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I 5 migliori documentari sugli animali

3 minuti
Ecco qualche consiglio di visione per saperne di più su alcuni ecosistemi in pericolo.
I 5 migliori documentari sugli animali
Samuel Sanchez

Revisionato e approvato da il biologo Samuel Sanchez

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Il pianeta è così vasto e ricco di specie animali e vegetali che vengono ancora scoperti e studiati nuovi esseri viventi. I migliori documentari sugli animali dimostrano le conseguenze di alcuni problemi che influenzano la vita e gli ecosistemi di molte specie animali.

Il cambiamento climatico, il bracconaggio e l’inquinamento provocato dall’uomo fanno crescere ogni giorno il numero di specie irrimediabilmente perdute. Per questo molti attivisti e documentaristi si sono assunti il compito di raccontare la realtà di tanti animali. Ecco dunque i 5 migliori documentari sugli animali.

5 documentari sugli animali da non perdere

1. Cowspiracy – Kip Andersen e Keegan Kuhn (2014)

Questo documentario si concentra sul viaggio di un ecologista, alla ricerca di una risposta al problema del consumo di carne e agli effetti che l’industria della carne ha sul pianeta. Senza dubbio, i dati presentati qui sono impressionanti.

Il documentario dimostra le conseguenze di un vasto allevamento di bestiame, con particolare attenzione alla deforestazione e all’inquinamento. Dura 91 minuti e include il parere di varie organizzazioni ambientaliste su molte delle questioni affrontate.

2. Terra – Yann Arthus – Bertrand e Michael Pitiot (2016)

Questo è uno dei migliori documentari sugli animali che siano mai stati realizzati, poiché espone in primo piano il rapporto tra natura e uomo. Terra mostra come alcune specie – come l’elefante o il rinoceronte – vedano la loro esistenza limitata a riserve protette per non estinguersi.

Questo documentario è lungo 97 minuti ed espone anche la dura realtà degli oranghi in Asia.

Il documentario trasmette l’idea fondamentale che il pianeta ha risorse limitate.  È stato un ben accolto dalla critica, in quanto lascia una conclusione aperta allo spettatore.

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3. Documentari sugli animali: Colombia Wild Magic – Mike Slee (2015)

Si tratta di un documentario che, con molti contrasti, mostra l’enorme ricchezza ambientale che possiede la Colombia, il secondo paese più ricco di biodiversità al mondo. Per 90 minuti, gli spettatori possono apprezzare i diversi climi e paesaggi che offre il paese andino.

Si concentra sulla sensibilizzazione riguardo all’importanza delle risorse idriche e sullo schermo sono state rappresentate un totale di 38 specie e 20 ecosistemi.

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4. Blackfish – Gabriela Cowperthwaite (2013)

Anche questo film è stato accolto molto bene dalla critica. Espone la crudeltà e le conseguenze mortali di tenere in cattività le orche, costringendole a compiere trucchi in cambio di cibo. La storia racconta i 3 incidenti causati da Tilikum, un’orca del parco marino americano SeaWorld.

Per 83 minuti si dimostra come Tilikum fosse costretto a convivere con altre specie che non appartenevano al suo gruppo familiare e a trascorrere più di 14 ore al giorno in piccole vasche senza luce. Alcuni esperti hanno affermato che queste condizioni hanno generato il suo comportamento psicotico, che gli ha fatto porre fine alla vita di 3 persone in 20 anni.

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5. The Cove – Louie Psihoyos (2009)

È un documentario che dimostra le devastanti conseguenze della caccia annuale ai delfini nel Parco Nazionale di Taiji in Giappone. Secondo il punto di vista degli oppositori a questo evento, ogni anno vengono uccisi più di 23.000 delfini. Tra i riconoscimenti ottenuti spicca un Oscar 2010, nella categoria “Miglior documentario”.

La storia racconta la prospettiva di Ric O’Barry, un ex addestratore di delfini che, insieme a una squadra investigativa, ha filmato e aperto gli occhi al mondo su questo massacro, il cui scopo è catturare alcuni esemplari e venderli agli acquari o, nel peggiore dei casi, commercializzare la loro carne.

Il documentario è riuscito a vincere più di 24 premi.

Il film racconta però anche di come i giapponesi spesso non siano a conoscenza di questa attività, oltre a sottolineare gli alti livelli di mercurio contenuti nella carne di questo cetaceo. Alla fine del film, si afferma la presunzione che il Giappone abbia acquistato voti nell’International Whaling Commission (IWC) per sostenere la continuazione di questa attività.

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Come potete vedere, nella maggior parte dei casi i documentari cercano di catturare la realtà che gli animali affrontano nella loro lotta per la sopravvivenza in un mondo dominato dall’uomo. Vi invitiamo a trarre le vostre conclusioni e ad aiutare con piccoli atti per ridurre problemi come l’inquinamento e il cambiamento climatico.


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  • Butterworth, A., Brakes, P., Vail, C. S., & Reiss, D. (2013). A veterinary and behavioral analysis of dolphin killing methods currently used in the “drive hunt” in Taiji, Japan. Journal of Applied Animal Welfare Science, 16(2), 184-204.
  • Andersen, K., & Kuhn, K. (Eds.). (2014). Cowspiracy: The sustainability secret. Santa Rosa: AUM Films.
  • Baird, R. W. (2001). Status of killer whales, Orcinus orca, in Canada. Canadian Field-Naturalist, 115(4), 676-701.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.