La nuova specie di balena scoperta potrebbe essere la più pesante della storia

Una balena che pesa l’equivalente di 50 elefanti? Nel deserto di Ica, nel sud del Perù, è stata fatta una sorprendente scoperta paleontologica. Conosci la sua importanza per la catena evolutiva dei cetacei!
La nuova specie di balena scoperta potrebbe essere la più pesante della storia
Sebastian Ramirez Ocampo

Scritto e verificato il veterinario e zootecnico Sebastian Ramirez Ocampo.

Ultimo aggiornamento: 18 gennaio, 2024

Grazie al lavoro di un gruppo di esperti paleontologi sono stati scoperti i fossili di quella che potrebbe essere la balena più pesante della storia. Il colosso Perucetus viveva sulle coste dell’attuale Perù, circa 39 milioni di anni fa. Sulla base dei resti ritrovati – vertebre, costole e un osso iliaco – si stima che potesse pesare tra 86 e 340 tonnellate.

Questo cetaceo primitivo potrebbe sfidare la balenottera azzurra, lunga circa 32 metri e pesante 190 tonnellate, per il primato di animale più grande e pesante mai esistito, anche superiore ai magnanimi dinosauri.

Se vuoi conoscere tutti i dettagli su questa affascinante scoperta e sul suo impatto nel campo della biologia marina, non puoi perderti le informazioni contenute nel contenuto seguente. Fallo!

«La colossale balena del Perù», la balena più pesante della storia 

Il lavoro di spedizione che ha permesso di trovare questa nuova specie è iniziato nel 2006, quando diversi paleontologi si trasferirono nella Valle di Ica, un grande deserto situato nel sud-ovest del Perù.

Tuttavia, è stato solo nel 2010 che è stata fatta la prima scoperta: una vertebra fossilizzata che somigliava più a una grande roccia che a un componente della colonna vertebrale di un animale vertebrato.

Ora, dopo aver continuato gli scavi, questo gruppo di esperti ha realizzato uno dei ritrovamenti paleontologici più importanti del nostro tempo. Si tratta né più né meno di alcuni resti, appartenenti ad un gigantesco cetaceo, che abitava la terra più di 39 milioni di anni fa:

  • 4 costole
  • 13 vertebre
  • Parte dell’osso dell’anca

Lo rivelano i ricercatori in un articolo sulla rivista Nature, pubblicato nell’agosto 2023 . Secondo gli autori, ogni vertebra del cetaceo estinto pesava circa 100 chilogrammi e le sue costole misuravano circa 1,4 metri di lunghezza.

Chiamata Perucetus colosso — in onore del luogo in cui è stato scoperto e delle sue incredibili dimensioni —, questa specie apparterrebbe alla famiglia dei Basilosauridae. È il primo gruppo di balene esclusivamente acquatiche che si separò dai mammiferi terrestri circa 50 milioni di anni fa.

Tre uomini pesano un fossile del colosso balena Perucetus, considerato il più pesante della storia.
Una delle vertebre del colosso Perucetus pesava fino a 200 chilogrammi. Foto AP/Martin Mejia.

Quanto era lungo e pesante il colosso Perucetus?

Nonostante i pezzi ritrovati rappresentino solo il 20% dell’intero scheletro del Perucetus colosso, i ricercatori sono riusciti a stimarne le dimensioni e il peso reali, confrontando la sua struttura con quella di altri basilosauridi estinti, come il Basilosaurus isis o il Dorudon atrox.

Secondo queste valutazioni, il colosso del Perucetus avrebbe circa 20 vertebre toraciche e 17 lombari, per una lunghezza totale di circa 20 metri.

Inoltre, analizzando l’osso dell’anca, si è concluso che aveva ancora arti posteriori piccoli e non funzionali, nonché zampe anteriori ridotte.

Allo stesso modo, i paleontologi affermano che solo lo scheletro completo del colosso Perucetus peserebbe tra le 5 e le 6 tonnellate. Queste dimensioni lo rendono lo scheletro più pesante di tutti i mammiferi finora conosciuti.

Secondo i ricercatori, le loro ossa sono così pesanti perché soffrono di una condizione chiamata pachioosteosclerosi, che fa sì che il tessuto osseo si ispessisca e le ossa siano piuttosto dense.

Questa caratteristica, posseduta da alcune specie viventi, come i sireni, il lamantino o il dugongo, permette agli animali acquatici di rimanere sommersi senza essere troppo pesanti per risalire in superficie. Inoltre, aiutano a regolare la tua galleggiabilità.

La balena più pesante nella storia del pianeta Terra?

I fossili sono stati sottoposti ad uno studio esaustivo, che ha stabilito la relazione di altri elementi di mammiferi marini viventi ed estinti con la struttura del colosso Perucetus. Tra questi si distinguono:

  • Grasso
  • Organi
  • Muscoli

Grazie a ciò è stato possibile determinare che il peso totale di questo colossale animale poteva raggiungere le 340 tonnellate. Cioè, lo stesso di 5 carri armati da guerra, due aerei commerciali, 50 elefanti o due balenottere azzurre.

Tuttavia, non avendo tutte le parti del suo scheletro, il colosso del Perucetus è classificato come quella che avrebbe potuto essere la balena più pesante della storia, quindi il record è ancora detenuto dalla balenottera azzurra.

Com’era la vita di questo enorme cetaceo?

Considerando l’anatomia e le dimensioni di questa balena, si presume che durante la sua vita selvaggia abitasse ecosistemi di acque poco profonde e vicine alla costa. Allo stesso modo, è possibile che si muovesse con movimenti lenti e ondulatori, che partivano dalla testa e arrivavano alla coda.

D’altra parte, anche se non sono stati trovati resti della sua testa o dei suoi denti, gli autori hanno avanzato tre teorie sull’alimentazione di quella che avrebbe potuto essere la balena più pesante della storia:

  • Animale erbivoro: sarebbe l’unico caso tra i cetacei, quindi è improbabile che si nutrisse solo di vegetali.
  • Animale bentonico: a causa della sua grande massa corporea, è possibile che non fosse un attivo cacciatore di pesci di grandi dimensioni. Si nutrirebbe, al contrario, di piccoli molluschi, crostacei e vongole, che trova sui fondali marini.
  • Animale spazzino: la teoria più accreditata indica che il colosso Perucetus si nutriva dei corpi di altri vertebrati caduti sul fondo del mare.
Il colosso balena Perucetus si muoveva nell’acqua proprio come i lamantini. Credito: Giovanni Bianucci.

Perché questa scoperta è importante?

Come rivela un documento pubblicato sulla rivista Current Biology, i grandi cetacei, come la balenottera azzurra e i suoi parenti più stretti, hanno sviluppato il loro gigantismo circa 5 milioni di anni fa.

In questo periodo, a causa della transizione climatica tra il Pliocene e il Pleistocene, il numero e la densità dei banchi di zooplancton disponibili nel mare aumentarono. Di conseguenza, questi animali hanno sperimentato una crescita esponenziale della loro massa corporea, poiché gli organismi planctonici, come il krill, rappresentano la loro principale fonte di cibo.

Tuttavia, con la scoperta del colosso Perucetus, nasce un nuovo paradigma attorno all’evoluzione dei cetacei, poiché questa nuova specie avrebbe raggiunto le sue grandi dimensioni circa 30 milioni di anni prima della balenottera azzurra.

Si può quindi affermare che esistono dinamiche ancora sconosciute che spiegano le dimensioni colossali di questi animali acquatici. Comunque sia, non c’è dubbio che la natura custodisca ancora molti misteri da scoprire e che non smettono mai di stupirci, come quello della balena più pesante della storia.


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