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Interpretare il comportamento felino

4 minuti
Interpretare il comportamento felino
Ultimo aggiornamento: 20 ottobre, 2015

Siete in grado di interpretare il comportamento felino? Sapete, ad esempio, cosa vuole dirvi il vostro gatto quando miagola o strofina la testa contro di voi?

Probabilmente quanti di voi convivono da molto tempo con questi animali fantastici conoscono già la risposta o, per lo meno, hanno le loro teorie al riguardo.

In questo articolo vogliamo condividere con voi, che siate o no alle prime armi con i gatti, la nostra interpretazione del comportamento felino.

Diversi modi di miagolare

Miagolare sta al gatto come parlare sta a noi. Ma come noi non diciamo le stesse cose né usiamo lo stesso tono, così i gatti hanno diverse forme di miagolare, che dipendono da un animale all’altro e da una razza all’altra.

I miagolii del gatto possono avere significati diversi e bisogna imparare a interpretarli, facendo riferimento anche al contesto in cui vengono emessi.

Vediamo alcuni esempi:

  • Manifestare allegria per il vostro rientro a casa.
  • Salutarvi.
  • Farsi notare.
  • Chiedere cibo.
  • Chiedere di uscire.
  • Come richiamo del calore o per manifestare la propria disposizione alla lotta.
  • Per dolore o frustrazione.

Oltre a miagolare, i gatti fanno le fusa, soffiano o ringhiano.

Quest’ultimo verso di solito viene interpretato come un meccanismo di difesa messo in atto quando l’animale si trova di fronte ad un potenziale nemico o in una situazione che lo spaventa.

Fare le fusa invece può voler dire che il vostro gatto si sente bene e a suo agio vicino a voi. Tuttavia, siccome in alcuni casi il gatto fa le fusa anche quando sente dolore o sta male, sono in molti a considerare questo comportamento felino come una forma di autocura.

La strana abitudine di “impastare” e di strofinare la testa contro di voi

Some figure

A volte il vostro gatto pigia le sue zampe contro una parte del vostro corpo, in modo ritmico e costante: questo comportamento felino è conosciuto come “fare il pane” o impastare.

È un movimento attraverso il quale il vostro micio vi comunica quanto piacere gli fa stare vicino a voi. È lo stesso movimento che faceva da cucciolo quando stava con la sua mamma: viene infatti anche chiamato “danza del latte”, proprio perché è il massaggio che i cuccioli fanno intorno ai capezzoli della madre per favorire l’uscita del latte.

Una volta adulto, il vostro amico peloso ripete questo movimento che gli ricorda i momenti piacevoli in cui prendevano il latte dalla mamma.

Quando invece strofina contro di voi la sua testa, non vi sta soltanto dimostrando il suo affetto, ma vi sta anche marcando con il suo odore: i gatti infatti possiedono delle ghiandole odorifere, situate nel mento, intorno agli occhi e ai lati della testa, attraverso le quali secernono i feromoni.

A questo punto non potete far altro che arrendervi: siete suo!

Breve manuale di interpretazione del linguaggio corporale felino

Per capire cosa vuole dirvi il vostro gatto sarà necessario che impariate a interpretare il suo linguaggio corporale. Attenti dunque alle orecchie, alla coda e agli occhi del vostro micio.

Orecchie

  • Dritte: curiosità.
  • Piegate all’ingiù: aggressività.
  • Piegate all’indietro: aggressione o paura.
  • Inclinate in avanti: rilassatezza.

Coda

  • All’insù: felicità.
  • Quando la scrolla: ira.
  • Inclinata verso il basso: stanchezza.
  • Tra le zampe: rabbia o paura.
  • Quando si muove lentamente: concentrazione.
  • Se la muove a scatti da un lato all’altro: fastidio e collera.
  • Tesa, rigida e verticale, con la punta verso un lato: curiosità o interesse per qualcosa.
  • Tesa, scrollando solo la punta: stizza.
  • Gonfia e inarcata: posizione di difesa che può diventare di attacco.

Occhi

  • Ben aperti: curiosità e allegria.
  • Socchiusi: sonnolenza.
  • Con le pupille dilatate: spavento che può mutare in aggressione.

Inoltre…

  • Se stira il collo, allungando la testa verso di voi: è un segnale di fiducia, vi sta reclamando le coccole.
  • Se inarca il dorso, ha le pupille dilatate e il pelo alzato: collera e posizione di difesa.

Ulteriori appunti per capire meglio il vostro gatto

Some figure

Eccovi alcuni altri elementi che vi possono essere utili per comprendere il linguaggio del vostro gatto:

  • Se stira una delle sue zampe per toccarvi vuole chiaramente mostravi il suo affetto.
  • Se vi graffia gentilmente vuole attirare la vostra attenzione.
  • Se vi lecca i capelli, il viso o la mano, vi sta facendo facendo una sorta di toeletta: sentitevi onorati, perché questo comportamento felino significa che il vostro micio vi considera come uno del branco.
  • Se cerca di mordervi le caviglie, facendovi dei piccoli agguati, significa che sta giocando a dare la caccia: forse è giunto il momento di comprargli un topolino con le ruote perché possa inseguirlo e divertirsi.
  • Se graffia i vetri della finestra, è probabile che abbia visto un altro gatto fuori, o un uccellino, o magari la propria immagine riflessa, e siccome il vetro costituisce una barriera tra lui e ciò che ha visto, cerca in questo modo di abbatterla.
  • Se si siede sul giornale mentre lo state leggendo, può darsi che gli piaccia la consistenza della carta. O più probabilmente vuole che mettiate da parte ciò che state leggendo per dedicargli tutta la vostra attenzione.
  • Se vi graffia o addirittura vi morde mentre lo state accarezzando, vuol dire che si è stancato delle vostre coccole: è il suo modo per dirvi di smettere.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.