Esercizi di obbedienza di base nei cani

Esercizi di obbedienza di base nei cani
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Gli specialisti sottolineano l’importanza degli esercizi di obbedienza di base nei cani per lo sviluppo delle loro abilità cognitive e sociali. Insegnare al vostro miglior amico i comandi basici è semplice e molto vantaggioso per la loro educazione.

I fondamenti dell’obbedienza nei cani

L’obbedienza è un aspetto fondamentale dell’educazione canina, e può essere considerata una condizione essenziale per l’addestramento dell’animale, però bisogna precisare che c’è una differenza tra l’insegnare l’obbedienza e l’addestrare.

Esistono diversi livelli e tipi di addestramenti adatti agli animali. Attualmente, tre finalità principali guidano gli esercizi di obbedienza canina:

  • Cani da lavoro: cani guida, cani poliziotto, cani da salvataggio, etc.
  • Razze che partecipano alle competizioni sportive.
  • Cani domestici e da compagnia
cane che viene addestrato

Gli esercizi di obbedienza di base costituiscono il primo livello di addestramento di un cane. Sono gli ordini primari e generali che includono “resta”, “seduto”, “a terra”, “fermo”, “vieni” e “lascia”.

Questi comandi sono quelli più usati per iniziare ad educare i cani domestici e da lavoro. L’addestramento di quest’ultimi, per esempio, comincia con degli esercizi base, oltre all’incentivo del gioco.

Esercizi di obbedienza di base: l’importanza del rinforzo positivo

Il rinforzo positivo consiste nel ricompensare dei comportamenti giusti per stimolare l’apprendimento di abilità e per promuovere l’obbedienza, soprattutto nei cani più indipendenti.

Per insegnare facilmente gli esercizi di obbedienza di base al vostro cane, l’ideale è elogiarlo e premiarlo quando esegue i comandi richiesti. In questo modo, l’animale potrà migliorare la sua capacità di apprendimento e di socializzazione, e la sua autostima si fortificherà.

La ricompensa dovrà essere offerta a breve termine, in modo che l’animale possa associarla ad una condotta specifica. La cosa migliore è dargli il premio subito dopo la risposta al comportamento che si considera positivo.

Tuttavia, sarà necessario stabilire certi criteri per evitare un addestramento incosciente e creare delle cattive abitudini. Ossia, il cane non deve pensare di poter ricevere un premio per qualsiasi comportamento.

La violenza è sempre controproducente

Con un metodo negativo o dominante si pretende di ottenere le condotte desiderate generando paura e ansia nell’animale. L’obbedienza, in questo caso, finisce per essere una risposta obbligatoria ad un processo di deterioramento fisico ed emotivo, e il benessere e la salute del cane vengono compromessi.

Inoltre, è già stato provato che la violenza è controproducente per il comportamento e per l’obbedienza dei cani. Quelli sottoposti a maltrattamenti e ad abusi possono subire dei traumi, che bloccano la maggior parte delle loro abilità cognitive. Una grande maggioranza sviluppa la cosiddetta “aggressività difensiva”.

E’ per questo che insistiamo sul fatto che usare il rinforzo positivo significa eliminare qualsiasi atteggiamento o attitudine violenta durante il processo educativo.

6 consigli per insegnare gli esercizi di obbedienza di base ai cani

1- Impegnatevi

E’ importante essere costanti nell’educare un animale.  Questi deve assimilare completamente i comandi, e ciò richiede impegno e pazienza da parte del padrone. Se il proprietario non ha tempo a disposizione, la cosa migliore è rivolgersi ad un addestratore professionista.

2- Per quanto tempo insegnare

Vi raccomandiamo di dedicare 10 minuti al giorno per praticare gli esercizi di obbedienza con il vostro cane, poiché sovraccaricare l’animale è controproducente e lo porta a distrarsi.

3- In che modo insegnare

Gli esercizi di obbedienza di base devono essere svolti singolarmente per facilitare il cane a capirli appieno. L’ideale è dedicare dai 3 ai 10 giorni alla presentazione e all’esecuzione di ogni comando.

Il tempo di assimilazione dipende dall’animale e dalla dedizione di chi insegna, poiché è stato dimostrato che alcune razze sono in grado di apprendere più facilmente. Il Border Collie, per esempio, può imparare un comando al giorno con la giusta guida.

cane a cui viene insegnato un comando

Il rinforzo positivo

4- Usate il rinforzo positivo

Il rinforzo positivo è sempre la migliore opzione per favorire l’obbedienza canina. Questo non deve essere per forza qualcosa da mangiare, ma anche una carezza, dei giochi, etc.

5- Scegliete un luogo adatto

Per evitare distrazioni, principalmente nei cuccioli, è importante scegliere un luogo tranquillo in cui addestrare il vostro cane. Dovete preferirne uno che non presenti molti stimoli esterni, come per esempio altri cani, rumori, musica, odore di cibo, etc.

6- Fate in modo che il cane ricordi i comandi appresi

E’ fondamentale dedicare uno o due giorni a settimana per far ricordare all’animale gli esercizi di obbedienza di base che gli sono già stati insegnati. In caso contrario, il cane potrebbe scordare o confondere i comandi, e ciò compromette l’obbedienza.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.