Asma nei gatti: tutto quello che c'è da sapere

Si tratta di una delle condizioni più frequenti nei gatti, ma senza una diagnosi e un trattamento tempestivi può ridurne l'aspettativa e la qualità di vita.
Asma nei gatti: tutto quello che c'è da sapere

Ultimo aggiornamento: 22 marzo, 2023

Se il vostro gatto inizia a manifestare sintomi come tosse secca, respiro sibilante e fatica a respirare, è molto probabile che soffra di asma, una delle malattie respiratorie più comuni nei gatti. Imparare a riconoscere i segnali d’allarme di questa condizione e sapere come agire in caso di emergenza può fare la differenza nella qualità di vita del gatto.

Se non diagnosticata e trattata correttamente, l’asma in questi animali può peggiorare nel tempo e portare a gravi complicazioni, come danni polmonari irreversibili e problemi cardiaci. È importante che chi ha un gatto si mantenga informato su questa malattia, sia per quanto riguarda i sintomi e le sue cause, sia per quanto riguarda la diagnosi e il trattamento.

Che cos’è l’asma felina?

Si tratta di una malattia respiratoria cronica ad alta incidenza che colpisce l’1-5% dei gatti, indipendentemente da razza, età o sesso. È caratterizzata da un’infiammazione dei bronchi, che genera un’ostruzione del flusso d’aria e, di conseguenza, rende difficile la respirazione dell’animale.

Alcuni studi hanno rilevato che l’asma felina presenta delle caratteristiche fisiopatologiche molto simili a quelle dell’asma allergica nell’uomo, che si manifesta come una risposta immunitaria dei linfociti agli allergeni irritanti presenti nell’ambiente. Le cause possono includere fattori ambientali come polvere, acari e fumo di tabacco, nonché fattori genetici e malattie concomitanti.

L’asma nei gatti è considerata una malattia cronica, il che significa che non ha una cura, ma può essere gestita tramite la somministrazione di un trattamento adeguato. I gatti asmatici possono manifestare sintomi lievi o gravi, e la condizione può variare da un gatto all’altro.

Come faccio a sapere se il mio gatto ha l’asma e quali sono i sintomi di un attacco?

Gatto affaticato.

I sintomi dell’asma nei gatti variano a seconda dell’esemplare, nonché dalla gravità e dalla frequenza dei segnali d’allarme. È importante tenere conto del fatto che i sintomi possono andare e venire, cosa che può rendere difficile la diagnosi. Pertanto, se sospettate che il vostro gatto possa avere l’asma, sarà bene portarlo dal veterinario per sottoporlo a una visita completa.

Questi sono i sintomi comuni dell’asma felina.

  1. Difficoltà di respirazione: può manifestarsi come respirazione accelerata, superficiale o affaticata. Si manifesta anche se i gatti mostrano segni di affaticamento a causa della mancanza di ossigeno.
  2. Tosse secca e persistente: a volte può venire confusa con la presenza di un bolo di pelo nello stomaco, ma la tosse associata all’asma non è accompagnata da espettorato.
  3. Sibili: i sibili sono suoni acuti e simili a fischi che si verificano durante la respirazione del gatto. Questi rumori sono causati dall’ostruzione delle vie respiratorie.
  4. Altri sintomi correlati: l’asma nei gatti può provocare anche altri sintomi, come l’affanno, la respirazione accelerata, la perdita di appetito e la letargia. Nei casi più gravi, gli animali possono manifestare svenimenti e collassi.

Diagnosi dell’asma nei gatti

Gatto dal veterinario.

Dopo aver confermato i sintomi, è indispensabile portare il gatto dal veterinario in modo che possa formulare una diagnosi concisa. Tuttavia, diagnosticare l’asma nei gatti può essere difficile, poiché i sintomi sono simili a quelli di altre malattie respiratorie. Avere un’assicurazione medica per animali domestici rappresenta un grande vantaggio per poter fornire al vostro peloso le migliori cure possibili.

Alcuni dei test e degli esami diagnostici da effettuare includono:

  • Valutazione dei sintomi: il veterinario vi chiederà quali sono i sintomi specifici del gatto, come ad esempio la mancanza di respiro, la tosse, il respiro sibilante e qualsiasi altro disagio.
  • Visita medica: viene eseguita al fine di rilevare i segni di asma nel gatto ed escludere altre possibili malattie respiratorie.
  • Test diagnostici: possono essere necessari dei test aggiuntivi, come radiografie del torace, analisi del sangue, esami delle urine e test allergologici.
  • Test di risposta ai farmaci: se si sospetta che il gatto soffra d’asma, il veterinario può somministrare un broncodilatatore per vedere se porta a un miglioramento nella respirazione. Se si verifica un miglioramento significativo, potrebbe essere un segno del fatto che il gatto soffre di asma.

Qual è l’aspettativa di vita di un gatto asmatico?

Se il vostro gattino soffre di asma non vi preoccupate troppo, dal momento che, con un trattamento adeguato e un’attenta gestione della malattia, sarà in grado di vivere una vita lunga, felice e sana. Dovrete però ricordare che l’aspettativa e la qualità di vita del gatto dipenderanno anche dalla gravità della malattia e la responsabilità dei suoi proprietari.

In mancanza di una diagnosi tempestiva, di un trattamento appropriato o di una gestione adeguata, l’asma felina può portare a gravi complicazioni e influire negativamente sul benessere del vostro animale domestico. Inoltre, essendo una condizione cronica, in genere progredisce e provoca danni irreversibili ai polmoni del gatto, il che può ridurre la sua aspettativa di vita.

Per questo motivo, è fondamentale che i proprietari di gatti asmatici lavorino a stretto contatto con il veterinario per sviluppare un piano d’azione efficace e assicurarsi che stiano ricevendo le cure appropriate. Inoltre, è necessario prestare attenzione ai cambiamenti nei sintomi del peloso e comunicare immediatamente qualsiasi preoccupazione.

Prendetevi cura del vostro gatto e imparate a identificare l’asma felina

La prevenzione dell’asma nei gatti è vitale per garantire la salute e il benessere dei nostri animali domestici. La riduzione dei fattori ambientali, un’alimentazione adeguata e le visite regolari dal veterinario possono aiutarvi a prevenire lo sviluppo di questa malattia.

Infine, come proprietari responsabili dei nostri gatti, dobbiamo fare attenzione a qualsiasi segno di problemi respiratori e adottare delle misure per prevenire e trattare l’asma felina.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Aprea, A. N., Giordano, A., & Bonzo, E. B. (2010). Enfermedad rinofaríngea en el gato: hallazgos endoscópicos. Veterinaria Cuyana, 5.
  • Bruzzone, E. R. (2006). Síndrome obstructivo en vías respiratorias superiores. REDVET. Revista Electrónica de Veterinaria, 7(2), 1-7.
  • Gómez, N, Pisano, P, Castillo, V, & Fontanals, A. (2012). Asma felino: fisiopatología, diagnóstico y tratamiento. InVet, 14(2), 191-207.
  • Kirschvink N, Leemans J, Delvaux F, Snaps F, Jaspart S, Evrard B, Delattre L, Cambier C, Clercx C, Gustin P. Inhaled fluticasone reduces bronchial responsiveness and airway inflammation in cats with mild chronic bronchitis. J Feline Med Surg. 2006 Feb;8(1):45-54.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.