Il mio cane non parla, per questo lo capisco
Sebbene i cani non abbiano il dono della parola, riescono a comunicare con noi in molti modi: attraverso le orecchie, la coda, i peli, lo sguardo, la posizione del corpo e perfino ricorrendo alle espressioni vocali. È importante riuscire a comprendere e a interpretare i segnali dei cani, per capire cosa sentono, cosa vogliono o di che cosa hanno bisogno… le parole sono superflue!
Il cane non parla, però…
Nelle relazioni tra esseri umani, spesso le parole vengono fraintese e a volte servono per mentire e per ingannare. Esiste però la comunicazione non verbale, cioè quella espressa dal corpo, dalle posture, ecc., che probabilmente è la più sincera. Il cane sa interpretare la nostra comunicazione non verbale, come per esempio l’espressione del volto, i movimenti, il tono della voce. Tuttavia, spesso le persone non sono in grado di comprendere i segnali comunicativi del cane.
Un cane comunica attraverso:
- I latrati
- I guaiti
- Gli ululati
- Il ringhiare
- Gli sguardi
- I movimenti della coda
- I movimenti delle orecchie
- Le posture del corpo
- Le espressioni della faccia
“Se i cani potessero parlare, avremmo con loro le stesse difficoltà che abbiamo con la gente”
-Karel Čapek-
Per capire il vostro cane
Molti di voi avranno sentito parlare di Chaser, una border collie in grado di distinguere tra 1022 termini diversi e di associare ad ognuno di questi l’oggetto corrispondente. Tuttavia, al di là delle disquisizioni e degli esperimenti scientifici, chi ha un cane sa perfettamente che questi è in grado di riconoscere gli stati d’animo del padrone e di comportarsi di conseguenza.
È importante che anche il padrone sappia interpretare ciò che il cane cerca di comunicargli, attraverso i mezzi di cui dispone. Per questa ragione, è necessario osservare il proprio animale da compagnia con pazienza, per decifrarne i movimenti e per cogliere il significato dei suoi comportamenti.
Cosa comunica un cane attraverso la coda e le orecchie
La coda dei cani manda dei segnali inequivocabili:
- Quando il cane scodinzola energicamente, è contento.
- Se il movimento della coda è lento, il cane è prudente.
- La coda rigida e dritta è un segnale di allerta.
- La coda nascosta tra le zampe esprime timore.
Anche le orecchie del cane sono molto espressive. Per esempio:
- Dritte e in avanti sono un segnale di attenzione. Questa postura può anche indicare curiosità o intenzione di fare qualcosa.
- Appoggiate sul cranio sono sinonimo di paura o di minaccia.
- In avanti e vicino alla testa, potrebbero indicare aggressività.
- Rivolte all’indietro possono indicare tristezza, ansia o incertezza.
Occhi che parlano
Gli occhi dei cani sono espressivi tanto quanto quelli delle persone. Prestate attenzione agli sguardi del vostro amico a quattro zampe!
- Gli occhi ben aperti indicano che il cane è attento e pronto a giocare; quando sono semichiusi, invece, è possibile che l’animale si senta inquieto e pronto ad attaccare.
- Se lo sguardo è fisso, indica un atteggiamento di sfida e dominio.
- Quando il vostro cane abbassa lo sguardo sta mostrando rispetto e sottomissione.
- Quando il cane strizza gli occhi è felice e giocherellone.
Gesti e posture
Prestate attenzione anche a questi segnali:
- Se il cane si mette a pancia in su, sta mostrando rispetto nei confronti di un altro individuo o sottomissione passiva (il cane si butta a terra mostrando la regione inguinale).
- Quando il cane si sente minacciato, probabilmente il pelo lungo la schiena si raddrizzerà.
- Quando è spaventato si raccoglie e si accuccia.
- Quando tiene la coda abbassata e la muove è triste o non si sente bene.
- Quando il cane è pronto ad attaccare probabilmente mostrerà la Sclera (la parte bianca dell’occhio) e guarderà fissamente la minaccia potenziale. Sicuramente manterrà la coda abbassata, il corpo sarà rigido e proteso in avanti e digrignerà i denti.
Quando il cane non si sente a suo agio, lo mostrerà:
- Starnutendo o sbadigliando eccessivamente.
- Leccandosi il muso.
- Irrigidendo il corpo.
Segnali sonori
Dovete imparare a riconoscere tutte le sfaccettature dell’abbaiare del vostro cane e gli altri segnali sonori per poterlo capire. Per esempio:
- Un latrato acuto e breve indica aggressività. Uno più gutturale e corto è un avvertimento di un pericolo imminente. Uno corto e acuto è segno di amicizia.
- Se ringhia con un tono grave mostra aggressività. Un ringhiare rumoroso, senza mostrare i denti e con un’intonazione medio-alta, esprime felicità. Se è dolce, vi sta chiedendo di giocare con lui.
- Un ululato lungo e persistente indica solitudine. Se è breve a acuto e aumenta progressivamente, indica felicità o emozione. L’ululato tipo sirena è una risposta a un altro ululato o a un rumore costante.
- I guaiti corti indicano paura o ansia. Se il tono è basso significa che il cane è ansioso o sottomesso. Il tono acuto corrisponde a una richiesta di attenzione o a un forte dolore fisico.
Con tutti questi modi per comunicare, se i cani avessero anche il dono della parola… sarebbe veramente troppo.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.