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Come vedono i cani al buio?

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Come vedono i cani al buio?
Ultimo aggiornamento: 18 maggio, 2016

Come ben sappiamo, l’uomo non è in grado di vedere al buio, situazione che in molti di noi genera paura e incertezza.

Da sempre, abbiamo sentito dire che anche il cane non gode di una buona visione notturna: tuttavia, la realtà è diversa. I cani si muovono facilmente nell’oscurità e anche se vivessero in una casa a luci spente, potrebbero continuare a condurre una vita normale.

Se siete curiosi di saperne di più, continuate a leggere; troverete le risposte alle domande più frequenti.

Come fanno i cani a vedere al buio?

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Autore della foto: David Locke

Innanzitutto, notiamo che questa è la caratteristica più saliente della visione dei cani; a differenza di molti altri animali, i nostri bellissimi amici a quattro zampe hanno la sorprendente capacità di vedere nitidamente, anche in assenza di luce.

Quest’abilità si deve all‘ampia dilatazione delle pupille, che consente anche alla luce più debole, di stimolare la retina. Nella retina del cane è presente il tapetum lucidum, uno strato composto da cellule riflettenti che permettono al cane una sorprendente visione notturna.

Lo strato di cellule riflettenti si trova nella metà superiore della retina; nella parte inferiore invece si trova il tapetum nigrum, costituito da pigmenti scuri.

Questa struttura fa sì che gli occhi dei cani brillino al buio e siano estremamente sensibili ai bagliori improvvisi.

L’incredibile vista dei cani è un eredità genetica trasmessa dai loro antenati, i lupi, cacciatori notturni che possedevano un’ottima visione al buio.

Nel buio possono distinguere facilmente i movimenti?

Uno degli elementi più importanti della visione canina sono i bastoncelli della retina, cellule fotosensibili, presenti anche nell’occhio umano, che hanno il compito di consentire la visione nella penombra e di percepire il movimento.

Questa struttura rende il cane capace di distinguere vari tipi di oggetti in movimento fino ad una distanza di 100 metri. Come ben sappiamo, gli oggetti che si muovono in fretta, come le automobili, affascinano il cane e stimolano il suo l’istinto d’inseguimento.

Quindi, le luci improvvise infastidiscono i cani, ma i movimenti veloci catturano la loro attenzione. Questa reazione dipende dal modo in cui gli oggetti in movimento vanno a stimolare il loro sistema nervoso.

Un altro motivo per cui sono tanto abili a percepire movimenti a lunga distanza, è perché riescono a catturare ed elaborare le immagini in un modo che ricorda il funzionamento delle macchine fotografiche con scatto a raffica, per cui la loro visione diventa simile ad una sequenza lenta di immagini.

La capacità di vedere al buio e distinguere il movimento è una caratteristica evolutiva di questo splendido animale. La necessità di individuare e catturare le prede per potersi nutrire, costrinse l’antenato del cane a svilupparla.

Riescono a distinguere i colori?

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Questa è una delle domande più frequenti; per molto tempo si è pensato che i cani potessero vedere solo in bianco e nero. In realtà sono in grado di percepire i colori, per quanto con uno spettro diverso da quello di un essere umano.

Anche la retina del cane, come la nostra, contiene i cosiddetti coni, elementi che permettono la visione dei colori. La retina del cane dispone di due tipi diversi di cono, a differenza di quella umana che ne possiede tre tipi.

Per questo motivo il cane non riesce a distinguere correttamente alcuni colori. Il colore rosso e il verde, ad esempio, vengono percepiti dal cane come colori giallastri.

Chiaramente, al buio i cani hanno una buona visione e percepiscono i movimenti, ma non possono distinguere i colori.

Come potete vedere, quindi, i cani non hanno nessuna difficoltà a vedere al buio.


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