I disturbi agli occhi più frequenti nei cani

I disturbi agli occhi più frequenti nei cani

Ultimo aggiornamento: 23 ottobre, 2015

Nonostante la cura degli occhi di un cane sia piuttosto semplice, esistono alcuni disturbi oculari che colpiscono con frequenza questi animali. È quindi importante conoscerli per poterli individuare qualora comparissero, per poter sempre tenere sotto controlla la salute dei nostri animali.

Bisogna tenere in considerazione che i disturbi oculari nei cani possono essere causati, oltre che da problemi congeniti, anche dalla mancanza di igiene, da colpi o dal contatto con batteri. Va anche ricordato che, curiosamente, le patologie oftalmologiche che colpiscono i nostri amici pelosi sono le stesse che possono colpire anche noi: vediamone dunque alcune.

Congiuntivite

La congiuntivite si manifesta nei cani come un sintomo secondario dovuto a qualche virus presente nel suo organismo ed è caratterizzato da un arrossamento dell’occhio, accompagnato da una lacrimazione abbondante. È un disturbo abbastanza fastidioso, per questo motivo l’occhio affetto da congiuntivite di solito tende a mantenersi semi chiuso.

Un’altro sintomo della congiuntivite è la formazione abbondante di cispe verdi, bianche o giallognole: dovrete rimuoverle e pulire con cura la zona per evitare che vadano negli occhi al cane e gli provochino ulteriori molestie. È possibile anche che il cane, in alcuni momenti, si dimostri eccessivamente sensibile alla luce, naturale o artificiale che sia.

Se notate questi sintomi vi consigliamo calorosamente di portare il vostro cane dal veterinario, per evitare che il problema diventi cronico e anche per individuare che tipo di virus che sta provocando la congiuntivite: in questo modo sarà possibile diagnosticare precocemente determinate malattie che potrebbero mettere a repentaglio la vita del vostro amico a quattro zampe.

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Cataratta

La cataratta è la prima causa di cecità nei cani: si tratta di una sorta di opacità nell’iride dei cani e di norma è ereditaria. Di solito fa la sua comparsa intorno ai sei anni nei cani di taglia grande o gigante e intorno ai nove anni nei cani di taglia media e piccola.

Nel caso in cui la cataratta non venga curata, essa diventa più spessa, quasi a formare un velo bianco, che impedisce la visione totale o parziale del cane.

La cataratta, oltre all’età e al fattore ereditario, può anche comparire dopo un colpo forte all’occhio oppure come conseguenza del diabete.

L’unico trattamento conosciuto per eliminare la cataratta è l’asportazione chirurgica del velo opaco che copre l’occhio del cane.

Glaucoma

Conosciuto anche con il nome di ipertensione oculare, il glaucoma consiste nell’aumento della tensione oculare (pressione sanguigna dell’occhio), che a lungo andare danneggia il nervo e la retina. Se non viene curato, la visibilità del cane diminuisce fino a provocare la cecità completa dell’occhio interessato.

Il glaucoma, in generale, si presenta sempre accompagnato da certe patologie che causano un cambio della pressione del sangue, perciò è possibile affermare che il glaucoma è il riflesso di un problema più grave.

Il glaucoma è caratterizzato da un’infiammazione piuttosto evidente dell’occhio, che comincia ad assumere una colorazione corneale azzurrognola a mano a mano che la malattia avanza. È di vitale importanza portare immediatamente il cane dal veterinario, dal momento che il decorso di questa patologia è molto rapido e provoca danni irreversibili entro le 24 ore seguenti all’insorgere dell’infiammazione.

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Qualche raccomandazione in più

  • In tutti e tre i casi presentati sopra è necessario ricorrere all’intervento del veterinario: non somministrate al vostro cane nessun trattamento che non vi sia stato prescritto dal medico.
  • La pulizia è un punto chiave per garantire il buon stato di salute degli occhi: prendete la sana abitudine di pulire il pelo del vostro cane intorno agli occhi ed eliminare le eventuali cispe.
  • Prestate attenzione al linguaggio corporale del vostro cane: se notate che si sfrega gli occhi con le zampe o contro qualche oggetto o se per caso non riesce a tenerli aperti, è probabile che gli sia finita dentro della polvere o comunque qualcosa che lo infastidisce.
  • Anche la lacrimazione costante può indicare la presenza di sporcizia negli occhi o essere sintomo di una patologia oculare.
  • Portate regolarmente il vostro cane dal veterinario. Sono consigliate almeno due visite di routine all’anno, nel caso si tratti di un animale in salute: si che è meglio prevenire che curare.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.