Allergia al furetto: come comportarsi?

Il furetto non è un animale ipoallergenico; nonostante l'allergia ai cani e ai gatti non ne implichi una a questo animale, questi può provocare dei sintomi di allergia.
Allergia al furetto: come comportarsi?

Ultimo aggiornamento: 16 marzo, 2019

Il furetto domestico è sempre più comune, ed è possibile esserne allergici. Di fatto, l’allergia al furetto è abbastanza comune.

Nonostante ciò, occorre sottolineare che essere allergici ai cani e ai gatti non implica il fatto di esserlo anche al furetto, e viceversa.

Negli ultimi anni va di moda avere come animali da compagnia anche altri tipi di specie, quindi il rischio di esposizione a nuovi e a sconosciuti allergeni potenziali è aumentato, seconde delle ricerche svolte.

I principali sintomi di un’allergia relazionata a degli animali esotici sono gli stessi di quelli che si verificano se si è allergici ai cani e ai gatti, ovvero quelli respiratori.

I sintomi di un’allergia al furetto possono essere rinite allergica, congiuntivite e asma.

Alcune persone presentano anche prurito ed eruzioni cutanee, come l’orticaria, nella zona della pelle che è entrata in contatto con l’animale.

Il furetto non è un animale ipoallergenico

Molte persone allergiche ai cani e ai gatti scelgono di adottare un furetto. Ciò perché si è diffuso il falso mito che questo animale sia ipoallergenico. 

La prevalenza delle allergie alle specie esotiche è aumentata negli ultimi anni. Di fatto, il crescente numero di malattie allergiche relazionate agli insetti, ai mammiferi, agli anfibi, ai pesci e agli uccelli è una realtà che non si deve ignorare.

Non si sa molto sull’allergia al furetto, poiché non vengono svolte abbastanza ricerche a riguardo.

Bambino e furetti

Allergia al furetto: cause, diagnosi e trattamento

Anche se il furetto è un animale domestico comune, si sa poco sulle reazioni allergiche che può provocare. 

I pochi studi realizzati mostrano che le proteine che causano le allergie si trovano nei capelli, nell’urina, nelle feci e nella biancheria. L’urina dei furetti maschi può contenere la quantità più potente di allergeni.

Inoltre, esistono numerose proteine che possono causare l’allergia al furetto, anche se una proteina del sangue, chiamata albumina, sembra essere importante.

Questa si può trovare anche nell’urina, nelle feci, nella saliva e nel pelo.

Al giorno d’oggi, per individuare l’allergia al furetto, è possibile realizzare un test sulla pelle usando un campione del pelo dell’animale. 

Si può anche svolgere un’analisi del sangue RAST, un test di radio allergo assorbimento, che verifica la quantità di anticorpi IgE specifici nel sangue, i quali sono presenti se c’è una reale reazione allergica.

Le persone che già soffrono di rinite allergica, nota anche come febbre da fieno, o di asma, possono correre il rischio di sviluppare un’allergia dopo essere stati a contatto con un furetto.

Sembra che gli individui allergici ai gatti, in particolare quelli allergici all’albumina del felino, possono essere allergici anche ai furetti.

Donna con furetto in braccio

Ridurre gli allergeni

Gli allergeni degli animali possono essere dei componenti della polvere presente in casa. Il contatto diretto o indiretto con questi causano una sensibilizzazione.

Anche se non si sono manifestati i sintomi di un’allergia, conviene eliminare questi allergeni. E’ necessario passare l’aspirapolvere sui tappeti e pulire tutti i tessuti, le poltrone, le sedie, le tende e le lenzuola.

E’ l’ideale usare anche un purificatore di aria con un filtro HEPA nelle stanze in cui si passa più tempo con gli animali. 

Un altro modo per prevenire un’allergia al furetto è non dormire con l’animale. Lasciarlo fuori dalla stanza può ridurre significativamente il tempo di esposizione agli allergeni.

Inoltre, è raccomandabile spazzolare e fare il bagno ai vostri amici pelosi frequentemente. E’ preferibile spazzolarli all’esterno con una mascherina antipolvere.


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