La migliore alimentazione per maiali

La migliore alimentazione per maiali

Ultimo aggiornamento: 17 agosto, 2018

Questi simpatici suini sono tra gli animali che, a poco a poco, stanno guadagnando sempre maggiore popolarità nelle case. Sia che li alleviate in fattoria o li adottiate come animali domestici, è importante sapere come deve essere la corretta alimentazione per maiali.

Ci sono diversi elementi che bisogna tenere in considerazione per fare in modo che la salute e il benessere di questi esseri viventi vengano sempre tutelate e rispettate. Se volete risolvere tutti i dubbi che avete circa l’alimentazione per maiali, non dovete fare altro che continuare a leggere.

Un amico particolare

I maiali sono animali dotati di grande intelligenza, nonostante le credenze popolari suggeriscano il contrario. In effetti, hanno capacità paragonabili a quella dei cani. Ecco spiegato perché, oggi, sono apprezzati come animali da compagnia.

Sono lontani parenti dei cinghiali che abitavano le foreste del continente, da quali ereditano gran parte delle loro caratteristiche, tra cui le loro abitudini alimentari. Rispetto alla dieta, i maiali sono animali onnivori. Possono nutrirsi sia di verdure che di carne animale, senza alcun problema.

Come sapete bene, rappresentano una delle fonti primarie nell’alimentazione umana perché la loro carne è molto nutriente e deliziosa. Ma per raggiungere questo obiettivo, è necessario che vengano alimentati correttamente.

Alimentazione per maiali da fattoria

L’allevamento massivo di maiali è una pratica comune in tutti i paesi del mondo. Per alimentarli vengono seguiti diversi metodi, ognuno indicato per ottenere risultati diversi, ma sempre con l’obiettivo chiave di far ingrassare l’animale in modo graduale.

Maiali al pascolo

Per prima cosa, è bene far vivere l’animale all’aperto permettendogli che si nutra sull’erba. È preferibile una dieta completamente naturale, senza additivi artificiali. L’idea di questo metodo è di sfruttare le risorse offerte dalla natura.

Per questo motivo, l’influenza delle stagioni influisce sulla qualità del cibo mangiato. In estate e in inverno di solito il cibo non è di grande qualità né abbondante, mentre nei mesi di primavera e autunno è possibile trovarne una maggiore disponibilità.

È il modo più economico per nutrire il maiale, ma a volte il risultato potrebbe non essere quello previsto: è probabile che gli animali non guadagnino il peso desiderato, sempre che questo sia lo scopo dell’allevamento.

Un’altra pratica prevede l’uso di recinti, tipici degli allevamenti intensivi. Qui, gli animali sono chiusi in uno spazio limitato con altri membri della stessa specie, venendo nutriti con mangimi ad alto contenuto proteico. Per esempio: mais, avena, grano, diversi tipi di radici e tuberi. Questa forma è solitamente la più costosa, ma garantisce esemplari ben nutriti e con un grande valore nel mercato.

L’ultima pratica consiste in una combinazione di entrambe le tecniche: da un lato il cibo naturale, dall’altro alimenti iperproteici. È il più usato al mondo e il suo costo rappresenta il miglior compromesso possibile.

Oltre al beneficio di un sostanziale ritorno economico, questi animali saranno più forti e sani, con una maggior resistenza alle malattie. Inoltre, si eviterà un eccesso di sedentarietà e possibile accumulo di stress.

Alimentazione per maiali domestici

In questi casi, la dieta del maiale non varia molto. Si cerca di evitare che l’animale non ingrassi in eccesso, per mantenerlo snello e agile, così da favorire la convivenza in famiglia.

Bambina con maiale sul prato

Potrete iniziare col fornire al vostro maiale cereali di vario tipo e banane mature, in modo da garantire un buon apporto nutrizionale ma senza troppe calorie.

Essendo un animale onnivoro, andranno bene anche avanzi come patate, carote e persino ossa e pelli di animali per la loro dieta. In altre parole, questo animale può mangiare tutto senza restrizioni.

Nel caso degli animali da allevamento, la quantità ideale di cibo per crescere nel modo giusto è di circa due chili al giorno. Se parliamo invece di animali domestici, quantità che vanno dai 700 grammi a 1,5 chili di cibo al giorno sono sufficienti per un corretto sviluppo del vostro suino.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.