Il pesce che ripara il suo tessuto cardiaco

Il tetra messicano dopo una lesione è in grado di rigenerare il suo tessuto cardiaco. La comprensione di questo processo può essere la chiave per curare molte patologie cardiache nella medicina umana.
Il pesce che ripara il suo tessuto cardiaco
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La natura è piena di processi affascinanti e incredibili. Dalle tattiche di sopravvivenza impossibili, alla rigenerazione degli arti perduti, gli animali sono riusciti a massimizzare le loro possibilità di raggiungere la fase riproduttiva successiva. Eppure ci sono degli esempi estremi, come il tetra messicano, un pesce che ripara il suo tessuto cardiaco danneggiato. 

Questo piccolo e apparentemente fragile pesce, nasconde segreti che nemmeno gli scienziati sono stati in grado di decifrare e, che potrebbero essere la risposta a molte malattie cardiache che affliggono l’uomo. Se volete saperne di più su questo affascinante animale, continuate la lettura.

Caratteristiche del tetra messicano

Prima di concentrarsi sul suo miracoloso potere rigenerativo, è necessario conoscere meglio questo animale:

  • L’Astyanax mexicanus o tetra messicano è una specie di pesci della famiglia Characidae appartenenti ai caracidi.
  • Tra di essi esiste un marcato dimorfismo sessuale, cioè le femmine sono più grandi e raggiungono i 12 cm di lunghezza, mentre i maschi al massimo raggiungono gli 8 cm.
  • Questa specie presenta due varianti morfologiche molto diverse. Una di loro vive nei fiumi e il suo aspetto corrisponde all’aspetto tipico dei pesci: colori grigiastri, una linea dorsale nera, pinne dorsali e ventrali, ecc.
  • Il morfotipo più curioso è quello che vive nelle acque delle grotte, nel buio più totale. Ha subito diversi cambiamenti rispetto al suo compagno che vive nei fiumi. Non ha pigmentazione, quindi è completamente bianco. Ha una grave degenerazione oculare, più denti mascellari, più papille gustative, ecc. In breve, si è adattato a una vita senza luce.

Questa differenziazione di habitat, che si stima sia avvenuta più di un milione di anni fa, implica più cambiamenti evolutivi essenziali rispetto ad una semplice variazione corporea.

Tetra messicano che vive nelle grotte.
Il morfotipo delle grotte si è adattato a vivere in totale oscurità.

Come questo pesce ripara il suo tessuto cardiaco?

Il tetra messicano è in grado di rigenerare il tessuto cardiaco dopo aver subito un grave danno al cuore. Questa affermazione è impressionante, ma ne abbiamo altre:

Risulta che, a seconda del morfotipo, questa capacità rigenerativa può essere presente o persa.

  • In uno studio di laboratorio effettuato qualche anno fa, si è scoperto che il morfotipo che vive nei fiumi poteva riparare il suo cuore, mentre il morfotipo delle grotte no. Benché della stessa specie, si è osservato che al suo posto avevano generato una cicatrice.
  • Analizzando questi schemi di risposta insoliti, i ricercatori hanno osservato che nel morfotipo dei fiumi, dopo una lesione cardiaca si producevano sovrabbondantemente due geni specifici. Questi geni, senza entrare in molti tecnicismi, sono chiamati irrc10 e caveolina.
  • Il gene irrc10 ha capacità rigenerative anche in altre specie, come il pesce zebra. Inibendo le capacità di questi geni, i pesci zebra perdono in buona parte le loro possibilità  rigenerative.
  • Sono stati effettuati anche incroci riproduttivi tra il morfotipo dei fiumi e quello delle grotte. La progenie presentava diversi gradi di rigenerazione, per cui si dimostra che questa capacità è ereditaria.

Per cui, il segreto della rigenerazione del tessuto cardiaco di questo pesce dopo una lesione, sarebbe da attribuire proprio a questo gene. E le buone notizie non terminano qui, perché è presente sia nei topi che negli esseri umani.

Conoscenza e salute umana

Cosa fanno gli scienziati con tutta questa conoscenza fondamentale? Si è scoperto che, oltre al gene menzionato precedentemente, altre tre regioni di DNA sono state coinvolte nel processo di rigenerazione del tessuto cardiaco del tetra messicano.

Provette in laboratorio per lo studio del DNA.

Dopo aver delineato questo affascinante processo, è giunto il momento di perfezionare e rilevare esattamente quali geni differenziano la semplice guarigione dalla rigenerazione totale.

Questo tipo di ricerca è essenziale per comprendere meglio il mondo che ci circonda, ma può avere anche dei benefici diretti.

L’uomo guarda al mondo animale molto di più di quanto possa sembrare a prima vista: dalle strutture dei veicoli (per esempio gli aerei e la loro forma aerodinamica simile a quella degli uccelli), alle cure delle malattie, la natura è saggia, e se ci prendiamo il tempo di comprenderla, può darci molte soluzioni.


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