6 bellissimi parenti selvatici della gallina domestica

Spesso gli animali domestici più comuni hanno dei parenti selvatici. È il caso della gallina, che condivide molte caratteristiche con alcune specie sparse nei vari continenti.
6 bellissimi parenti selvatici della gallina domestica
Érica Terrón González

Scritto e verificato la veterinaria Érica Terrón González.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Gli uccelli galliformi, noti anche come gallinacei, sono una famiglia che conta più di 280 specie. A questo gruppo appartengono i polli domestici, del genere Gallus, ed è per questo che il nome del gruppo significa “che somigliano al gallo”. In esso possiamo trovare molti dei suoi parenti più noti, come la pernice e il tacchino. Scopriamo insieme sei parenti selvatici della gallina.

Nonostante citeremo delle specie probabilmente meno conosciute rispetto a quelle menzionate, questi parenti selvatici della gallina condividono molte caratteristiche con loro e con i galli.

Ad esempio, il fatto di non saper volare perché, con rare eccezioni, questi uccelli hanno il corpo pesante e le ali corte. Vediamo insieme sei parenti selvatici della gallina.

Sei parenti selvatici della gallina

Continuate a leggere: vi mostreremo sei parenti selvatici della gallina domestica.

Tetraone dal collare

Il Bonasa umbellus è un uccello galliforme endemico del Nord America, che vive nei territori che vanno dall’Alaska all’isola di Terranova. A differenza di molti dei suoi parenti, comprese le galline, è monogamo.

Il maschio si accoppia con una sola femmina, che attira sbattendo energicamente le ali e facendo un rumore che si diffonde nella foresta. Mentre si avvicina, il maschio solleva i pennacchi neri che adornano il suo collo e le penne della coda e si protende davanti alla femmina.

Tetraone dal collare. Parenti della gallina domestica.

Il gallo della salvia

Il Centrocercus urophasianus, anche conosciuto come gallo della salvia, dal nome della pianta in cui è solito abitare, è il parente esotico della gallina più grande di tutto il Nord America.

Durante l’accoppiamento la sua coda rimane eretta a forma di ventaglio dentato, mentre gonfia una borsa sul collo, esponendo due sacche d’aria arancioni. Queste sacche sono così grandi che la sua testa quasi scompare tra la massa di carne e piume.

Gallo della salvia.


Un altro curioso parente esotico della gallina: il fagiano di monte

Il Lyrurus tetrix è un uccello sedentario, poligamo e socievole tutto l’anno, un simbolo delle Alpi europee. Vive ai margini delle brughiere ricoperte da un abbondante e aspro sottobosco. Anche il maschio è poligamo e sceglie delle zone ben definite per le sue esibizioni di corteggiamento.

Queste esibizioni consistono in danze collettive che riuniscono diversi maschi, che chinano ripetutamente la testa mentre sventolano la coda, saltano e si impegnano in dei combattimenti rituali. Questa performance frenetica è accompagnata da schiamazzi, sibili e altri suoni, che attirano la femmina e la spingono a scegliere un compagno.

Fagiani di monte impegnati in un combattimento.


L’hoatzin, tra i più bizzarri parenti della gallina

L’hoatzin (nome scientifico Opisthocomus hoazin) è un uccello dall’aspetto piuttosto insolito, l’unico membro del genere Opisthocomus. Vive nelle zone paludose delle aree tropicali che circondano i fiumi Amazzonia e Orinoco, in Sud America. Lì, sulle rive, si nutre di piante acquatiche.

Spesso viene paragonato agli uccelli estinti milioni di anni fa, perché presenta delle caratteristiche simili e persino dei rettili.

Le sue zampe sono forti, ma non abbastanza da tenerlo in equilibrio su un ramo, quindi per stare eretto fa leva sullo sterno, che per questo motivo è coperto di calli.

Anche il suo apparato digerente è molto particolare. Sebbene come molti altri uccelli abbia dei ventrigli, questi funzionano in maniera rudimentale.

Tuttavia, il suo stomaco è molto grande e sviluppato, con un rivestimento corneo che gli consente di macinare il cibo. Cioè, fa quello che farebbe il ventriglio in qualsiasi altro uccello. Questo enorme apparato occupa uno spazio considerevole nel petto dell’hoatzin, tanto da fargli perdere l’equilibrio dopo un pasto abbondante.

Hoatzin su un ramo.

La faraona mitrata è uno dei parenti selvatici della gallina?

La Numida meleagris è conosciuta come faraona mitrata per la sua somiglianza con gli avvoltoi (del genere Vultur). Ha la testa e il collo privi di piume, ad eccezione di un piccolo colletto di colore più vistoso, che si distingue dal resto del piumaggio, mentre il petto è pieno di lunghe piume di vari colori.

La faraona non è in grado di volare, ma ha la destrezza di un corridore.

Faraona mitrata che corre.


Un discendente dell’era glaciale: il gallo cedrone

Il gallo cedrone, nome scientifico Tetrao urogallus, è il più grande tra tutte le galline selvatiche. Pensate che può pesare fino a sette chili e le sue ali raggiungono un’apertura di un metro e mezzo. Abita in tutta l’Europa, dalla penisola scandinava al lago Baikal in Siberia.

Nella penisola iberica ci sono dei nuclei isolati in alta montagna. Per questo motivo, dal 1979 la Spagna ha deciso di vietarne la caccia e dal 1986 l’ha classificata come specie protetta.

Gallo cedrone, tra i parenti selvatici della gallina.

Durante il corteggiamento il suo verso rauco risuona come un muggito per sfidare il resto dei maschi. Negli incontri il gallo cedrone combatte ferocemente, allontanandosi dal suo nido, ma per il resto del tempo rimane al riparo nelle fitte foreste di conifere, ai margini delle scogliere.

La danza del gallo cedrone per il corteggiamento è spettacolare: il maschio si appollaia sui rami più alti ed emette il suo forte richiamo. Quindi inizia la pantomima: alza la testa, spiega verticalmente la coda, abbassa le ali e gonfia le piume del collo, proseguendo a passi alternati a grandi salti.

Come possiamo vedere, i parenti selvatici della gallina hanno diverse abitudini di vita e di corteggiamento. Nonostante si siano evoluti in modo indipendente per molti anni, tutti questi uccelli condividono alcuni tratti che li includono nella stessa famiglia.


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