetti collaterali gravi se la loro somministrazione non è controllata. Nel caso in cui l’ascite sia stata causata da un’infezione batterica, il farmaco di scelta saranno gli antibiotici.

Una volta ridotta la quantità di liquido nella cavità peritoneale, è il momento di trovare la causa sottostante e porvi rimedio, se possibile.

L'acromegalia nei gatti è un problema cronico.

Prognosi

La prognosi dell’ascite nei gatti dipende interamente dalla causa sottostante del segno. Se l’accumulo di liquidi è dovuto a un trauma, la chirurgia può risolvere la condizione, proprio come gli antibiotici possono impedire un’infezione batterica.

Tuttavia, se il fattore scatenante è una grave insufficienza epatica, un problema cardiaco o un cancro, il quadro può essere molto complicato. Tutto dipende da quanto è facile invertire la condizione.


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