Dimmi che becco hai...

Dimmi che becco hai...

Ultimo aggiornamento: 30 settembre, 2015

Becco e ali: ecco le due caratteristiche principali che differenziano gli uccelli dalle altre specie animali.

La funzione delle ali è ovvia: servono infatti a volare, anche se bisogna dire che non tutte le specie di uccelli hanno una buona padronanza della tecnica.

Il becco invece serve a questi animali per nutrirsi, oltre che per svolgere altre azioni. Proprio per questa sua funzione, il becco e le sue forme possono dirci molte cose riguardo agli uccelli. Se non ci credete, continuate a leggere…

Il becco degli uccelli: uno strumento dal design perfetto

pappagallo

Sembra proprio che il becco di un uccello sia stato disegnato apposta per permettere a ogni specie di potersi procacciare il cibo di cui ha bisogno, ovvero quegli alimenti che compongono la sua dieta base. La forma del becco inoltre è totalmente adattata all’habitat naturale in cui vive ogni specie.

Va sottolineato che il becco è una delle caratteristiche peculiari di questi animali ed è utile per poter identificare a quale specie appartiene ogni esemplare.

Vi sono molti tipi diversi di becco, a seconda della forma e delle dimensioni: spesso, sottile, piatto, piccolo, ricurvo o corto.

Charles Darwin e il becco degli uccelli

Fu proprio il becco degli uccelli che Charles Darwin studiava a dargli la giusta ispirazione per poter enunciare la sua teoria dell’evoluzione: il biologo giunse alla conclusione che il becco dei fringuelli delle isole Galapagos presentavano caratteristiche diverse in ogni isola.

Darwin era convinto che il loro becco si era adattato al tipo di cibo che potevano procacciarsi sull’isola: se l’ambiente circostante offriva solo semi, il becco di questi esemplari era spesso e forte, in grado di spaccare il guscio dei semi e mangiarne il contenuto. Nel caso in cui il cibo disponibile fosse prevalentemente composta da insetti, allora il becco si presentava più sottile e piccolo.

A ciascuno il suo becco

Ogni uccello è fornito di becco, ma non tutti i becchi sono uguali e ogni famiglia ha il suo. Per quanto riguarda la forma, essa dipende dal tipo di mandibola di ciascuna specie e dai diversi strati di cheratina che la proteggono.

A seconda del tipo di vita che conduce l’uccello, il becco avrà una forma piuttosto che un’altra: infatti esso serve non solo a nutrirsi, ma anche a costruire il proprio nido, pulire il proprio piumaggio e addirittura, in molti casi, per difendersi.

È alla base del becco dove si concentra la forza necessaria per svolgere tutte queste funzioni.

Dimmi che becco hai e ti dirò di che razza sei

uccellino che mangia
  • Becco molto lungo. È tipico degli uccelli trampolieri, dal momento che per queste specie rappresenta l’unico modo per poter raggiungere il cibo. Si può osservare anche in alcune specie acquatiche, che lo usano come strumento di pesca. Nel caso dei rapaci, invece, viene usato per smembrare rapidamente le loro prede. Viene anche utilizzato dalle specie terrestri per scavare per terra, in cerca di cibo.
  • Becco seghettato. È tipico di alcune specie acquatiche e presenta un bordo seghettato che gli permette di prendere i pesci senza farli scappare.
  • Becco corto e solido. Il suo scopo è quello di poter spaccare i gusci dei semi e poter mangiarne il contenuto.
  • Becco ricurvo. È tipico nei rapaci, che lo usano per smembrare la propria preda facilmente e poterla così mangiare più comodamente.
  • Becco sottile. Di dimensioni ridotte, è tipico delle specie insettivore, dal momento che la sua forma fa di lui uno strumento di precisione durante la caccia di piccoli insetti.
  • Becco a lamelle. È tipico degli uccelli filtratori, ovvero quelle specie che per nutrirsi raccolgono all’interno del loro becco grandi quantità di acqua in cui sono presenti gli invertebrati di cui si alimentano: le lamelle del becco, infatti, aiutano questi uccelli a filtrare il liquido in eccesso e a trattenere solo il cibo.
  • Becco allungato.  Se è sottile è tipico delle specie acquatiche, che lo usano come strumento efficace per la pesca. Se invece è più spesso, è tipico di quelle specie che pure si nutrono di pesci e anfibi ma che hanno bisogno di un’arma di difesa oltre che di uno strumento di pesca.
  • Becco robusto a forma di scalpello. Serve per scavare nel legno dei tronchi e scovare gli insetti che si trovano all’interno.

Il becco degli uccelli svolge una funzione importante anche nella fase di corteggiamento di alcune specie: alcuni esemplari maschi lo usano, infatti, per attirare l’attenzione della femmina. Avete ancora dei dubbi riguardo alle informazioni che ci può dare un semplice becco?

Immagine in evidenza per cortesia di Lucas Zallio.


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