Intossicazione da acqua di mare nei cani

Se il vostro cane beve acqua di mare potrebbe andare incontro a una pericolosa intossicazione. Ecco come prevenire il problema e come eventualmente trattarlo.
Intossicazione da acqua di mare nei cani
Paloma de los Milagros

Scritto e verificato la biologa Paloma de los Milagros.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Le giornate in spiaggia in compagnia del proprio animale domestico possono equivalere a un rischio di intossicazione da acqua di mare nei cani, questo perché alla frequente ingestione di sabbia si sommano i pericoli dell’acqua. Per scongiurare tale eventualità, i padroni dovranno controllare strettamente il comportamento del loro amico a quattro zampe in spiaggia.

L’idea di una giornata in spiaggia con il proprio cane è molto allettante, soprattutto se è possibile farlo solo di tanto in tanto. I cani che non sono abituati all’ambiente marino tendono a giocare e a ispezionare tutte le novità, dalla sabbia fino alle onde.

Questa curiosità non sarebbe un problema se gli animali si limitassero a scavare o a intrattenersi con il viavai della marea. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, finiscono per provare tutto quello che attira la loro attenzione.

Pur scegliendo ambienti puliti, non contaminati dalle comuni cicche, da escrementi o da altri rifiuti, l’acqua del mare presenta certi pericoli che è bene considerare.

Cause di intossicazione da acqua di mare nei cani

Alla pari di quanto accade alle persone, un piccolo sorso di acqua salata non rappresenta nessun pericolo per i cani. Se, tuttavia, la quantità è maggiore, l’animale andrà incontro alla cosiddetta “diarrea da spiaggia”, con i conseguenti disturbi intestinali.

I casi più lievi di intossicazione da acqua di mare nei cani in genere durano qualche giorno, durante i quali l’animale si sentirà più apatico per via del malessere provato. Viceversa, se l’ingestione di acqua è stata maggiore o se, per qualche motivo, si è prodotta una grave reazione avversa, l’animale accuserà vomito, tremori muscolari o convulsioni.

Lo squilibrio di elettroliti, dovuto all’abbondanza di sodio presente nell’acqua di mare, può favorire uno stato letargico o di confusione nell’animale. In presenza di questa situazione, conviene andare subito dal veterinario.

Cane in acqua a spiaggia

Anche la presenza di alghe tossiche nel mare è un fattore di rischio di intossicazione di acqua di mare nei cani, soprattutto se sono microscopiche. Sebbene molte non siano visibili, in genere emettono sgradevoli odori che permettono di identificarle. Paradossalmente, sarà proprio questo cattivo odore ad attirare la curiosità del cane, che dunque le proverà.

Le alghe velenose non sono solo un pericolo del mare, infatti è possibile trovarle anche nei laghi, negli stagni, nei fiumi e persino nelle piscine che non vengono pulite nel giusto modo. Nel caso in cui se ne sospetti l’ingestione da parte del cane, il trattamento contro le tossine ingerite deve essere indicato dal professionista.

Trattamento e prevenzione

Il trattamento deciso dipenderà dalla quantità di acqua ingerita, dalla qualità e dalla sintomatologia presentata. Le lavande gastriche saranno raccomandate nel caso in cui siano presenti delle tossine. Per i malesseri più lievi, idratare l’animale o provocargli il vomito possono essere misure sufficienti.

Nei giorni successivi all’intossicazione da acqua di mare è completamente normale che l’animale si mostri stanco o con scarso appetito. I disturbi gastrointestinali e il trattamento contribuiranno al suddetto letargo.

Cane sdraiato e malato

Per prevenire un’intossicazione da acqua di mare nei cani, conviene idratarli a sufficienza. Offrire all’animale acqua potabile tramite bottiglie con abbeveratoio eviterà che abbia la tentazione di bere dal mare.

Pur così, la curiosità nei confronti dell’ambiente circostante, intensificata dalle onde, continuerà a essere presente. Per questo motivo, se non si vuole privare l’animale del piacere di muoversi senza guinzaglio, i padroni dovranno verificarne di continuo lo stato.

È inoltre raccomandabile che padroni e cani trascorrano un certo lasso di tempo insieme, così da aumentare la stanchezza di questi ultimi, che tenderanno così a girovagare in maniera più placida.

Le gite fuori porta al mare possono offrire grande divertimento ai nostri amici a quattro zampe, oltre a essere benefiche poiché si troveranno in un ambiente naturale. Essere consapevoli dei rischi di questi posti, tuttavia, indurrà i padroni a controllare periodicamente i loro animali; ciò, di conseguenza, renderà questa esperienza più piacevole per entrambi.


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