Riportata in Africa una leonessa salvata dal circo

Questa è la storia di Nala, una leonessa salvata dai maltrattamenti inflitti agli animali da circo e riportata in Africa.
Riportata in Africa una leonessa salvata dal circo
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Nala, una leonessa salvata dal circo è tornata in Africa grazie al centro di salvataggio AAP Primadomus di Alicante, in Spagna.

Il caso della leonessa Nala è un altro esempio lampante della necessità di salvare gli animali dalla crudeltà dei circhi.

Primadomus al salvataggio

Primadomus è un centro appartenente all’organizzazione no profit olandese AAP (Animal Advocacy and Protection), il cui obiettivo è combattere il traffico illegale di specie esotiche.

Il centro di salvataggio di Villena costituisce uno dei tre santuari dei primati presenti in Spagna, che si occupa anche di grandi felini, come Nala.

Il centro Primadumus non è sempre il punto di destinazione finale per gli animali salvati: Primadomus, infatti, collabora con santuari e giardini zoologici per trovare una nuova casa agli animali che arrivano nel centro e salvare le vittime del traffico illegale.

Questa leonessa salvata dal circo in Francia ha condotto una vita simile a molti altri felini costretti a partecipare agli spettacoli circensi.

Dopo essere stata richiusa in un centro di allevamento illegale, Nala è stata confiscata insieme ad altri grandi felini e, per fortuna, è giunta al centro di soccorso di Alicante.

Leonessa Nala

La storia di Nala, la leonessa portata via dal circo

Quello di Nala è uno dei molti casi di animali selvatici sfruttati dal circo. Gli spettacoli circensi non sono educativi; inoltre, gli animali vivono in condizioni terribili data la natura itinerante degli spettacoli.

Inoltre, il circo risulta pericoloso sia per le persone che per gli animali coinvolti: questi, infatti, sono costretti ad affrontare esercizi che li spaventano.

Il viaggio di Nala, però, non è terminato ad Alicante: infatti, la leonessa è sbarcata in Sud Africa, dove verrà portata al santuario di Lionsrock, per provare a farla convivere con Saeed, un maschio di leone salvato da uno degli zoo rasi al suolo ad Aleppo durante la guerra in Siria.

La necessità di porre termine allo sfruttamento degli animali nei circhi

La storia dei circhi in Europa è lunga e complessa. Sempre più spesso si rilevano proteste e rifiuti nei confronti dello sfruttamento degli animali per questo tipo di spettacoli; ciò nonostante, l’abuso continua ed è ancora possibile vedere tigri maltrattate con le fruste o scimmie che indossano abiti e intrattengono il pubblico.

I casi di salvataggio come quello di Nala stanno diventando più frequenti perché al giorno d’oggi le leggi di molti paesi vietano gli spettacoli circensi con gli animali.

In Spagna purtroppo non esiste una legge simile, tuttavia molti comuni non permettono ai circhi che utilizzano animali selvatici di esibirsi nel proprio territorio.

Leonessa sbadiglia

Le ragioni sono numerose. In primo luogo, è necessario chiarire che zoo e circhi non sono la stessa cosa.

Sebbene entrambe le attività traggano profitto dagli animali, nei giardini zoologici esistono associazioni e controlli che impongono standard di benessere più elevati per gli animali.

Inoltre, gli animali di questi centri spesso partecipano a programmi di conservazione: ad esempio esiste uno zoo che progetta di reintrodurre i felini a rischio di estinzione in Russia.

Inoltre, molti giardini zoologici dispongono di programmi educativi per la sensibilizzazione in tema di conservazione delle specie, nonché di servizi veterinari specializzati. Ciò non vale per i circhi, in cui spesso gli animali vengono fatti curare in cliniche veterinarie che non hanno alcuna esperienza con esemplari di specie esotiche.

Inoltre, gli spettacoli circensi hanno scarse funzioni educative.

Gli animali sono costretti a vivere in spazi estremamente ridotti, costretti a spostarsi costantemente da un luogo a un altro.

Differenze tra zoo e circo

Sebbene sia i giardini zoologici che i circhi addestrino gli animali, nei giardini zoologici l’addestramento viene effettuato in modo da non provocare stress negli animali.

Gli esemplari da circo vengono costretti a comportamenti innaturali che spesso li spaventano, facendo ricorso a punizioni per costringerli a obbedire.

È necessario l’intervento congiunto di zoo e centri come Primadomus per salvare le centinaia di animali selvatici ancora costretti a esibirsi nei circhi in tutta Europa, nonostante il crescente rifiuto nei confronti di questo sfruttamento.

Questi animali meritano finalmente un trattamento dignitoso dopo le ingiustizie che sono state loro inflitte per tutta la vita!


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