Nomi ideali per i cani più vivaci
Quando acquistiamo o ci regalano un animale, una cosa apparentemente tanto semplice come scegliere il nome si trasforma in un fiume di dubbi. Per questo vi facilitiamo il compito consigliandovi dei nomi per cani vivaci.
Oltre a scegliere la razza, è importante anche scegliere il nome del nostro animale. La scelta è ampia, sia per cani maschi che femmine.
La cosa migliore da fare è studiare le particolarità o il tipo di carattere dell’animale e dargli un nome che rispecchi tali aspetti. In questo modo, sarà un nome molto adatto al nostro cane.
Lasciare che il cane si adatti
Può anche funzionare lasciare che il cane scelga, cioè provi, i nomi che gli possano piacere. Dovremo soltanto creare un elenco e dire i vari nomi in modo da poter vedere l’espressione dell’animale di fronte ad ognuno di essi. Vedremo una reazione diversa con ciascuno dei nomi che abbiamo nell’elenco.
Un altro fattore importante nei nomi per cani è che tutto ha il suo tempo. Prendere una decisione come quella relativa al nome non sarà una cosa rapida, a meno che non lo abbiamo già deciso.
L’ideale è lasciar passare qualche giorno, in modo che il cane si abitui alla sua nuova casa.
Fattori che influiscono sulla scelta dei nomi per cani
- Il nome dev’essere il più corto possibile, preferibilmente di due o tre sillabe, perché questi sono i più facili da ricordare.
- C’è chi preferisce i nomi monosillabi, ma non sono consigliati, perché sono facilmente confondibili.
- Anche la fonetica del nome è un fattore importante. Dev’essere un nome chiaro, e non assomigliare ad altre parole o ordini. Se si verificano delle corrispondenze, potremmo confondere l’animale.
- I nomi di persona non sono consigliati. Sebbene possa sembrarci carino o tenero, in realtà ci sono molti vicini, amici, gente per la strada, ecc., che potrebbero sentirsi feriti. Può anche essere fonte di confusione.
- Quando il nome è stato scelto, non deve più essere cambiato. Non si consiglia l’utilizzo di diminutivi o soprannomi. È stato dimostrato che quando il nome finisce in “I”, i cani realizzano meglio di chiamarsi così.
- Dare ad un cane il nome di un altro che è già esistito in casa o in famiglia non è consigliabile. Ogni cane è diverso e possiamo aspettarci dal nuovo membro un tipo di comportamento che non abbia nulla a che vedere con il cane precedente. La conseguenza potrebbe essere che saremo prevenuti nei confronti dell’animale, aspettandoci da lui caratteristiche dell’animale precedente.
- Anche la razza e le dimensioni contano. Alcuni nomi sembrano ridicoli per i nostri cani. È il caso del chiamare “Pallino” un Dobermann o un Rottweiler, o “Furia” un barboncino.
- Sono diventati di moda, attualmente, i nomi mitologici o quelli dei film a cartoni animati.
Esempi di nomi per cani
Esistono molte opzioni:
- Nomi che provengono da vocaboli inglesi. È il caso di Lucky, Sunny, Smily, Blacky, Happy, e molte altre opzioni, in altre lingue.
- Ci sono nomi scelti in funzione di qualche caratteristica fisica dell’animale, o anche del suo modo di essere. Ad esempio, Cannella, Dolce, Principessa, Bandito, Negrito, Macchia, Calzino, Ciabattina, Ricciolo, Bianca, ecc.
- Abbiamo già visto l’attuale tendenza verso nomi storici, che hanno a che vedere con personaggi mitologici. Esistono molte opzioni: Cesare, Asterix, Idefix, Venere, Sansone, Attila, ecc.
- Dai film o dai cartoni animati nascono un mucchio di idee: Frodo, Bilbo, Goku, Rex, Principessa, Puffetta, Scooby Doo, Sherlock, Vilma, Krusty, Ariel, Fiona, Shrek, Pluto, Pumba, Timon, Simba, Dumbo, Lassie, ecc.
Alcuni nomi per cani molto famosi
- Beethoven: forse il cane più famoso di tutti i tempi. Nella serie di film è un cane di razza San Bernardo, ma il nome va bene per qualsiasi cane, anche se di altra razza.
- Hachiko: il protagonista del film “Hachiko – Il tuo migliore amico”, con il grande attore Richard Gere. Basato su un fatto reale, è un nome molto bello per cani piccoli.
- Lassie: protagonista di diversi film e serie televisive.
- Rex: il cane poliziotto di una famosa serie televisiva. Un nome ideale per cani di dimensioni medie, soprattutto se sono di razza Pastore tedesco, come il protagonista del quale parliamo.