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Il Barboncino: un look inconfondibile

4 minuti
Il Barboncino: un look inconfondibile
Ultimo aggiornamento: 16 settembre, 2015

Che abbiate scelto di adottare un barboncino o che, invece, faccia già parte della vostra famiglia, di certo vi interesserà questo articolo, in cui vogliamo farvi conoscere qualche particolare in più del loro aspetto estetico.

I Barboni

Un tempo i cani Barboni o Poddle, comunemente conosciuti come Barboncini,  venivano considerati come una razza appropriata solo alla classe nobile e in molti casi veniva impiegato per recuperare la selvaggina che cadeva in acqua, durante le battute di caccia.

Con il passare del tempo la sua diffusione divenne più popolare e oggigiorno è uno dei cani più gettonati come animale da compagnia, grazie alla sua capacità di convivere tranquillamente con gli esseri umani.

Inoltre, grazie al loro aspetto estetico, che si presta alla creazione di look molto versatili, non è difficile vederli partecipare a mostre canine o a concorsi di bellezza. Esistono quattro tipi di Barboncini, a seconda della loro taglia: il Barbone di taglia grande, il Barbone di taglia media, il Barbone nano e il Barbone toy.

I differenti tipi di Barboncini e il loro aspetto

Come abbiamo appena detto, la razza di cani Barboni si divide in quattro gruppi distinti, a seconda della taglia dell’animale. Per calcolare l’altezza di ogni esemplare si misura l’animale da terra al garrese. Ecco a voi i quattro gruppi e le loro rispettive misure:

Barbone di taglia grande

C’è chi afferma che si tratti della razza originale: gli altri gruppi sarebbero il risultato di numerosi tentativi di creare esemplari di minor taglia. L’altezza degli animali appartenenti a questa categoria varia dai 45 ai 62 centimetri al garrese e, per poter partecipare alle competizioni canine, gli esemplari devono possedere determinate proporzioni.

Una curiosità: durante i concorsi ufficiali, i Barboni di taglia grande vengono separati in due gruppi: uno primo gruppo di esemplari dal pelo nero, bianco o marrone, e un secondo gruppo di esemplari dal pelo grigio, albicocca o rosso. Viene selezionato un finalista per ogni gruppo e poi, tra i due, viene eletto il vincitore.

Barbone di taglia media

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L’altezza di questi esemplari va dai 35 ai 45 centimetri al garrese e possono partecipare ai concorsi canini soltanto gli animali che non presentano macchie, come del resto accade anche per le altre categorie. I colori di questo gruppo sono il bianco, il nero, il grigio, il marrone, l’albicocca e il rosso.

Barbone nano

La loro altezza non può superare i 35 centimetri al garrese e non può essere inferiore ai 28. Per poter essere ammessi alle competizioni canine non possono presentare nessun tratto di nanismo.

Devono essere simili in tutto e per tutto ai loro cugini di taglia media, solo che devono essere di misura più piccola. Durante le competizioni, anche questi esemplari vengono suddivisi per colore.

Barbone toy

Detto anche “miniatura”, la sua altezza, secondo gli standard di razza, non deve superare i 28 centimetri al garrese e, come per la categoria anteriore, non deve presentare tratti di nanismo. Durante i concorsi canini, gli esemplari di differenti colori competono insieme, in un unico gruppo.

Bisogna dire che esistono cani Barboni che non rispettano queste misure: queste ultime, infatti, corrispondo soltanto ai parametri dello standard di razza richiesto per partecipare alle competizioni canine.

Durante parecchio tempo si scelse di dare la precedenza agli esemplari più piccoli, finché non ci si rese conto che in questo modo si stava danneggiando la razza.

Questo cambio di criterio ha fatto in modo che non si cerchi più, a tutti i costi, di allevare animali troppo piccoli, che sono più deboli e destinati, quindi, a vivere molto meno. Oggi la speranza media di vita di un Barboncino va dai 12 ai 15 anni.

Il pelo dei Barboncini

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Uno degli elementi che fa di questa razza quella che più si presta ai cambi di look, è evidentemente il suo pelo: non solo per la grande varietà di colori che presenta, ma specialmente perché è un pelo di ottima qualità, fattore che permette di giocare molto con l’immagine di questi cani. Un ulteriore vantaggio è rappresentato da fatto che questa razza di solito non è soggetta alla muta del pelo.

Grazie a questo pelo così versatile,potrete sbizzarrirvi cambiando il look del vostro amico peloso con diversi tagli e pettinature nuove, senza temere di osare troppo: infatti, il pelo di questi animali cresce molto rapidamente, quindi correre ai ripari per rimediare un taglio poco fortunato non dovrebbe essere così problematico.

Ciò che non dovete dimenticare è di spazzolarlo e lavarlo regolarmente, per mantenere sempre il suo manto in ottimo stato, tenendo in considerazione che quanto più chiaro sarà il pelo del vostro Barboncino, maggiori saranno le cure necessarie per la sua igiene.

Nonostante tutto, varrà la pena fare questo sforzo, dal momento che si tratta della razza migliore in termini estetici.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.