Gli alimenti preferiti dai cani
Fornire al cane una dieta salutare e che al tempo stesso gli piaccia, è più facile di quel che si possa credere. Grazie a questo articolo, scoprirete quali sono alcuni alimenti preferiti dai cani, affinché possiate preparare dei pranzetti davvero succulenti.
Sapete se al vostro cane piacciono i sapori salati, quelli dolci o quelli amari? Non c’è bisogno che vi spremiate le meningi, ecco qui una serie di consigli per scoprire una volta per tutte che cosa piace al vostro cane.
Gli alimenti preferiti dai cani
Nonostante le preferenze gastronomiche dei cani siano in gran parte determinate dal loro istinto, esiste al tempo stesso un’influenza determinata dalle caratteristiche specifiche di ogni singolo esemplare, legata dunque alla loro personalità e alle abitudini alimentari.
Il senso del gusto nei cani cambia in base a ciò che ogni esemplare ha potuto sperimentare in fatto di cibo; sarà, quindi, più sviluppato in un cane che ha assaggiato una vasta gamma di gusti rispetto ad un suo simile abituato ad una dieta ridotta.
Tuttavia, le vostre scelte in fatto di alimentazione non potranno basarsi esclusivamente sui gusti del vostro animale, altrimenti potreste finire per danneggiare la sua salute.
Tenete a mente che i cani sono animali onnivori dalle preferenze carnivore, e che a differenza dei gatti, accoglieranno più facilmente alimenti diversi dalle proteine animali.
Può darsi che sia questa la ragione per cui tendono a preferire alimenti salati o semplici. Un’ottima alternativa per iniziare è dargli del cibo umido in scatola, dall’odore e dalla consistenza appetitosa, che serviranno ad attirare più facilmente la sua attenzione.
Se si parla di preferenze in fatto di proteine animali, i cani sembrano essere più propensi al consumo di carne rossa rispetto al pesce; se gli consentite di scegliere, probabilmente opterà per la prima.
Secondo molti medici veterinari, nonostante i gusti particolari differiscano a seconda di ogni esemplare, l’ordine di preferenza per i vari tipi di carne sarà il seguente: carne bovina, suina, carne di agnello e, per finire, di pollo.
Un altro fattore d’influenza è legato alla dieta del proprietario. Il cane vorrà mangiare dolci, latticini o qualsiasi altro alimento faccia parte della dieta del suo padrone. Così facendo, però, probabilmente non riceverà il giusto apporto di nutrienti di cui ha bisogno, e il suo organismo potrebbe subire dei danni.
I cani tendono invece ad essere leggermente più esigenti rispetto al consumo di frutta e verdura; ebbene, trovano molto appetitose quelle ricche di fibre o quelle particolarmente succose, come la mela, le banane o le zucchine. Le preferenze dei cani verso i gusti umidi emergono anche quando si trovano a scegliere tra cibo in scatola o croccantini, optando la maggior parte delle volte per il primo.
Se il vostro cane ha l’abitudine di rovistare tra la spazzatura o di consumare carne decomposta (carcasse di animali incontrati durante una passeggiata, per esempio), ciò è dovuto tanto alla loro discendenza dai lupi (che sono principalmente cacciatori), così come alla parentela con i coyote, i quali si nutrono di carogne. In ogni caso, ogni atteggiamento dipenderà dal tratto comportamentale che si è maggiormente sviluppato nel vostro cane.
L’importanza dell’olfatto
Il senso dell’olfatto è strettamente legato a quello del gusto, sia negli umani sia nei cani. Non si tratta di un semplice criterio di selezione, bensì di un fatto legato al loro senso di protezione: l’olfatto serve ad indicare al cane se il cibo è in buono stato o se può risultare tossico.
I cani hanno all’incirca 220 milioni di cellule olfattive, che rendono le loro esperienze sensoriali molto diverse rispetto a quelle dell’uomo. Assicuratevi di procurare al vostro cane alimenti appetitosi per il suo naso, e vedrete che divorerà tutto quello che c’è nel piatto.
Cibi che non piacciono ai cani
Contrariamente a quanto succede con gli alimenti salati, i sapori amari sono di norma respinti dai cani. È per questo motivo che risulta così difficile far ingerir loro determinati medicinali.
Un altro aspetto che ha a che vedere con i cibi che non gradiscono è la loro memoria; se l’animale associa un cibo ad un’esperienza negativa (una malattia, un cattivo sapore in bocca, ecc), la cosa più probabile è che la prossima volta che se lo troverà davanti, lo rifiuterà.
Tenete dunque sempre a mente quest’aspetto, imparando a mischiare gli alimenti che gli piacciono con quelli che gli fanno bene, in modo da potervi prendere cura facilmente della sua alimentazione, preservando al tempo stesso la sua salute.
Immagine per gentile cortesia di Moniek van Rijbroek.
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