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Paralisi facciale nei cani: cause, sintomi e trattamento

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La paralisi facciale nei cani è una condizione relativamente comune, ma molto difficile da trattare.
Paralisi facciale nei cani: cause, sintomi e trattamento
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

La paralisi facciale nei cani è una condizione più comune di quanto sembri, soprattutto nei cani anziani. Questo segno clinico si manifesta con l’incapacità di muovere i muscoli del viso e di mantenerli tesi, non a causa di insufficienza muscolare, ma a causa di disturbi che colpiscono i nervi che li controllano.

Sebbene questa condizione sia ben nota, va notato che fino al 74% dei casi nella clinica veterinaria sono di natura idiopatica, cioè non hanno una causa specifica – o comunque non è stata ancora scoperta. Se volete sapere tutto ciò che si conosce finora sulla paralisi facciale nei cani, continuate a leggere.

Cos’è la paralisi facciale nei cani?

I nervi facciali sono nervi cranici misti che contengono fibre sensoriali, motorie e parasimpatiche. Queste coppie di nervi derivano direttamente dal cervello a livello del tronco cerebrale e sono distribuite attraverso i fori nel cranio attraverso la testa, il torace e l’addome dell’animale.

I movimenti oculari, i riflessi fotomotori, l’accomodamento, la trasmissione degli impulsi olfattivi, la percezione delle informazioni sensoriali, gli impulsi del gusto e il posizionamento nell’ambiente tridimensionale sono mediati dai nervi facciali. Se questi sono danneggiati, la paralisi facciale si verifica nei cani o nei vertebrati che li portano.

La paralisi facciale non è quasi mai il prodotto di un danno diretto al cervello, ma piuttosto al nervo facciale che lo collega all’esterno attraverso il tatto, il gusto, la vista e altre percezioni.

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I sintomi della paralisi facciale nei cani

Come indicato dal portale veterinario Davies, la sintomatologia della paralisi facciale nei cani dipende dalla gravità della lesione e dalle strutture nervose colpite. La cosa più comune è che il cane presenti uno dei piani facciali “cadenti”, qualcosa di simile a quello che succede agli umani in seguito ad un ictus.

Questa insufficienza nervosa si può notare nei piccoli gesti del cane. Tra i segnali più evidenti troviamo i seguenti:

  • Un orecchio più cadente dell’altro.
  • Incapacità di battere le palpebre con uno degli occhi.
  • Salivazione da uno degli angoli del naso.
  • Difficoltà a mangiare. 
  • Sintomi della sindrome vestibolare periferica. Fino al 65% dei cani affetti presenta entrambe le condizioni contemporaneamente.
  • Paralisi delle estremità e stupore, nel caso in cui la lesione sia centrale e non solo del nervo.

Nella maggior parte dei casi di danno al nervo facciale, la paralisi colpisce solo uno dei due lati del viso (unilaterale), il che facilita notevolmente la diagnosi. Tuttavia, se la paralisi è totale (bilaterale), notare i segni ad occhio nudo è molto complicato.

Cause della paralisi facciale nei cani

Come indicano gli studi, fino al 74,7% dei casi di paralisi facciale nei cani sono idiopatici, ovvero non è possibile trovare una causa che li spieghi. Il tasso di insorgenza di questa patologia è difficile da calcolare, poiché raramente si trova una ragione sottostante comune.

Al di là di eziologie inesplorate, l’agente eziologico più comune dietro la paralisi facciale è una grave infezione dell’orecchio interno (otite interna), specialmente nei cani che hanno problemi cutanei cronici. In questi casi, i suddetti segni clinici sono solitamente accompagnati da problemi di equilibrio e da una testa permanentemente inclinata.

Queste sono le due varianti più comuni all’interno di questo quadro clinico, ma esistono altre possibili cause di paralisi facciale parziale o totale. Alcuni di loro sono i seguenti:

  • Un colpo molto grave, come un incidente d’auto o una caduta grave.
  • Ipotiroidismo, malfunzionamento della ghiandola tiroidea e bassa produzione di ormoni tiroidei.
  • Tumori benigni o cancro nell’area facciale.
  • Ingestione di neurotossine, come la tossina botulinica (botulismo).
  • Malattie infiammatorie o immuno-mediate, come la meningoencefalite.
  • Danni dopo chirurgia cranica altamente invasiva.

Diagnosi

Sebbene questa condizione sia più comune nella sua variante idiopatica, è comunque necessario eseguire determinati test sull’animale affetto per escludere altre condizioni sottostanti. In primo luogo, il cane viene solitamente sedato e viene eseguita un’analisi approfondita dell’orecchio del piano facciale interessato, al fine di escludere la suddetta infezione all’orecchio.

Se tutto è in ordine in questa sezione, i raggi X, la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (MRI) vengono utilizzati per l’osservazione dettagliata del cervello e delle strutture interne dell’orecchio. In rari casi, potrebbe anche essere necessario prelevare un campione dei fluidi cranici del cane per cercare segni di infiammazione.

La stimolazione elettrica del nervo facciale può aiutare a quantificare il danno e stabilire una prognosi.

Trattamento della paralisi facciale nei cani

Il trattamento sarà diverso in ciascun caso, ma va notato che il danno ai nervi è irreversibile. Questo non significa che devi rinunciare all’animale, ma significa accettare che avrà alcuni problemi da quel momento in poi quando si tratta di mangiare e interagire con l’ambiente.

Se la causa del danno al nervo facciale è il bloccaggio per l’azione di un cancro, la resezione chirurgica della massa e la terapia mirata per uccidere il cancro sono solitamente l’opzione da seguire. D’altra parte, se il motivo sottostante è l’ipotiroidismo, il cane avrà bisogno di un farmaco sostitutivo dell’ormone tiroideo a vita.

Se, ancora, la causa è un’infezione dell’orecchio medio o interno, viene solitamente utilizzata inizialmente una pulizia profonda dell’orecchio, mediante l’applicazione di sostanze ceruminolitiche e l’estrazione di tessuti danneggiati, anche in anestesia e in un intervento chirurgico locale. Una volta che l’ambiente infetto è stato sanificato, vanno prescritti antibiotici o antimicotici, a seconda dell’agente patogeno.

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Previsione e note finali

Il più delle volte, i segni presentati sono permanenti, poiché il nervo facciale subisce danni irreversibili ed è impossibile riportarlo al suo stato precedente. In ogni caso, questo di solito non impedisce al cane di condurre una vita normale, fatta eccezione per alcune modifiche nella routine.

Per questo motivo, nella sua variante idiopatica questa condizione ha una prognosi molto positiva. Tuttavia, se il danno si è verificato nel cervello o la causa è il cancro, il quadro può diventare molto complicato in breve tempo. Tutto dipende dalla causa sottostante.


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  • Facial paralysis in dogs, Davies. Recogido a 16 de julio en https://vetspecialists.co.uk/fact-sheets-post/facial-paralysis/
  • Chan, M. K., Toribio, J. A., Podadera, J. M., & Child, G. (2020). Incidence, cause, outcome and possible risk factors associated with facial nerve paralysis in dogs in a Sydney population (2001–2016): a retrospective study. Australian veterinary journal, 98(4), 140-147.
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Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.