Miagolii a scatti: perché il mio gatto fa così?
Chi vive con un gatto saprà di certo che, in certe situazioni, questo animale non solo usa il linguaggio corporeo per comunicare, ma anche miagolii a scatti, simili a dei gorgoglii che possono variare di lunghezza e intensità a seconda delle circostanze in cui si trova il micio e del suo stato d’animo.
Grazie al loro udito estremamente sensibile, i felini rispondono agli stimoli vocali, attraverso i quali sono in grado di stabilire lo stato d’animo del loro padrone e degli altri componenti della famiglia, a seconda del tono di voce o del volume con cui stanno parlando.
Dovete sapere che a questo stimolo vocale i gatti rispondono in un modo o nell’altro e che, quanto più gli parlerete, più numerose saranno le risposte vocali che otterrete dal vostro animale.
Tipo di suoni
Prima di parlare dei miagolii, è importante sottolineare che diversi esperti di questo settore hanno riconosciuto che i gatti emettono 16 tipi di vocalizzazioni diverse e che ce ne sono ancora molte altre da scoprire. Inoltre, sono tutti d’accordo sul fatto che il linguaggio vocale dei felini è composto da tre categorie sonore: suoni ad alta intensità, mormorii e vocalizzazioni.
- Suoni ad alta intensità: durante l’emissione di questi suoni, il gatto mantiene la bocca sempre aperta; di solito reagisce in questo modo davanti a situazioni di pericolo o quando è particolarmente angosciato. Tra i suoni ad alta intensità troviamo il lamento, il ringhio, il soffio ecc.
- Mormorii: si tratta di quei suoni che il gatto produce mantenendo la bocca chiusa, come ad esempio quando vi saluta, vi fa le fusa, vuole dimostrarvi approvazione o riconoscimento oppure quando vuole attirare la vostra attenzione.
- Vocalizzazioni: i gatti emettono questo tipo di suono aprendo prima la bocca e poi chiudendola. Sono questi i suoni che il gatto usa per comunicare con gli umani ed è a questa categoria che appartiene il miagolio.
Scientificamente provato
Non tutti i gatti miagolano a scatti, ma se il vostro gatto è uno di quelli che lo fa, dovete sapere che questo accade quando il vostro micio individua qualcosa che vola, come ad esempio un uccello o un insetto, oppure quando vede dei segnali luminosi che si muovono riflessi sul muro.
Gli esperti assicurano che si tratta di un’azione dettata da un’istinto che tutti i gatti posseggono e che si scatena nel momento in cui danno la caccia ad una possibile preda, anche se non tutti i felini lo manifestano allo stesso modo. Quando i gatti puntano la preda e si concentrano per acchiapparla, emettono questo tipo di miagolio a scatti con l’intenzione di imitare il suono di un volatile e, in questo modo, confondere la preda.
Tuttavia ci sono altre teorie secondo le quali i felini, nel momento in cui si preparano ad attaccare la preda, miagolerebbero a scatti non per distrarla ma perché si starebbero esercitando nella pratica di un “morso speciale”.
Tipi di miagolii
- Miagolio breve: il gatto miagola in questo modo quando cerca di attirare l’attenzione su qualcosa di cui ha bisogno, o anche per esprimere insicurezza, solitudine o atri tipi di lamentele. Certe volte miagolano in questo modo quando vogliono essere coccolati dal loro padrone.
- Miagolio prolungato: se il vostro micio ha fame, è molto probabile che emetta un lungo e addolorato miagolio.
- Miagolio da “neonato”: i gatti appena nati, durante i primi giorni di vita, emettono di solito questo grido (simile al pianto di un neonato umano) quando hanno fame o freddo, oppure quando vogliono la loro mamma.
- Miagolio terrificante: sono i miagolii di un gatto adulto che preannunciano la lotta con altri gatti e possono essere davvero raccapriccianti per il tono e l’intensità con cui vengono emessi.
- Miagolio a scatti: Le gatte in calore spesso emettono miagolii costanti e un po’ a scatti.
Il miagolio del gatto come forma d’espressione
Non è ancora ben chiaro il motivo per cui i gatti emettono questo suono e nemmeno come funziona esattamente l’apparato vocale del felino, che per molto tempo si è pensato avesse una doppia glottide con due diverse corde vocali denominate, rispettivamente, inferiori e superiori. Allo stesso modo si credeva che i miagolii venissero prodotti dalla vibrazione delle corde vocali inferiori, mentre le fusa fossero prodotte da quelle superiori, tuttavia questa teoria venne confutata da altre che assicuravano invece che le corde superiori non venivano coinvolte nel processo di emissione della voce, ma che erano semplicemente una piega della faringe.
È un dato di fatto invece che i suoni emessi dai gatti sono prodotti da un cambio di tensione dei muscoli della bocca e della gola, oltre che dalla velocità dell’aria.
E voi, siete contenti di aver scoperto perché il vostro gatto miagola a scatti? O avete un’altra teoria?
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