5 animali sugli stemmi delle squadre di calcio

Se siete appassionati di pallone, avrete certamente notato che c'è una grande presenza di animali sugli stemmi delle squadre di calcio. Vi siete mai chiesti perché?
5 animali sugli stemmi delle squadre di calcio

Ultimo aggiornamento: 06 giugno, 2019

Avete mai pensato al motivo per cui ci sono degli animali sugli stemmi delle squadre di calcio? Qual è la relazione tra questo sport e la specie che è stata scelta come distintivo? In questo articolo forniremo alcuni esempi, i più caratteristici e, ovviamente, la loro spiegazione.

Esempi di animali sugli stemmi delle squadre di calcio

Se siete dei fan di questo sport, potreste aver notato che i colori, gli scudi e le bandiere delle squadre non sono lasciati al caso. Ciascuno di essi è stato progettato seguendo un tema o tenendo conto della cultura, della storia e delle tradizioni locali. Nel caso vi siate chiesti perché ci sono degli animali sugli scudetti di calcio, qui di seguito troverete i cinque casi più rappresentativi:

1. Valencia F.C. (Spagna)

Iniziamo questa lista di animali sugli stemmi delle squadre di calcio con un pipistrello nero. Il mammifero regge lo scudetto con il nome della squadra con le sue ali. Ci sono le bande fasce laterali di colore giallo e rosso e una palla al centro.

La scelta del rat penat (pipistrello in valenciano) come un simbolo per lo scudetto – vedi la foto che apre questo articolo – è giustificata dal fatto che il pipistrello appare anche nello scudo della città e in diverse leggende antiche. Ad esempio, si sostiene che l’animale sia un simbolo di buon auspicio dopo che “aiutò” il re Giacomo I nella conquista di Valencia nel 1238.

2. Tottenham Hotspur (Inghilterra)

Questa squadra della Premier League si distingue per avere nello scudetto uno degli animali più curiosi: un gallo che si erge su una palla. L’uccello è blu con una testa bianca e il bordo dello scudetto è blu.

stemma calcio

Questo scudo fu presentato per la prima volta nel 1921 come rappresentante per la finale della FA Cup. Poiché a tutti i fan piaceva l’idea, mantennero il “personaggio” con speroni come quelli usati per i combattimenti. Da allora il design è stato modificato: nel 1966 fu aggiunta la palla e dal 1997 ad oggi è stata utilizzata sulla maglia ufficiale.

3. AS Roma (Italia)

È una delle squadre più importanti d’Italia, fondata nel 1927 dopo la fusione di tre entità della capitale: Alba Audace, Fortitudo pro Roma e Roman Football Club. L’idea era che questa unione potesse vincere i giganti del nord: Milan, Inter e Juventus.

stemma della Roma

Per creare lo scudetto, fu scelto nient’altro e nientemeno che la lupa Luperca, la stessa della leggenda della fondazione della città, che allattò Romolo e Remo e li salvò dalla morte. Dopo diversi cambiamenti, lo scudetto attuale è metà arancione e metà rosso, in alto c’è la lupa con i fratelli e sotto c’è scritto ROMA e 1927, l’anno della fondazione del club.

4. Olympique de Lyon (Francia)

Ecco un altro animale negli scudetti di calcio che è legato a leggende e miti. Questa squadra francese, fondata nel 1899, è stata costituita come squadra ufficiale negli anni ’50 e ha un distintivo più che particolare.

stemma calcio

Il suo scudetto è intimamente connesso – come accade in molte occasioni – all’origine della città, in questo caso Lione. Pertanto, il design si ispira all’araldica locale e con l’aggiunta del leone in piedi sulle zampe posteriori.

Il disegno attuale è rosso nella parte superiore, con lettere arancioni che indicano il nome della squadra e blu nella parte inferiore, con un cerchio bianco e il leone in giallo a sinistra e una lettera grande ‘L’ in bianco.

5. Atletico Madrid (Spagna)

Per finire questo elenco di animali negli scudetti di calcio, eccone qui un altro che ha senza dubbio a che vedere con le origini della città. L’Atletico Madrid ha scelto il famoso “orso”, simbolo della capitale spagnola, la cui origine risale al XIII secolo.

animali sugli stemmi delle squadre di calcio

Appaiono sullo stemma della città un orso e un corbezzolo,  perché in quel momento gli ursidi erano molto comuni nelle vicinanze del villaggio circostante. Il distintivo è completato da quattro linee verticali rosse e tre bianche, bordi blu e sette stelle bianche a cinque punte.


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