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Come scegliere la migliore cuccia per il cane

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Come scegliere la migliore cuccia per il cane
Ultimo aggiornamento: 06 dicembre, 2016

Per chi possiede un giardino o una terrazza, una cuccia per il cane è fondamentale. Qui il vostro amico a quattro zampe potrà ripararsi dal freddo in inverno e dal caldo in estate. Naturalmente il mercato ne offre una tale varietà che a noi non resta che l’imbarazzo della scelta.

Ecco, allora, alcuni consigli pratici che vi aiuteranno a scegliere la cuccia ideale per il vostro cane.

Grandezza della cuccia

La grandezza giusta della cuccia per il vostro cane è quella che gli permette di voltarsi, sdraiarsi, entrare e uscire senza difficoltà. Se la prendete più piccola sarà scomoda e se più grande sarà fredda nella stagione invernale. Tuttavia, una cuccia grande può essere ideale se i cani sono due, perché possono condividerla e scaldarsi l’uno con l’altro.

Come capire quali sono le misure ideali?

Some figure

  • Altezza alla croce. Per ottenere questo valore, misurate la distanza che intercorre tra la base di uno degli arti anteriori e la schiena. Misurate poi la lunghezza del cane, infine sommate i due valori. Ebbene, la cuccia non deve misurare meno di tre quarti di questo risultato.
  • Lunghezza. Misurate la lunghezza totale del cane senza considerare la coda. La cuccia deve avere questa lunghezza e larghezza per consentire al cane di girarsi all’interno della struttura.
  • Altezza alla testa. Prendete la misura dalla punta della zampa anteriore fino alla sommità della testa tenuta diritta. Questa sarà l’altezza minima; potete anche scegliere un modello dalla porta più piccola, non importa se il cane dovrà chinarsi un po’ per entrare. Comunque, all’interno della cuccia, l’animale deve essere in grado di stare comodamente in piedi.

La cuccia del cane: legno o plastica?

Questo è uno dei grandi dubbi al momento di scegliere una cuccia. Molti decidono di costruirla da soli e scelgono il legno, avendo più esperienza in questo tipo di lavori ed essendo un materiale più facile da lavorare.

La plastica non è un materiale molto comune nei lavori fai da te e in questo caso forse conviene comprarla già fatta.

Quindi, cosa comprare? Una cuccia di legno o di plastica? A questa domanda potrete rispondere solo voi, tenuto conto delle seguenti differenze.

Legno

Le cucce di legno sono ideali per i climi freddi, perché sono più isolanti. Per proteggere maggiormente il cane dal freddo, sarà meglio prevedere una porta e un materassino su cui il cane potrà dormire comodo e più isolato dal terreno freddo.

Lo svantaggio di queste cucce è che richiedono più manutenzione dal momento che il legno marcisce facilmente a causa dell’umidità, il freddo e la pioggia. Sono anche più difficili da pulire, anche se esistono modelli con apertura sul tetto, che si apre e si richiude facilmente.

Plastica

Le cucce di plastica hanno un disegno accattivante, che si adatta a qualunque tipo di giardino. Il materiale è duraturo e poco deteriorabile dal clima.

Si possono pulire con facilità, anche con prodotti disinfettanti, senza timore di rovinarle. Sono fabbricate in materiali non porosi, che lasciano poco spazio allo sviluppo di funghi e batteri.

Se però vivete in una zona in cui d’inverno fa molto freddo, in questa stagione questo tipo di cuccia non è consigliabile. Come il legno, anche la plastica è dura, quindi sarà meglio predisporre un materasso sul fondo.

Come proteggere la cuccia dal freddo

Some figure

Esistono vari modelli di cuccia che vi possono aiutare a proteggere il vostro cane dal freddo. Potete sceglierne una con porte laterali, che impediscono l’entrata del freddo da davanti.

Le cucce con il tetto inclinato favoriscono lo scorrimento della pioggia, evitando che l’acqua filtri all’interno o ristagni sul tetto, creando una sensazione costante di umido.

In breve, considerate le vostre esigenze e quelle del cane, tenete conto di questi suggerimenti e scegliete la miglior cuccia per il vostro amico a quattro zampe.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.