I cani di piccola taglia prevarranno nel mondo del futuro
I cani sono fra gli animali migliori al mondo, tanto per la loro incredibile intelligenza, quanto per la loro bellezza.
Oltre ad esserci fedeli e a farci stare bene in ogni momento passato al loro fianco, i cani si presentano in un’enorme quantità di razze, ognuna delle quali offre delle caratteristiche particolari.
Questo aspetto continua ad essere qualcosa di straordinario e interessante: poiché la compagnia del miglior amico dell’uomo rappresenta qualcosa di sublime, risulta fondamentale che possieda delle caratteristiche a noi affini.
Come ogni altra cosa in questo mondo, durante le diverse generazioni, le persone hanno sempre avuto certe preferenze per quanto riguarda la tipologia di cane da scegliere. Ad esempio, quelli più pelosi, i più grandi o i più veloci.
Tuttavia, recentemente è stata pubblicata una ricerca che ha rivelato che in futuro si ridurrà la diversità fra le razze.
Vi daremo maggiori informazioni riguardo a questa incredibile scoperta nella restante parte dell’articolo.
Ricerche rivelatorie
Si tratta di un approfondito studio realizzato dalla dottoressa Kendy Teng insieme ai suoi collaboratori presso l’Università di Sidney e che è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Canine Genetics and Epidemiology.
Durante le loro ricerche, questi specialisti hanno analizzato il modo in cui si sono evolute tutte le razze canine che gli australiani hanno avuto negli ultimi 28 anni.
La scoperta più interessante è arrivata dall’osservazione del fatto che, a partire dal 1986, la domanda di cani di piccola taglia è aumenta enormemente, tanto da distanziare ampiamente le razze medie e grandi.
Tuttavia, la cosa più peculiare è che le razze di piccola taglia includono principalmente i brachicefali dalla testa corta e larga.
Si è giunti a determinare che quest’ultimo aspetto riflette i cambiamenti occorsi relativamente alla tipologia di cane preferita nel mondo, che per esempio negli anni ’50 e ’60 era il Border Collie.
I benefici per i veterinari
Per compiere questi studi, gli investigatori hanno optato per l’analisi dei registri di numerosi canili, anche se si sono concentrati sui cani di razza pura.
Al di là di tale aspetto, di certo c’è che sono riusciti a determinare che il numero di cani di taglia piccola e di taglia media è cresciuto di un 5% rispetto a quelli di taglia grande e dell’11% rispetto a quelli di taglia gigante.
Allo stesso modo, queste ricerche hanno enormemente aiutato il lavoro dei veterinari, poiché hanno permesso di determinare le patologie di cui un cane può soffrire a seconda della razza.
Come si può immaginare, questo risulta di grande aiuto, poiché faciliterà la ricerca di una cura per quelle malattie che ancora non hanno un rimedio altamente efficace.
Secondo quanto dichiarato dalla dottoressa Teng, i veterinari mostrano delle preoccupazioni riguardo ai cani brachicefali, poiché sono soliti soffrire di problemi respiratori, cutanei e digestivi.
Il mondo vuole più cani di piccola taglia
Questi dati non sono unicamente circoscritti all’Australia; i risultati infatti riguardano anche altre parti del mondo, come Stati Uniti e Gran Bretagna. Secondo le cifre in possesso dell’associazione di allevatori di cani The Kennel Club, in entrambi i Paesi negli ultimi dieci anni si è assistito al moltiplicarsi dell’acquisto e dell’adozione di cani di piccola taglia.
Uno degli effetti collaterali di questa interessante tendenza lo si rileva osservando come lo Yorkshire Terrier, un cane storicamente amato dai britannici, attualmente viva un incredibile declino di popolarità.
Perché i cani piccoli?
Nonostante lo studio non spieghi per quali ragioni negli ultimi decenni la gente acquisti in misura maggiore i cani di piccola taglia, vi forniamo un elenco dei principali motivi secondo diversi esperti:
- Grazie alla loro taglia, risultano più adatti alla vita in appartamento o in case piccole.
- Sempre per ragioni di dimensioni, è più facile portarli ovunque.
- Sono maggiormente predisposti a condividere il proprio ambiente con altre persone o animali.
- Hanno una maggiore aspettativa di vita rispetto ai cani di taglia grande.
Se la tendenza prosegue come si è giunti ad affermare, in qualche anno qualsiasi bambino disegnerà un Bulldog quando gli verrà chiesto di abbozzare l’immagine di un bel cagnolino.
Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.
- Kendy T. Teng, Paul D. McGreevy, Jenny-Ann L., Toribio ixg Navneet K. Dhand Trends in popularity of some morphological traits of purebred dogs in Australia (2016), https://cgejournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s40575-016-0032-2
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.