I maltrattatori di animali non potranno avere animali da compagnia
Ci sono argomenti che sono difficili da trattare, perché non si sa come affrontarli. È il caso del maltrattamento di animali ed è ciò di cui ci occupiamo oggi. Sui mass media è stata rilasciata una dichiarazione, che speriamo si trasformi in realtà, e riguarda il fatto che i maltrattatori di animali non possano più possedere animali da compagnia.
Esiste già una Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali, come esistono già, in alcuni posti, leggi più severe in quanto alla protezione degli animali, come in Catalogna, Spagna, dove non è più possibile organizzare corride.
I maltrattatori di animali, la nuova legge
Il codice penale Spagnolo considera specie protette gli animali domestici o addomesticati, come cani e gatti, e ne condanna il maltrattamento. Da questa legge però saranno protetti anche animali come furetti, iguane, tarantole, etc. In questo modo si impedirà che i maltrattatori di animali posseggano animali da compagnia, fino a tre anni.
Queste nuove misure saranno introdotte nel codice per mezzo di alcune trattative tra il partito del PP e ERC. Oltre al divieto di possedere animali da compagnia da uno a tre anni, il maltrattatore dovrà anche pagare una multa salata e non potrà esercitare alcuna professione o intrattenere alcun commercio che preveda l’interazione con animali.
Inoltre sarà presente un’ampliamento degli animali protetti da questa legge, sempre che siano sotto la protezione umana. Cadranno infatti sotto questa protezione animali come serpenti, maiali, furetti, iguane, ragni, etc. Sarà anche punito con sei mesi l’abbandono o il mettere in pericolo la vita degli animali.
Tuttavia, c’è chi pensa che la legge non sia completa, giacché non si include il divieto di combattimenti tra galli o cani, e nemmeno si puniscono le persone che utilizzino il maltrattamento di animali in spettacoli non autorizzati, come nel caso del Toro de la Vega, che si celebra in Tordesillas, Valladolid, Spagna.
In cosa consiste il torneo del Toro de la Vega?
Il torneo del Toro de la Vega (il toro delle praterie, in spagnolo) è uno spettacolo che si celebra a Valladolid e consiste nell’ inseguimento di un toro da parte di una moltitudine di persone armate di picche e lance, che assalgono e feriscono a morte il toro. Questo spettacolo sanguinolento comincia nelle strade di Tordesillas, dove viene liberato il toro e dove le persone cominciano a rincorrerlo fino alla campagna, dove l’animale incontrerà la morte.
Questo torneo è diventato molto popolare negli ultimi anni, a causa della gran polemica e delle proteste contro questo spettacolo sanguinario.
Alcuni difendono i Diritti degli Animali, mentre altri la loro tradizione. Ma come può una festa essere chiamata tale, quando un essere vivente viene maltrattato ed ucciso?
Maltrattatori di animali
Gli uomini sono gli unici animali in grado di maltrattare e poi uccidere altri animali con il solo scopo di divertirsi o per il solo piacere di uccidere. I maltrattatori di animali sono persone crudeli che causano morte e sofferenze agli animali per il semplice gusto dell’ ostentare il loro potere supremo.
Ci sono tuttavia esperti che affermano che è probabile che una persona che inizia a maltrattare animali abbia in passato sofferto abusi da parte di altre persone. Si è giunti quindi alla conclusione che i maltrattatori di animali sono stati a loro volta vittime di maltrattamenti in ambito domestico.
I maltrattatori spesso sottomettono gli animali domestici per mettere in chiaro chi è più potente, per essere al centro dell’attenzione, per mantenere sottomessa la famiglia o addirittura per instaurare un regime di terrore all’interno della propria casa.
Attenzione però: il maltrattamento di animali non si riduce al solo picchiare o uccidere, ma anche ad esempio ad obbligare due animali a combattersi a vicenda o a partecipare ad uno spettacolo dove alla fine sono vittima di maltrattamenti.
L’educazione è fondamentale
Noi di di I Miei Animali lottiamo contro il maltrattamento di animali di qualunque tipo. Amiamo e rispettiamo queste creature, consideriamo gli animali domestici amici e parte della famiglia. Per questo rifiutiamo ogni tipo di violenza e incoraggiamo tutti voi ad educare i vostri figli al rispetto e all’amore nei confronti degli animali.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.