Spettacoli di magia e maltrattamento animale

Al di là del nostro sguardo, c'è qualcosa che non riusciamo a vedere: in questo articolo vi parliamo di magia e maltrattamento animale, e del loro rapporto con il mondo dello spettacolo.
Spettacoli di magia e maltrattamento animale
Alejandro Rodríguez

Scritto e verificato il biotecnologo Alejandro Rodríguez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Tutti noi conserviamo, nella nostra memoria, l’immagine di un coniglio che esce da un cappello a cilindro oppure di uno spettacolo circense con grandi elefanti e tigri. Sappiamo davvero, però, se questi animali godono di condizioni di vita adeguate? Oggi vi parleremo di spettacoli di magia e maltrattamento animale.

L’etica degli spettacoli di magia con gli animali

Il mondo della magia è, indubbiamente, una forma di spettacolo che si nutre del nostro desiderio di lasciarci meravigliare per farci vedere cose che sembrano impossibili. Conigli che escono da cappelli a cilindro, colombe che compaiono all’improvviso e altri trucchi che producono piacere soprattutto nei più piccoli. Sono sempre più, però, le persone che si pongono domande in merito alla parte “non magica” di questi spettacoli. Da dove è uscita quella colomba o quel coniglio che prima non c’era?

Se parliamo di magia e maltrattamento animale, dobbiamo prendere in considerazione anche gli addestramenti e le prove alle quali gli animali vengono sottoposti. Spesso, la ripetizione eccessiva dei numeri influisce in modo molto negativo sull’animale, che può arrivare a comportarsi in maniera automatica, senza rispondere a una volontà propria. In alcuni casi, può arrivare persino a determinare la sua morte.

Anche se è vero che molti professionisti della magia affermano di trattare i propri animali con le maggiori cure possibili, a volte questo comportamento non è sufficiente. Per questa ragione, è di vitale importanza stabilire con gli animali un impegno etico. Questo aspetto coinvolge sia il professionista che noi spettatori, dal momento che dagli spettacoli di magia è possibile trarre un piacere uguale, se non maggiore, se rinunciamo alla presenza degli animali.

Magia e maltrattamento animale: leone in gabbia.

Spettacoli di magia e maltrattamento animale nei circhi

A tutti noi è capitato di andare al circo, in qualche occasione, e di ricavare piacere, in misura maggiore o minore, della sua magia. Quando eravamo bambini, forse non eravamo in grado di comprendere la sofferenza alla quale venivano sottoposti gli orsi, gli elefanti e i leoni che vedevamo sotto il tendone di un circo.

È possibile che, durante lo spettacolo, anche noi ci ritroviamo ad apprezzare la rappresentazione; ci sono però diverse ragioni per le quali un animale può subire forme di maltrattamento all’interno di un circo:

  • L’animale è lontano dal suo habitat naturale.
  • Non dispone delle condizioni di vita che gli sono necessarie.
  • La sua alimentazione non è adeguata o è insufficiente.
  • È costretto a eseguire esercizi o routine.
  • In molte occasioni è sottoposto a un trattamento vessatorio.

In Spagna, esistono numerosi casi di organizzazioni circensi che sono state denunciate per maltrattamento animale. Per esempio, l’anno scorso la Federación Granadina de Asociaciones de Protección Animal (Fegrapa) ha denunciato la situazione in cui vivevano diversi animali appartenenti a un circo.

Elefante al circo.

Oltre alle condizioni antigieniche nelle quali si trovano diverse specie, tra le quali un ippopotamo lasciato sotto il sole e senza acqua, è stato anche verificato che i responsabili non disponevano dei permessi necessari. Questa situazione, nella quale non vengono rispettati né la salute né gli obblighi amministrativi riguardanti gli animali, negli ultimi anni è stata spesso oggetto di denuncia.

Qual è la soluzione?

È evidente che, per rovesciare questa situazione ed evitare il maltrattamento animale, è necessario ricorrere a diverse soluzioni. Come abbiamo detto, rinunciare alla presenza degli animali negli spettacoli di magia rappresenta una di queste possibilità.

Nel caso dei circhi, le alternative sono tante. Un buon esempio è quello che possiamo osservare in Germania, dove un’organizzazione circense ha deciso di utilizzare ologrammi 3D degli animali, con i quali ottiene un risultato altrettanto spettacolare ed evita che altri animali debbano soffrire.

Nonostante il diffondersi di queste iniziative, però, rimane ancora molto lavoro da fare in questa direzione. È evidente, però, che un altro genere di spettacolo di magia, così come un altro circo, nel quale tutti noi possiamo divertirci senza che nessun animale debba soffrire, è possibile.


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