10 curiosità sui maiali che non sapevate

Le curiosità sui maiali sono molteplici. Questi animali vanno ben oltre le abitudini di consumo umano.
10 curiosità sui maiali che non sapevate
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Sfortunatamente, le specie animali presenti nell’industria zootecnica sono spesso viste più come un fine che come degli esseri viventi. Man mano che gli esseri umani consumano le loro carni, tendiamo a ridurre la loro esistenza a un piatto o a una ricetta. Le curiosità sui maiali che vi mostreremo di seguito vi faranno percepire questi mammiferi per quello che sono realmente: animali affascinanti.

Al di là delle scelte dietetiche e delle decisioni morali che non tratteremo qui (come il veganismo o il vegetarianismo), è essenziale conoscere le particolarità delle specie che ci circondano. Continuate a leggere con noi queste 10 curiosità sui maiali se la premessa ha catturato la vostra attenzione.

1. E’ vero che i maiali sono parenti diretti dei cinghiali?

Prima di iniziare con le caratteristiche uniche dei maiali, vorremmo parlarvi un po’ della loro tassonomia. La maggior parte delle persone crede che il maiale domestico (Sus scrofa domesticus) sia una sottospecie del cinghiale europeo (Sus scrofa), ma non tutti gli scienziati lo designano come tale.

Alcuni professionisti propongono che la migliore designazione per questo mammifero sia Sus domesticus, cioè una specie indipendente dal cinghiale. In ogni caso, la maggior parte delle prove indica che questo animale è stato addomesticato da Sus scrofa almeno 11.000 anni fa.

Alcuni dei primi resti di suini domestici sono stati localizzati sull’isola di Cipro.

2. I maiali sono artiodattili atipici

Al di là del loro status di specie, i maiali sono noti per far parte dell’ordine degli Artiodattili.  Ciò significa che le loro estremità terminano con un numero pari di dita, di cui almeno due poggiano a terra. Condividono questo taxon con giraffe, cammelli, antilopi e persino orche (tra molti altri mammiferi).

In ogni caso, questa specie si distingue dal resto degli artiodattili per una caratteristica molto particolare: una testa dal muso molto pronunciato. Inoltre, a differenza della maggior parte degli ungulati di questo gruppo (che sono erbivori), i maiali hanno adottato una dieta onnivora.

Un gruppo di maiali da fattoria.

3. Molte dimensioni e forme tra le curiosità sui maiali

Una delle curiosità meno conosciute dei maiali è che esistono molte razze con caratteristiche distintive. Più di 50 varietà di questo mammifero sono state registrate nel campo dell’allevamento, anche se si stima che siano 100 o più in totale. Uno dei più famosi è il mini maialino, geneticamente selezionato per avere una lunghezza molto corta.

A causa della consanguineità, alcune di queste razze (come il maialino) sono soggette a gravi problemi di salute.

4. I maiali non sudano

Come indicato dal World Animal Protection, il detto “suda come un maiale” è abbastanza fuorviante. I maiali non possono sudare in quanto tali (poiché mancano delle ghiandole che producono questo fluido), ma evaporano il calore interno in eccesso attraverso la pelle e attraverso la respirazione. Inoltre, termoregolano anche scegliendo zone più calde o più fredde a seconda delle esigenze.

5. Sono esseri molto sociali

Da un punto di vista etologico, i maiali rappresentano un punto intermedio tra ruminanti e predatori. Questi mammiferi cercano il calore dei loro conspecifici e sono felici di raggrupparsi, ma non formano branchi molto grandi. I gruppi sono composti da 8-10 esemplari: femmine, qualche giovane prole e qualche maschio spaiato.

Questi mammiferi si distinguono per le loro capacità comunicative, la loro tendenza all’affiliazione e la loro capacità di mostrare sentimenti. In ogni caso, va notato che i maschi riproduttori sono piuttosto solitari.

6. Hozar: un metodo di comunicazione

Un’altra delle curiosità dei maiali è che usano il muso per stabilire ponti di comunicazione. Simili ai gatti che impastano, questi mammiferi muovono ripetutamente il muso sull’oggetto o sull’individuo di interesse. Questo comportamento è noto come rooting e ha molteplici usi.

Ad esempio, i giovani vagano sul grembo materno per ottenere il latte. Usano anche i loro musi per comunicare con altri conspecifici e per scavare il cibo da terra.

7. Un metodo di allevamento complesso tra le curiosità sui maiali

Parlando di giovani, è necessario sottolineare la dedizione delle femmine quando si tratta di prendersi cura della loro prole. Il comportamento materno dei maiali è invidiabile, poiché la madre allatta i maialini ogni 50-60 minuti e canta persino “ninne nanne” in modo che acquisiscano familiarità con la sua voce.

Nei maiali sono stati registrati più di 20 canti diversi, utilizzati per la comunicazione, la riproduzione e l’avvertimento di minacce.

8. Il dominio è stabilito dalla nascita

Stranamente, i maiali si preparano all’età adulta dal momento in cui nascono. I maialini vengono al mondo con i denti sviluppati e combattono tra loro per raggiungere la posizione dominante quando si tratta di lattazione. Gli esemplari più in forma succhiano permanentemente dai seni anteriori, mentre quelli spostati si accontentano dei capezzoli finali.

9. I maiali sognano quando dormono

Un’altra curiosità dei maiali è che, quando riposano, attraversano una fase chiamata REM (tradotto in inglese come Rapid Eye Movement ) che sperimentano anche gli esseri umani e altri mammiferi. In ogni caso, in questo stato trascorrono solo il 10% del loro periodo di sonno (mentre nell’uomo raggiunge il 25% di riposo).

Durante questo periodo, è stabilito che i maiali siano in grado di sognare e ricreare esperienze passate (muovendo le orecchie, il posatoio e molte altre cose). Come gli umani, questi mammiferi possono ricordare momenti caldi ed emozioni a riposo.

Un maiale sorride alla telecamera.

10. Sentimenti e coscienza tra le curiosità sui maiali

I maiali hanno migliaia di caratteristiche affascinanti nascoste sotto il loro aspetto umile. Possono riconoscere i tutor (e fino a 30 diversi esemplari della stessa specie), ascoltare la musica, praticare  giochi complessi e hanno un’insolita capacità di socializzare. Sono pieni di personalità, empatia e, non potrebbe essere altrimenti, si sentono come qualsiasi mammifero.

L’intelligenza e i tratti etologici di questi animali sono a dir poco affascinanti. Per questo non fa mai male ripensare a come concepiamo certe specie presenti nell’ambiente umano in funzione della loro “utilità”: se guardate negli occhi un simile mammifero, pensate che la sua esistenza possa ridursi a un pezzo di carne arrostita?


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  • Brisbin, I. L. (1998). Comment on the proposed conservation of usage of 15 mammal specific names based on wild species which are antedated by or contemporary with those based on domestic animals. Bulletin of Zoological Nomenclature, 55(1), 43.
  • 10 facts about pigs, World Animal Protection. Recogido a 30 de septiembre en https://www.worldanimalprotection.us/blogs/10-facts-about-pigs

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