Ai gatti piace o non piace l'acqua?

Ai gatti piace o non piace l'acqua?

Ultimo aggiornamento: 23 giugno, 2015

Molti gatti amano giocare con l’ acqua. Anche se il senso comune dice il contrario, ad alcuni piace davvero. Ovvio, sempre e solo quando non sia spruzzata verso di loro bruscamente. Per molti felini l’acqua spruzzata dalle fontane o dai rubinetti è come un gioco. Possono passare diverse ore fissando il rubinetto aspettando che un paio di gocce cadano nel lavandino.

L’ origine di questa abitudine non è molto chiara. Ad ogni modo è una caratteristica comune a tutte le razze di gatto. Molti ricercatori identificano questo tipo di comportamento con la necessità che hanno i gatti di mantenersi puliti ed idratati. Ricordiamo che i cuccioli devono bere acqua fresca tutti i giorni. E se non riescono ad ottenerla dalle fonti abituali, come ad esempio la loro ciotola, ricorreranno a fonti alternative che possano loro fornire acqua fresca e limpida, e molto probabilmente opteranno per quella del rubinetto del vostro bagno.

Alcuni dati sulle ragioni per cui i gatti giocano con l’ acqua

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I gatti spesso giocano con l’ acqua per differenti ragioni ed una di queste è il mero divertimento. A queste piccole creature piace salire sul lavandino e bagnarsi le zampe anteriori. È un gioco di cui non possono fare a meno. Inoltre in questo modo si rinfrescano, si lavano e ovviamente si dissetano.

Perché ai gatti piace rovesciare la loro ciotola dell’ acqua? Così come salire sul lavandino, anche questo viene fatto per puro divertimento. Quanti più spruzzi si creano, quanto più l’ acqua si muove, tanto più questi animali ne vengono attratti. I gatti che non ricevono un sufficiente numero di stimoli di solito si annoiano e così vedono questa attività come una possibile fonte di svago.

Altri gatti invece rovesciano le loro ciotole perché detestano infilare la testa in questo tipo di recipiente.  Così, invece di leccare l’ acqua dalla tazza, si bagnano le zampe anteriori e poi leccano l’ acqua direttamente dal pelo.

Se il gatto ha un recipiente fatto di metallo è facile che avvicinandosi all’ acqua veda la propria immagine riflessa. A seconda di quanto agitato sia, il gatto probabilmente salterà sulla ciotola rovesciando tutto il liquido.

Per tenere sotto controllo le reazioni del felino, dovrete valutare con cura il tipo di ciotola da scegliere. Cambiatela con un recipiente di ceramica o di vetro pesante, così che sia molto più difficile da rovesciare.

Prestate molta attenzione alla dimensione della tazza e sceglietene una che corrisponda alle necessità del vostro gatto. Per esempio i gatti di razza persiani hanno bisogno di tazze molto grandi e fonde, di modo che quando si sporgono per bere non sbattano il muso.

Se al vostro gatto piace bere dal rubinetto e si diverte un mondo a giocare con le gocce, potete considerare di comprare una fontana per animali domestici, così da stimolare questa vena giocosa evitando inoltre che si infili nel bagno per giocare nel lavandino o addirittura nel water.

Ma quindi, ai gatti piace o no l’ acqua?

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Ai gatti piace sicuramente giocare con l’ acqua, però non provano lo stesso divertimento se si cerca di infilarli in catini pieni d’ acqua per fare loro un bagno. Ci sono alcune razze che sono più propense a farsi lavare. Un esempio illustre è il gatto Van Turco. A questo tipo di animale piace parecchio farsi il bagno. I loro antenati lo facevano spesso e si racconta che durante i mesi estivi si immergevano frequentemente nelle tiepide acqua del lago Van, in Turchia. Un’ altra razza che si diverte molto con l’ acqua è il gatto del Bengala. Questi felini di solito si lasciano lavare  nelle tinozze senza troppe lamentele.

Senza dubbio un rubinetto che perde è come una calamita per un gatto, un giocattolo interattivo che attira le sue zampette giocherellone: non possono fare a meno di acchiappare, una ad una, le gocce che cadono ritmicamente. Ad ogni modo, anche se il rubinetto in realtà non perde, il felino fisserà comunque a lungo il rubinetto, nella speranza che presto o tardi qualche goccia si tuffi nel lavandino.

A differenza dei cani comunque,  i gatti non vanno lavati spesso. Però se il vostro animaletto risulta maleodorante o notate che c’ è qualcosa di appiccicoso nel suo pelo, sicuramente farete tutto il possibile perché superi incolume questa umida esperienza. Se abituate il vostro gatto a farsi il bagnetto fin da cucciolo, col tempo si abituerà alla sensazione dell’ acqua sulla pelle e non avrete grossi inconvenienti al momento delle pulizie.

Per fare in modo che il vostro piccolo amico si abitui all’ acqua, per prima cosa mettetelo in una bacinella vuota o nel lavabo. Parlategli in modo da tranquillizzarlo. Quando sarà ben calmo, cominciate a riempire la bacinella o utilizzate un bicchiere di acqua tiepida. Non utilizzate mai acqua calda, dato che potrebbe procurargli delle scottature. Ripetete questa procedura al meno una volta alla settimana, fino a che si sarà abituato.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.