Differenze e similitudini tra cani e lupi
Vi siete mai chiesti cosa abbiano in comune cani e lupi? Partendo dalla considerazione che i cani discendono dai lupi, oggi vogliamo condividere con voi alcune similitudini e differenze tra questi due canidi.
Il lupo è l’antenato del cane
Per risalire alle origini del cane così come lo conosciamo oggi, è necessario tornare indietro fino all’epoca del Paleolitico, era in cui i lupi cominciarono ad avvicinarsi agli insediamenti dell’uomo, in cerca di cibo.
Fu così che ebbe inizio il processo di addomesticamento che consentì il passaggio dall’antico lupo “modificato”, fino ai cani dei giorni nostri.
Nonostante le razze di cani oggigiorno esistenti siano numerosissime e diverse per carattere e tratti morfologici, ciascuna di esse ha dunque come antenato il lupo.
Similitudini tra cani e lupi
Seppur soltanto alcuni cani ricordino fisicamente i lupi, come può essere il caso dell’Husky Siberiano o del Pastore Tedesco, tutti quanti i nostri amici a quattro zampe mantengono alcuni tratti e comportamenti ereditati dai loro antenati. Persino i più piccoli barboncini!
Ecco alcune somiglianze da segnalare:
- L’abitudine di scavare per nascondere il cibo
- Ululati
- Gesti corporali volti a trasmettere informazioni o emozioni ai propri simili, così come segnali visuali (posizione di orecchie, coda, occhi, ecc.), o segnali olfattivi (urina, ghiandole anali)
- Senso dell’olfatto e dell’udito molto sviluppati
- Visione adattata all’oscurità
Ogni singola razza di cane esistente nell’attualità, a prescindere dalle grandi differenze morfologiche e di carattere che possa in apparenza presentare, discende dal lupo. I cani mantengono abitudini e comportamenti ereditati dai loro antenati, persino i più piccoli barboncini.
Ulteriori somiglianze tra i due canidi
Inoltre, entrambe le specie sono collettive. Ciò significa che entrambe hanno bisogno di relazionarsi all’interno di un gruppo, sia che si tratti dei loro simili come nel caso dei lupi, sia nei riguardi di un gruppo di persone, come succede per i cani.
È per questo motivo, dunque, che i cani che conservano maggiormente le caratteristiche tipiche dei loro antenati sono quelli meno esposti al contatto con gli esseri umani.
D’altra parte, un cagnolino abituato a stare in perenne contatto con i propri padroni e che passa la vita rinchiuso fra le mura di casa, tenderà a perdere pian piano ogni somiglianza con i lupi.
Quali sono le differenze tra cani e lupi?
Tuttavia, le differenze tra cani e lupi non mancano. A partire dall’ovvio carattere più diffidente e schivo del lupo nei confronti degli umani, la selezione genetica ha senza dubbio favorito lo sviluppo dei seguenti tratti nei cani:
- Capacità di difesa e guardia
- Dimensioni
- Abilità sociali
L’evoluzione, inoltre, ha determinato il fatto che, rispetto ai lupi, i cani:
- Abbiano ridotto le dimensioni del cranio e del cervello
- Abbiano perso i grandi denti da predatore
- Abbiano accorciato la lunghezza del muso
- Abbiano sviluppato la capacità di digerire idrati di carbonio
Una nuova teoria sulla nascita del rapporto tra cani e umani
A discapito della credenza che l’addomesticamento del cane antico fosse dovuta alla selezione da parte dell’uomo degli animali più portati ad interagire con la nostra specie, alcune ricerche recenti segnalano come, in realtà, la cooperazione tra cani e uomini risalga alle abilità sociali dei lupi.
Le ricercatrici Friederike Range e Zsófia Virányi del Messerli Research Institute dell’Università di Medicina Veterinaria di Vienna, e del centro di ricerca sui lupi con sede ad Ernstbrunn, sempre in Austria, rivelano come i lupi abbiano acquisito le capacità necessarie per tollerare la loro reciproca presenza, oltre che per la decodificazione delle intenzioni dei propri compagni, grazie alla loro abitudine di vivere in branco. Grazie a queste abilità, essi sono in grado di raggiungere un buon livello di coordinamento tra di loro – per pratiche come la caccia.
Le ricercatrici sostengono dunque che l’attuale relazione tra uomo e cane si basi proprio su queste due qualità dei lupi. Da quanto emerge, infatti, non sembra esser stata necessaria una selezione aggiuntiva riguardo la tolleranza nei confronti degli uomini e la capacità di interpretare le loro intenzioni.
Secondo i risultati emersi dal lavoro di Range e Virányi, i lupi possiedono, come i cani, simili capacità di comprendere le intenzioni di altri esseri viventi. La differenza tuttavia sta nella maggior facilità con cui i cani riescono ad interagire con l’uomo: essi sono in grado di accettare più rapidamente l’essere umano come compagno, e riescono ad abbandonare più rapidamente la paura.
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