I 3 migliori modi di accarezzare un gatto
Se vi piacciono gli animali, accarezzare un gatto di solito è una grande tentazione che, tra l’altro, vi rende più sani e felici. Ma il micio, con la sua grande personalità, di certo vi farà notare se le vostre carezze sono eccessive o non di suo gradimento. Per questo motivo, è importante conoscere i modi migliori per accarezzare un gatto.
Come accarezzare un gatto se siete principianti
“Dio ha creato il gatto per offrire all’uomo il piacere di accarezzare una tigre”, disse una volta il poeta, drammaturgo e romanziere francese Victor Hugo.
Coloro che convivono da tempo con questi animali hanno imparato, sicuramente a costo di qualche graffio o morso, quali sono i modi migliori per affrontare l’argomento carezze con i mici.
Ma se non avete ancora un gatto, o se ne avete appena adottato uno, ecco alcuni fattori da tenere in considerazione al momento di accarezzarlo. Continuate a leggere.
Vi spieghiamo come fare in modo che l’accarezzare un gatto sia un’attività gratificante sia per voi che per l’animale.
1- Le carezze sulla testa di solito non deludono
Sempre che al vostro gatto vada bene, la sua testa (e dintorni) è un buon posto per iniziare con le carezze. Potete grattargli leggermente le orecchie e scendere verso il collo. Provate anche con le guance e il mento. Sicuramente l’animaletto chiuderà gli occhi e inizierà a fare le fusa.
Tenete presente che ai lati del muso i gatti hanno delle ghiandole che rilasciano ferormoni con i quali, ad esempio, marcano il territorio. Quando accarezzate queste zone, quell’odore si diffonde e si sentono a loro agio.
2- Percorretegli il dorso, dal collo fino alla coda
Passare delicatamente il palmo della mano dal collo fino alla coda è un’altra carezza molto gratificante per il felino. È molto probabile che l’animale inarchi il corpo per assecondare col dorso il movimento della vostra mano.
Vi raccomandiamo di non fargli mai il contropelo. La maggior parte dei mici non ama essere accarezzata in questo modo.
3- Ogni gatto è diverso, anche per le carezze
Non esiste un felino uguale ad un altro. Ciascuno ha la propria personalità ben definita. E per le carezze è uguale. Stabilire quali altre parti del corpo del gatto siano ideali per le carezze sarebbe rischiare troppo. Di certo, ciò che può piacere ad un micio sicuramente non piacerà ad un altro.
Dipenderà allora dalla conoscenza e dalla fiducia che guadagnerete del vostro gatto, sapere quali sono le zone del suo corpo dove gli piace essere accarezzato e quali no.
Attenzione alla pancia!
Alcuni gatti adorano essere accarezzati sulla pancia, mentre ad altri dà decisamente fastidio. Il fatto che un micio si butti sulla schiena e si lasci accarezzare la pancia è senza dubbio segno di grande fiducia nei vostri confronti.
Tuttavia, è molto probabile che possa interpretare la vostra mano sulla pancia come un segnale di gioco. E in tal caso correte il rischio di subire graffi e morsi, dato che il micio afferrerà la vostra mano con le zampe e se la porterà alla bocca.
Segnali che il vostro gatto vuole essere accarezzato
Quindi, come potete sapere se il vostro gatto vuole che lo accarezziate? Fate attenzione a questi dettagli:
- Fa le fusa.
- Vi si avvicina e vi si sfrega contro, in genere contro le gambe.
- Vi dà dei colpetti con la testa.
Al contrario, rimandate le carezze ad altro momento se notate che il vostro gatto:
- Rizza il pelo.
- Muove la coda in modo rapido.
- Sbuffa, sibila o grugnisce.
- Piega le orecchie all’indietro.
- Si mostra inquieto.
Inoltre, tenete presente che non dovete interromperlo quando mangia o si lava. E, se in casa vivono dei bambini, spiegate loro molto bene come devono accarezzarlo.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.