Quanto aspettare per un nuovo cane dopo la morte del precedente?

Quanto aspettare per un nuovo cane dopo la morte del precedente?

Ultimo aggiornamento: 05 novembre, 2017

Alcuni credono che quando un cane o un gatto muore, bisogna subito prenderne un altro per non soffrire molto per la perdita. Altri pensano che si dovrebbe superare il lutto prima di adottare un nuovo cane. Quanto bisogna aspettare dopo la morte del proprio animale per accoglierne uno nuovo in famiglia? In questo articolo ve lo sveleremo.

Quanto attendere dopo la morte del vostro animale?

Questa è una domanda molto comune tra i padroni di cani e gatti. La morte di un essere tanto importante non viene presa alla leggera e si soffre in modo incredibile. Per questo, molti pensano che sia giusto aspettare di aver superato questa terribile situazione.

Il processo di lutto dopo la morte del nostro amico cambia a seconda della persona e in esso influiscono molti fattori. È importante capire che non è possibile rimpiazzare un animale con un altro, in quanto ognuno di essi è unico e irripetibile.

Cane sulla strada

Se, ad esempio, in casa ci sono dei bambini piccoli, spesso si prova a fargli dimenticare immediatamente l’animale che se n’è andato prendendone un altro. Sebbene pensiamo che sia qualcosa di positivo per la salute mentale dei piccoli, questo è un fattore che, in realtà, può causare dei traumi. Il cane o il gatto che arriverà in casa porterà ricordi del vecchio animale e ciò potrebbe provocare più pianti che risate, almeno durante i primi tempi.

Per questo è meglio accettare la morte del cane o del gatto prima di adottarne un altro. Il sentimento di tristezza che ci invade quando un animale da compagnia muore, può essere grande come quello che sperimentiamo quando muore un qualsiasi altro caro.

È importante darci l’opportunità di esprimere la nostra pena, piangere se è questo ciò che vogliamo e attraversare il lutto come meglio crediamo. Nessuno riuscirà a toglierci dalla mente o dal cuore i ricordi che abbiamo vissuto insieme al nostro animale (che era parte integrante della nostra famiglia) e l’angoscia è comprensibile. Un periodo di tempo prima di adottare un nuovo animale è utile per poterlo accogliere nel modo adeguato e non portarci dietro i dolori del passato.

Non rimpiazzatelo

Portare a casa un nuovo animale non è una decisione da prendere in un momento in cui siamo molto tristi per chi ci ha lasciato.  Occorre pensarci bene e analizzare i pro e i contro dell’accogliere questo nuovo essere che entrerà a far parte della nostra famiglia.

pastore tedesco seduto sull'erba
Fonte: Facebook di Rodolfo Castillo

Non è strano decidere di accogliere un animale simile a quello che abbiamo perso. Perché? Ebbene, probabilmente vogliamo che quest’ultimo torni da noi e vogliamo anche smettere di soffrire tanto per la perdita subita. Tuttavia, questo nuovo animale sarà simile solo nell’aspetto a quello che ormai non c’è più, e ciò potrebbe anche deprimerci o angosciarci.

Non bisogna mai cercare di rimpiazzare un cane o un gatto, né volere che si comporti allo stesso modo o che abbia lo stesso carattere e le stesse abitudini del precedente. Ogni animale, esattamente come le persone, è unico e insostituibile.

Una volta superato il lutto, il passo successivo è quello di adottare un nuovo amico. Esistono varie associazioni da cui è possibile adottare dei cani abbandonati. Organizzazioni di questo tipo sono presenti ovunque e sarete i benvenuti quando vi presenterete con l’intenzione di portare a casa con voi un cane.

Se avete deciso di non avere più animali dopo la morte del vostro cane, potreste comunque aiutare realizzando qualche donazione a queste entità, oppure accogliere per brevi periodi di tempo animali che hanno bisogno di guarire o di trovare una nuova casa. Gli esperti in adozioni affermano che questa può essere una buona terapia per superare la morte del proprio fedele amico. Magari potrebbe essere un modo per tornare ad avere dei contatti con questi animali, affinché vi rendiate conto che chi vi guarda da lassù magari sarebbe felice se deste un’opportunità a chi non ha una casa.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.