Qual è l'animale con più intelligenza emotiva?
Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García
La risposta a questa domanda è semplice ed ovvia: l’essere umano è, senza dubbio, l’animale con più intelligenza emotiva. A onor del vero, forse, dovremo modificare un po ‘ questa frase e usare il termine “essere vivente”, al posto di “animale”. Ma, in fin dei conti, il concetto non cambia, dal momento che l’essere umano è, effettivamente, un animale.
Ma a prescindere dai problemi di semantica, da secoli la scienza cerca di misurare, quantificare e qualificare il grado di sviluppo cerebrale del resto delle specie che compongono il regno Animalia.
Già Aristotele, intorno al 343 prima di Cristo, scrisse un trattato di zoologia, La storia degli animali. In questi 10 volumi, il filosofo greco riassumeva il suo metodo scientifico applicato ai compagni degli uomini, sulla Terra.
Nell’opera, gli animali presentano atteggiamenti che possono essere descritti come “prudenti”. E lo stesso Aristotele afferma che gli esemplari di determinate specie sono in grado di imitare il comportamento umano.
Cos’è l’intelligenza emotiva?
Questo concetto è stato usato con una certa frequenza a partire dalla seconda metà del XX secolo, ma solamente nel 1995 è diventato popolare grazie allo psicologo americano Daniel Goleman, che ha pubblicato quell’anno il suo libro Emotional Intelligence.
In breve, l’intelligenza emotiva, per quanto riguarda l’essere umano, non è altro che la capacità di identificare, comprendere e gestire le emozioni nel perseguimento degli obiettivi personali. È anche il metodo utilizzato da uomini e donne per promuovere e facilitare le relazioni interpersonali.
I postulati di Goleman, basati sulla sua esperienza professionale, sono stati progressivamente trasferiti all’etologia. Allo stato attuale, esiste un certo consenso per affermare che diverse specie animali, oltre all’essere umano, sentono e sono consapevoli delle proprie emozioni. L’unico ambito in cui scienziati e ricercatori non si trovano d’accordo è rispetto ai sentimenti.
Emozioni vs sentimenti
Le emozioni sono stimoli che causano cambiamenti in un essere vivente, che possono o meno essere espressi fisicamente. Allo stesso modo, sono definiti come espressioni psicofisiologiche, che sono associate alle caratteristiche di ciascun individuo.
Al contrario, il concetto di sentimento si riferisce, in parole povere, al risultato che produce un’emozione, dopo un determinato tempo. Le emozioni e i sentimenti differiscono in quanto i primi sono spontanei e spesso inconsci. Mentre il secondo richiede un certo grado di coscienza.
Qual è l’animale con maggiore intelligenza emotiva?
Senza entrare negli aspetti “sentimentali”, i cani sono gli animali che esprimono più emozioni. Inoltre, è stato dimostrato che questi popolari animali domestici identificano le emozioni dei loro padroni, anche se cercano di nasconderli.
Questa capacità è dovuta al fatto che i cani e gli esseri umani condividono diverse caratteristiche in comune. Uno di questi è il sistema limbico. Questa è un’area all’interno del cervello progettata per gestire le risposte fisiologiche che vengono generate dalle emozioni.
È intimamente legato alla memoria e agli istinti sessuali. Inoltre, condiziona i comportamenti derivanti dalla paura, dal piacere e dall’aggressività. È un sistema che emette risposte rapide e che, almeno inizialmente, sono incoscienti.
La sessualità, elemento di differenziazione dell’intelligenza emotiva?
Le altre due specie che accompagnano l’essere umano sul podio nella classifica dell’animale con più intelligenza emotiva sono lo scimpanzé e il delfino. Entrambi hanno qualcosa in comune con gli umani: praticano il sesso non solo come metodo di riproduzione, ma anche come piacere. E la sessualità non è l’unica cosa in cui si distinguono.
L’intelligenza dello scimpanzé gli consente, tra le altre cose, di comunicare sistematicamente attraverso l’emissione e l’interpretazione di simboli e segnali. È anche in grado di costruire significati particolari sfruttando la combinazione sequenziale di questi due elementi.
Ha anche la capacità di lavorare in squadra. Ogni membro di una comunità assume compiti specifici per il raggiungimento degli obiettivi collettivi, lasciando da parte le aspirazioni individuali. Solo quest’ultimo dettaglio è più che sufficiente per essere catalogato come l’animale con maggiore intelligenza emotiva dopo di noi.
Il delfino: il più intelligente sott’acqua
Anche se il polpo ha guadagnato una buona reputazione – per quanto riguarda l’uso della logica – è il delfino ad essere riconosciuto come il più intelligente del mondo marino.
È una delle specie più socievoli dell’intero regno animale. Questi straordinari mammiferi posseggono un sistema di comunicazione sonoro altamente sviluppato. Tanto che alcuni specialisti non esitano a descriverlo come un vero e proprio alfabeto sofisticato, efficiente e riconoscibile.
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