5 specie di animali plantigradi: camminano come l'uomo!
Gli animali plantigradi sono quelli che camminano appoggiando tutta la pianta del piede sul terreno, proprio come gli esseri umani.
Anche se può sembrare strano, è un gruppo che comprende assai poche specie, dal momento che la maggior parte di esse sono digitigradi, cioè usano solo le dita come unico punto d’appoggio. Vediamo di conoscere meglio gli animali plantigradi e le loro principali caratteristiche.
Cosa sono gli animali plantigradi?
All’interno di questo gruppo selezionato, dove troviamo noi umani, si annoverano anche orsi, coati, tassi e primati. Tutti loro possono camminare con i piedi completamente appoggiati a terra e, in alcuni casi, sono persino in grado di manteneresi solo sulle due zampe posteriori. Tra gli animali plantigradi vale la pena conoscere questi cinque esemplari:
1. Orso
L’intera famiglia degli Ursidi – potete vedere due esemplari nella foto che apre questo articolo – rientra nei plantigradi.
Infatti, questi poderosi mammiferi si muovono con una camminata “pesante”, dato che appoggiano l’intera pianta dei piedi al suolo. Sebbene camminino con le quattro zampe, a volte – ad esempio per sembrare più pericolosi o raggiungere i frutti di rami più alti – hanno sviluppato la capacità di mantenersi in equilibrio sulle zampe posteriori. Hanno anche la possibilità di camminare eretti per brevi distanze.
Nella maggior parte dei casi, gli orsi sono grandi (con un’altezza fino a 3 metri con un peso di circa 750 chilogrammi), con orecchie e occhi decisamente piccoli, rispetto al resto del corpo.
Quasi tutti sono onnivori, ad eccezione dell’orso polare, e vivono in ambienti ricchi di vegetazione.
2. Coati
Con la coda allungata e il muso, il coati – o Nasua se lo si vuole chiamare col suo nome scientifico – è un piccolo mammifero originario dell’America che sceglie ecosistemi caldi e temperati con densa vegetazione. Vive in gruppi di massimo 20 individui e si muove con grande agilità tra gli alberi. Anche lui appoggia l’intera pianta del piede sul terreno.
I suoi arti corti terminano con delle unghie forti che sfrutta per scavare tunnel e buche nella terra.
Inoltre, il muso appuntito è il suo principale alleato per la ricerca cibo. Per quanto riguarda la pelliccia del coati, può essere di color marrone, rossiccia o nera, mentre il muso è nero. Spicca anche la tipica coda a strisce.
3. Procione
I cosiddetti “orsetti lavatori” sono un altro genere all’interno degli animali plantigradi. Le loro zampe hanno cinque dita lunghe e agili che servono per orientarsi e riconoscere il pericolo.
A volte, il procione si “siede” sulle zampe posteriori come gli orsi. Per esempio quando mangia o quando ha bisogno di riposare.
Il procione vive vicino ai fiumi, tra gli alberi ed è molto abile con le zampe anteriori, sia per cacciare che per sostenere il cibo: rane, frutta, immondizia. E’ un animale opportunista e spesso si accontenta di ciò che trova. È prevalentemente notturno ed è noto per il suo mantello grigiastro, la coda ‘a strisce’ e il muso bianco e nero.
4. Ghiottone
Dal nome simpaticissimo, è un altro degli animali plantigradi più interessanti.
Simile a un orso, ma più piccolo, nonostante le apparenze è un animale molto feroce. Il Gulo gulo o volverina, vive nelle foreste di Canada, Alaska, Russia, Siberia e non presenta sottospecie.
È di abitudini solitarie: rimane in costante movimento sia di giorno che di notte, tranne durante la stagione riproduttiva. Le femmine hanno una gestazione abbastanza lunga. In termini di dieta, i ghiottoni possono consumare carogne, roditori, insetti, larve, bacche, semi, uccelli e persino uova.
5. Tasso
Chiudiamo la nostra classifica dedicata a 5 specie di animali plantigradi, con questo mammifero di taglia media che vive in Europa, America e Asia. Il più ‘famoso’ è quello del Vecchio Continente, che ha zampe corte e forti, molto sviluppate, che gli permettono di camminare senza problemi con l’intera pianta appoggiata.
Inoltre, il tasso è caratterizzato dal suo lungo muso, grazie al quale scava nella terra. Il cappotto è di colore grigio scuro e mostra delle tipiche linee bianche e nere sul viso.
È un animale onnivoro, lascia la sua tana di notte e forma clan territoriali.
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