Cane adotta e protegge un gattino abbandonato
È risaputo che i cani e i gatti non vanno d’accordo. Tuttavia, ci sono situazioni in cui accade il contrario. Oggi vogliamo parlarvi di cani che proteggono e adottano gattini o altri cuccioli abbandonati; questo succede specialmente quando entra in gioco l’istinto materno . È interessante osservare come l’istinto di protezione dei cani permette loro di prendersi cura di altri animali e persone estranee alla loro cerchia familiare. Questo fatto si verifica più spesso quando nella vicenda è coinvolto un neonato o un cucciolo. Sebbene questo comportamento sia naturale per le femmine, per via dell‘istinto materno, anche i maschi possono mostrare un grande senso di paternità, a tal punto da diventare fedeli custodi di animali di altre specie.
Vediamo insieme alcune ragioni di questo comportamento, più frequente di quanto si possa immaginare, che non si manifesta solo negli animali domestici.
L’istinto materno
L’istinto materno spinge solitamente le femmine a proteggere o adottare cuccioli di altre specie, arrivando anche ad allattarli. Questo comportamento risulta particolarmente vantaggioso per i cuccioli rifiutati dalle loro madri, che hanno pochissime possibilità di sopravvivere.
Non si conoscono le ragioni precise di questo comportamento, ma si verifica più frequentemente nelle femmine che hanno da poco avuto dei piccoli, in quelle che stanno concludendo il periodo di allattamento o che hanno perso i loro cuccioli.
L’istinto di protezione
L’istinto di protezione accomuna sia gli esemplari maschi che le femmine. I cani, persino quelli di razza piccola, possiedono quest’istinto per natura. Alcuni studi affermano che i cani sono predisposti ad aiutare persone o animali, purché abbiano capito che il loro aiuto è fondamentale.
Una delle ipotesi suggerisce che il cervello dei cani raggiunge uno sviluppo simile al cervello di un bambino di tre anni, in quanto i bambini di età fra 18 mesi e 5 anni sono molto disponibili ad aiutare gli altri, anche se si tratta di sconosciuti.
Pertanto, se un cane percepisce che un altro essere vivente si trova in difficoltà o in pericolo, accorrerà in suo aiuto, sempre se si renderà conto della richiesta, o se non avvertirà nell’altro animale una possibile minaccia.
Sarà molto più facile che un cane si prenda cura di un cucciolo incustodito se è il suo proprio padrone ad averlo introdotto in casa, poiché i cani creano un rapporto dipendente con il loro padrone e desiderano prima di tutto compiacerlo.
Modi in cui si manifesta questa protezione
La maniera in cui si manifesta la protezione di un cane nei confronti di un’altro animale è molto evidente. In primo luogo, l’animale passerà molto tempo a custodire il cucciolo. Nel caso dei gattini, questi potrebbero stressare il cane, giacché hanno abitudini non proprie dei cuccioli di cane, come arrampicarsi, saltare, e persino miagolare. I cani non riescono ad interpretare come “normali” questi comportamenti per un cucciolo.
Inoltre si attiverà per tenerlo lontano dai pericoli e cercherà un rifugio dove tenere il cucciolo; questo succede sopratutto nei casi di cuccioli in fase di allattamento. Il cane potrebbe diventare eccessivamente protettivo nei confronti del cuccioli, e arrivare addirittura ad aggredire chi gli si avvicina. Tuttavia, questi casi non sono molto comuni e si presentano, solitamente, in cani con tendenze dominanti.
Il cane si occuperà anche della pulizia del cucciolo, leccandolo proprio come se fosse suo. In questi casi, vi consigliamo di fare attenzione affinché il cane non lecchi eccessivamente il gattino, poiché l’eccesso di saliva potrebbe addirittura provocargli l’ipotermia. Inoltre, il cane potrebbe ingerire un’eccessiva quantità di peli.
Concludiamo questo articolo con un bellissimo video, in cui un cane protegge e cura un gattino abbandonato, che si mostra davvero compiaciuto della situazione.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.