Atrofia testicolare nei cani: di cosa si tratta?

Atrofia testicolare nei cani: di cosa si tratta?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Come indica il nome, l’atrofia testicolare nei cani è la degenerazione o la malformazione dell’apparato riproduttivo dei maschi. Questo tipo di disturbo ha un tasso d’incidenza relativamente alto, più frequente negli esemplari in età avanzata.

Questa patologia può colpire uno o entrambi i testicoli e, nella maggior parte dei casi, causare infertilità. In genere, i veterinari raccomandano di non far riprodurre gli animali ai quali si è presentato questo problema.

Le cause che possono originare l’atrofia testicolare nei cani sono molte: predisposizione genetica, fattori ambientali o climatici, come delle temperature estreme.

Anche i batteri, i parassiti o i virus possono favorire questo quadro, così come delle reazioni avverse ad alcuni vaccini e ad una cattiva alimentazione.

Diagnosi

Molti casi di atrofia muscolare vengono diagnosticati dal veterinario durante delle visite regolari. Non sempre i cani presentano dei sintomi.

In base allo stadio della malattia, può accadere che la malformazione non venga individuata attraverso la palpazione. Per questo, di fronte al minimo sospetto, il veterinario svolgerà delle prove più approfondite per essere completamente sicuro della situazione.

Tra i test che vengono fatti per individuare l’atrofia testicolare, c’è l’esame del seme, così come la citologia, l’ecografia e la biopsia.

Beagle sdraiato davanti alla finestra

Tipi di atrofia testicolare nei cani 

I tumori, la torsione dei testicoli e il criptorchidismo (organi che non scendono dall’addome fino allo scroto), sono tra le cause più frequenti di questa patologia. Queste condizioni devono essere trattate nel modo giusto e per tempo.

Torsione testicolare

Si presenta quando il funicolo spermatico ruota in modo anormale. Può accadere con degli organi perfettamente ubicati nello scroto del cane, come in quelli che rimangono intrappolati nella zona addominale. Quando si presentano questi episodi, si interrompe il flusso sanguigno, e ciò provoca il collasso (infarto) del testicolo.

I principali sintomi di questa condizione sono: febbre moderata, difficoltà nel camminare e vomito. Questi segnali però non si manifestano sempre; alcuni cani possono soffrire di torsione parziale e perfino cronica, e può essere individuata solo in maniera casuale.

Se si tratta di testicoli incastrati nella zona addominale, per confermare la diagnosi deve essere svolta un’ecografia. Il trattamento applicabile in questi casi è la castrazione.

Criptorchidismo

Così vengono definiti i testicoli che non lasciano la zona addominale per posizionarsi nello scroto. Possono rimanere anche nel canale inguinale o nella zona vicino all’inguine.

I cuccioli di tre settimane di vita devono avere tutti gli organi dentro al sacco fatto apposta per questo scopo. Tuttavia, alcuni esemplari ci mettono due mesi a completare in modo soddisfacente questo processo.

Questo difetto è condizionato dalla genetica. Lo Yorkshire, il Barboncino, l’Husky e lo Schnauzer nano ne sono particolarmente colpiti. Per evitare che la malattia avanzi, gli esemplari a cui viene diagnosticato vengono immediatamente castrati.

Per confermare l’anomalia, il veterinario dovrà solo tastare i genitali del cucciolo. Per stabilire con precisione il luogo in cui sono ubicati gli organi colpiti, si procede con un’ecografia.

Tumori

I testicoli sono, dopo la pelle, gli organi che presentano una maggiore incidenza ad essere colpiti da tumori. I geni e la razza del cane giocano un ruolo fondamentale. Statisticamente, i più presi di mira sono il Boxer e il Pastore Tedesco.

Cane sdraiato sul prato

I cambiamenti evidenti nella forma, l’aumento del volume o rigidità, sono delle motivazioni valide per far sospettare della presenza di un tumore testicolare. Nelle femmine, l’aumento delle dimensioni delle mammelle e la diminuzione drastica della libido, sono ulteriori sintomi.

I veterinari che si trovano ad affrontare un caso di atrofia testicolare, svolgono un esame citologico del testicolo in cerca di una diagnosi. Infine, si procede con una biopsia. 

Per trattare l’atrofia testicolare, in genere si ricorre alla chirurgia; attraverso questa si cerca di rimuovere il tumore ed entrambi i testicoli, senza considerare se solo uno è danneggiato.

La neoplasia testicolare in genere non sviluppa delle metastasi. Nella maggior parte dei casi il cane, una volta ripresosi dall’operazione, continuerà a vivere in assoluta normalità.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.