In che modo influisce il suono della pioggia sui cani?

In che modo influisce il suono della pioggia sui cani?

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2017

I cani di solito hanno paura di alcuni suoni o eventi che avvengono nella quotidianità. Le bufere o le piogge sono tra questi. Sebbene le bufere non capitino spesso, alcuni cani si spaventano per delle semplici piogge. Per quale motivo? Cosa fanno i cani quando hanno paura dei temporali, che siano bufere o non?

Gli effetti della pioggia sui cani

Potrebbe succedere che al vostro cane piaccia l’acqua, e che sia felice quando gli fate il bagno. Tuttavia, potrebbe anche accadere che, se mentre state passeggiando inizia a piovere, il vostro cane corra a nascondersi.

cane-sdraiato

Sentire l’acqua che cade sopra alle sue zampe potrebbe renderlo nervoso o agitato. Capita soprattutto ai cani che già soffrono di questi due problemi, o a quelli molto sensibili. Per evitare che succeda, se vivete in un luogo in cui piove spesso, portatelo fuori solo quando piove lievemente. Portatevi un ombrello che possa coprire entrambi.

Potreste prenderlo prima in braccio, e poi metterlo giù sotto all’ombrello, in modo da fargli capire che nel punto in cui si trova non può succedergli niente e che voi starete al suo fianco. Una soluzione sarebbe fargli indossare un impermeabile che eviti di farlo entrare in contatto con l’acqua. Piano piano si abituerà, e potrete portarlo fuori anche quando piove più forte.

Fargli fare dei giochi sotto la pioggia, farà in modo che il vostro cane prenda confidenza con l’acqua e che gli piaccia sempre di più.

Non si sa con certezza perché ai cani dia fastidio la pioggia. Sembra che le onde emesse dall’acqua possano anche danneggiare la sensibilità delle loro orecchie, soprattutto nel caso dei cuccioli.

Hanno paura anche dei temporali

Anche senza ascoltare il meteo, il vostro cane sarà in grado di prevedere quando è in arrivo una tempesta e spaventarsi molto tempo prima. Non solo è in grado di percepire il cambiamento del cielo, ma anche quello dell’ambiente e dell’odore. Può distinguere il rumore dei tuoni che si trovano ad una grande distanza.

Secondo uno studio dell’Università della Pennsylvania, la percentuale dei cani che ha paura dei temporali è tra il 15 e il 30 %. Si agitano e vanno alla ricerca disperata di un rifugio.

Non è strano che i cani cerchino un riparo in questi momenti. E’ un loro tratto distintivo che non si è evoluto. Si sa che molti loro comportamenti derivano dai loro antenati lupi, e questi vivevano nel loro habitat naturale all’aria aperta. 

Quando c’erano i lampi o i tuoni, il loro istinto gli suggeriva di cercare un rifugio per proteggersi e per evitare che li colpissero.

Inoltre, i cani hanno l’udito molto più sviluppato del nostro, per questo il suono di una tempesta è molto più assordante per loro che per le persone.

Come calmare un cane agitato per la pioggia

Per evitare che il vostro cane si agiti troppo durante il temporale, ci sono varie cose che potete fare:

cane-in-famiglia
  • Giocate con lui: Se ogni volta che piove andate a cercarlo (anche se si è messo sotto il letto), e cominciate a giocare con lui, l’animale inizierà con il tempo ad associare i temporali a qualcosa di positivo che lo farà stare bene: giocare e passare del tempo con voi.
  • Mettete della musica. La musica ha un effetto positivo sugli animali. Nel caso di un cane ansioso, una musica strumentale lo calmerà.
  • Feromoni. Se credete che la paura che ha il vostro animale della pioggia e dei temporali sia troppo eccessiva, parlate con il vostro veterinario per vedere se potete dargli i feromoni. Possono calmare il vostro amico a 4 zampe e sono facilmente reperibili. Anche se solitamente non creano problemi di salute, consultate prima un professionista.
  • Lavorate sulla sua sensibilità. I cani altamente sensibili soffrono molto durante questi eventi. Lavorare sulla loro sensibilità con uno psicologo canino può essere di grande aiuto.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.