Alluvione: prendersi cura del proprio animale domestico

Alluvione: prendersi cura del proprio animale domestico
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Quando i disastri naturali colpiscono la vostra casa, le conseguenze sono devastanti per tutti i membri della famiglia, nessuno escluso. Questa problematica, ovviamente, riguarda sia persone che eventuali animali domestici che appartengono al nucleo familiare. Ecco perché abbiamo deciso di darvi alcune informazioni utili e consigli per potervi prendere cura del vostro animale domestico, in caso di inondazioni.

Negli attimi che precedono una possibile catastrofe naturale, gli animali domestici spesso appaiono nervosi e si agitano. Si può dire che è il loro modo per farvi capire che sanno che qualcosa di brutto sta per accadere. Una specie di potere premonitore, il famoso sesto senso animale.

Se le autorità competenti o i media vi informano del possibile verificarsi di un’inondazione o di una qualsiasi altra catastrofe naturale, esistono tanti modi per prendersi cura dei vostri animali domestici. Terremoti, alluvioni, straripamento di fiumi… Se possedete un cane, un gatto o qualsiasi altro animale da compagnia, è vostra responsabilità pianificare un protocollo di emergenza per poter salvare la famiglia e mettere l’animale al sicuro in tempo.

Proteggere gli animali domestici in caso di alluvione

Le alluvioni si verificano quando l’acqua in eccesso penetra oltre le difese create dall’uomo, minacciando abitazioni, case ed altri edifici. Alla base di queste terribili inondazioni ci sono vari fattori come la distruzione di dighe, la rottura di tubature, lo straripamento di un vicino fiume, e via dicendo.

Ma possono anche verificarsi a causa di eventi naturali come piogge torrenziali, terremoti o tsunami. Spesso, purtroppo, le alluvioni sono anche conseguenza delle maree.

meticcio nascosto in un buco

Quando si tratta di disastri naturali, i centri meteorologici delle città spesso riescono a prevedere simili catastrofi. Nel momento in cui si presenta il drammatico evento, dovrete essere preparati per mettere in atto il vostro piano di emergenza.

Prestate sempre attenzione alle notizie e prendete in seria considerazione le raccomandazioni della protezione civile. È inoltre necessario avere a portata di mano l’elenco dei rifugi vicini e i numeri di emergenza più indispensabili.

Cosa fare prima di un’alluvione?

  • Lo ripetiamo: adottare misure preventive. Prima della notizia di possibili inondazioni, è importante stabilire una comunicazione con la protezione civile e con il veterinario di fiducia.
  • Valutate anche la possibilità di un’evacuazione. Nel caso di un grave disastro, è importante sapere dove sono i rifugi per animali. Questi sono dotati dei dispositivi necessari per assistere un animale domestico in caso di emergenza. Inoltre, hanno personale specializzato.
  • Tenere aggiornate le vaccinazioni dell’animale
  • Preparate un kit di emergenza per il vostro cane o gatto. Questo dovrebbe includere le porzioni di cibo necessarie per nutrire l’animale per una settimana, oltre a medicine e coperte. Inoltre, deve contenere i documenti dell’animale come foto, libretto dei vaccini e tesserini identificativi. È anche utile includere un elenco di rifugi che possono occuparsi del vostro amico.
  • Mettete un collare al vostro animale domestico, senza scordare la targhetta con tutti i dati di contatto di voi proprietari: il numero di telefono, indirizzo di casa ed email, nonché il nome dell’animale.

Cosa fare con un animale domestico durante un’alluvione?

Prima di tutto, mantenete la calma e, in caso di evacuazione, è consigliabile che manteniate il vostro amico legato. Gli animali si innervosiscono spesso e, in presenza di molta acqua, tendono a fuggire, istintivamente. Con collare e guinzaglio eviterete che scappi o che si perda, mettendosi in guai peggiori.

Quando si tratta di piccoli animali, come conigli o criceti, è consigliabile tenerli nelle loro gabbie. In questo modo, prenderanno la situazione normalmente e calmeranno la loro ansia.

cagnolino galleggia su pneumatico

Se l’animale ha difficoltà a camminare, dev’essere trasportato in modo sicuro. Generalmente, soffitte o terrazze all’ultimo piano sono le aree raccomandate per poter scampare alle inondazioni.

Una volta al sicuro, è importante cercare di calmare l’animale, controllando che stia bene. Abbracciatelo, offritegli cibo e acqua, rivolgendovi a lui sempre con una voce calma e tranquilla, per aiutarlo a superare la paura.

 Cosa fare dopo un’alluvione?

Immediatamente dopo un’alluvione, il gruppo familiare deve rimanere unito e, logicamente, attendere l’aiuto dei soccorritori, professionisti qualificati per queste situazioni.

Agli animali dovrebbe essere impedito di bere acqua stagnante o di consumare cibo in decomposizione. Dovrete anche fare attenzione a non avvicinarvi a prese elettriche o fonti di energia.

Una volta terminato il triste evento, la cosa principale da fare è portare l’animale dal vostro veterinario. Soltanto lo specialista, infatti, sarà in grado di valutare le sue condizioni tanto dal punto di vista fisico che psicologico. Potrebbe soffrire di stress post-traumatico o di shock per colpa della catastrofe che ha appena vissuto. Gli effetti di questa condizione possono essere la mancanza di appetito e disturbi del sonno, come pure la difficoltà a controllare i propri bisogni e alcuni evidenti problemi di socializzazione.

Infine, è fondamentale riprendere la normale routine quotidiana. Dopo la catastrofe naturale, ciò aiuterà tutta la famiglia a superare questa drammatica esperienza. Le attività quotidiane, tanto dentro come fuori casa, dovrebbero essere ripristinate il prima possibile, per lasciarsi alle spalle il triste ricordo.

In casi molto gravi, il veterinario potrebbe anche prescrivere dei farmaci per controllare gli effetti dello stress post-traumatico nel vostro animale domestico. L’obiettivo è che il vostro amico riesca a superare presto quanto vissuto, in modo da recuperare l’equilibrio e la serenità all’interno della famiglia.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.