Il ciclo vitale della farfalla
La farfalla è uno degli insetti più apprezzati dall’uomo. I suoi colori spettacolari e variegati conferiscono a questo invertebrato una bellezza senza pari. Allo stesso modo, il suo ciclo vitale è molto interessante e complesso, poiché questi animali subiscono una serie di cambiamenti morfologici impressionanti nel corso della loro vita. Continua a leggere se vuoi saperne di più.
Caratteristiche generali delle farfalle
Le farfalle fanno parte dell’ordine dei Lepidotteri, dove vengono classificati i coloratissimi invertebrati diurni che tutti conosciamo.
Fanno però parte di questo gruppo di insetti anche altri animali, come le falene (notturne) e le sfingi. Questo taxon corrisponde al secondo ordine con la maggiore varietà di insetti, poiché conta infatti più di 165.000 specie censite, suddivise in più di 100 famiglie.
La caratteristica principale dei lepidotteri è quella di essere olometaboli, cioè di subire una metamorfosi completa. Questa metamorfosi completa comprende quattro fasi: uovo, bruco, crisalide e adulto. Tutte queste fasi sono regolate da un complesso sistema di ormoni.
Le farfalle, come la maggior parte degli insetti, hanno vita breve: la loro sopravvivenza media è di circa un mese. Tuttavia, alcune grandi farfalle tropicali possono vivere nove mesi senza problemi. Successivamente esploreremo le diverse fasi del ciclo di vita delle farfalle.
Prima fase del ciclo vitale della farfalla: l’uovo
Le farfalle adulte, dopo l’accoppiamento, depongono le uova sulla parte inferiore delle foglie delle piante. Queste uova sono generalmente rotonde, sebbene ne esistano anche ovali o allungate.
Queste uova impiegano alcuni giorni per schiudersi, a seconda della temperatura e delle condizioni ambientali. Alla schiusa apparirà il secondo stadio, il bruco (o larva).
Seconda fase: il bruco
Una volta nato il bruco, la futura farfalla inizierà a nutrirsi delle foglie della pianta dove il genitore ha deposto l’uovo e di altre vicine. I bruchi sono caratterizzati da un appetito vorace, che consente loro di crescere rapidamente.
Durante la crescita, il bruco perde alcune volte la cuticola esterna man mano che aumenta di dimensioni. È importante ricordare che ogni specie di farfalla ha le proprie preferenze per quanto riguarda la pianta dove depone le uova.
In alcuni casi, il rapporto è così stretto che l’estinzione di una specie vegetale può causare la scomparsa di una specie di farfalla.
Dopo questa fase di crescita continua e praticamente esponenziale, la farfalla entra in una fase più rilassata dove si prepara alla vita adulta.
Terza fase del ciclo vitale della farfalla: la crisalide
Nello stadio di pupa o crisalide, la larva si avvolge in una struttura piuttosto dura, che pende da una foglia o da un ramo di una pianta. In questo momento avviene una sorprendente trasformazione all’interno del bozzolo dove la larva diventa, funzionalmente, adulta.
La pupa sviluppa la struttura classica di testa, torace e addome, ali, occhi e tutti gli organi finali dello stadio adulto, il tutto attraverso un processo regolato da una moltitudine di ormoni.
In questa fase la crisalide è vulnerabile agli attacchi di predatori e parassiti poiché è completamente immobile. Ecco perché la fase della crisalide è considerata il punto critico nello sviluppo della farfalla.
Nonostante la sua apparente inattività, la pupa sta attraversando al suo interno un vero e proprio torrente di cambiamenti morfologici e metabolici.
La durata dello stadio di crisalide è variabile. Nel caso delle iconiche farfalle monarca, questo periodo è solitamente di circa una settimana.
Quarta fase: la farfalla adulta (o imago)
Quando tutti i cambiamenti nella crisalide sono avvenuti, entra in azione l’ecdisone, un ormone il cui compito è quello di separare la copertura dal resto del corpo della farfalla.
Poco dopo questo rilascio ormonale avviene il miracolo: dalla pupa emerge una bellissima farfalla adulta, con tutte le sue parti formate e pronta a spiccare il volo.
Sebbene le ali siano inizialmente piegate, la farfalla pompa rapidamente il sangue per spiegarle. Se tutto è andato bene, nel giro di poche ore la farfalla adulta andrà alla ricerca di un partner riproduttivo, che ricomincerà il ciclo.
Come abbiamo visto, il processo di sviluppo vitale di una farfalla è vertiginoso oltre che affascinante. Ogni fase rappresenta una serie di sfide, ma l’evoluzione ha fornito a questo solenne invertebrato tutti gli strumenti necessari alla sua sopravvivenza.
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Moyers-Arévalo, L., & Cano-Santana, Z. (2009). Fenología de la comunidad de mariposas diurnas y su relación con la fenología floral de las plantas y otros factores ambientales. Biodiversidad del Pedregal de San Angel, 411-419.
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