Droni e cani da soccorso insieme, per salvare vite

Droni e cani da soccorso insieme, per salvare vite

Ultimo aggiornamento: 20 marzo, 2023

L’encomiabile lavoro svolto dai cani da soccorso non passa mai inosservato. Ci sono molte persone che hanno avuto salva la vita, grazie al lavoro degli eroi a quattro zampe. Il loro addestramento è stato costantemente migliorato per riuscire a sfruttare al massimo le tante qualità di questi straordinari animali. Uomo e animale lottano da anni insieme per salvare vite in situazioni di estrema emergenza e rischio. Ora, grazie alle nuove tecnologie, questo binomio vincente verrà portato ad un livello ancora superiore.

Da qualche tempo, in Svizzera, si sta portando avanti un innovativo progetto che prevede la creazione di team di soccorso formati da droni e cani da soccorso. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Droni e cani da soccorso, un’unione che può salvare molte vite umane

Quando i telegiornali parlano di “persone scomparse“, in genere si pensa a individui vittime di sequestri o giovani adolescenti fuggiti di casa. Al contrario, esiste una realtà molto più ampia legata a questo concetto. Nel paese trasnsalpino, per esempio, ogni anno scompaiono dalle tremila alle cinquemila persone. Tra loro ci sono escursionisti, ciclisti, bambini, persone affette da Alzheimer o di altre malattie psicologiche.

cane e padrone
Fonte: www.viraldiario.com

I cani da soccorso ogni anno danno un contributo fondamentale per ritrovare queste persone. Ma rinforzare il loro lavoro con un ulteriore supporto di tipo tecnologico è fondamentale per ottenere un maggiore successo nelle ricerche.

“Il mondo sarebbe un posto migliore se tutti avessero la capacità di amare incondizionatamente come un cane”. (MK Clinton)

Come funziona il team formato da droni e cani da soccorso

In Svizzera, droni e cani da soccorso collaborano insieme dalla fine del 2016. Infatti, hanno già partecipato a oltre 12 operazioni di recupero e soccorso.

Quando ci sono prove che una persona è scomparsa, viene dato il via alle operazioni di ricerca. In questa fase, un drone, pilotato a distanza, accompagna la squadra. Avere una visione dall’alto rende più precisa la ricerca, aumentando notevolmente la percentuale di successo. Il piccolo velivolo, ovviamente, consente ai soccorritori di avere una visione più ampia del territorio della battuta.

Nel caso in cui il drone rilevi qualcosa, informa rapidamente la squadra. A tal punto, entrano in gioco i cani con i loro occhi, il loro udito e l’infallibile olfatto. Unire queste innate capacità del cane con la tecnologia e l’intelligenza umana è indubbiamente un’idea accattivante e vincente.

I vantaggi del lavoro in team di droni e cani da soccorso

Quando un’operazione di soccorso si protrae oltremisura, non sempre è possibile ricorrere agli elicotteri a supporto delle ricerche. In primo luogo perché non tutti i centri abitati dispongono di tali mezzi. Inoltre, ciò comporta una spesa molto consistente, intorno ai 44 mila euro. A questo bisogna aggiungere che, per le sue dimensioni, non è possibile avvicinarsi troppo al suolo. Pertanto, si perde la visione precisa e dettagliata del territorio. Ciò che può sfuggire agli occhi dei piloti, può al contrario essere individuato con evidenza dalle videocamere di cui il drone è provvisto.

I droni non hanno bisogno di equipaggio, sono altamente manovrabili, possono avvicinarsi all’obiettivo e superare ostacoli anche sul terreno, occupando molto meno spazio e potendo atterrare praticamente ovunque.

Il presidente della Federazione svizzera dei droni civili, Ueli Sager, afferma: “Possiamo portare avanti le ricerche anche in zone di difficile accesso per cani e team di soccorso, monitorando vaste aree in breve tempo e lasciando boschi e foreste all’attività diretta delle unità cinofile“. Questo ente, è importante sottolinearlo, ha deciso di collaborare gratuitamente nelle attività di soccorso e ricerca, in modo da rendere nulle le spese che, altrimenti, andrebbero sostenute nel paese svizzero.

La tecnologia da sola non basta. Dobbiamo anche metterci il cuore. (Jane Goodall)

Il successo di questa sinergia è stato dimostrato ed è probabile che presto sarà implementato in altri paesi.

Pensare che la tecnologia possa essere utilizzata con uno scopo così nobile è senza dubbio una soddisfazione incredibile. Le iniziative di questo tipo permettono di recuperare fiducia nell’umanità, soprattutto se sono legate a un essere così speciale come il cane. Per questo motivo, abbiamo voluto condividere questa interessante notizia con voi, con la speranza che l’antico binomio uomini-cani possa vedersi rinnovato anche in Italia, grazie al prezioso contributo offerto oggi dai droni.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.