Come addestrare il gatto al guinzaglio
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Ultimo aggiornamento: 16 ottobre, 2015
Se avete deciso di portare il vostro gatto a passeggio al guinzaglio, dovrete tener presente una cosa ovvia: che non si tratta di un cane. Perciò, prima che il vostro amico peloso si abitui a questo tipo di attività, ci vorrà del tempo. Per fare in modo che otteniate dei buoni risultati, in questo articolo vi insegneremo come addestrarlo.
Consigli per abituare il vostro gatto a uscire a passeggio al guinzaglio
- Chiedete il parere del vostro veterinario. Prima di iniziare qualsiasi addestramento, sarà meglio che ne parliate prima con il vostro veterinario. Potrà darvi dei consigli preziosi e, inoltre, indicarvi se è necessario fare al vostro gatto delle vaccinazioni speciali o un trattamento preventivo.
- Scegliete una pettorina. Dovrete comprarne una apposta per gatti e fare attenzione ad agganciare il guinzaglio alla parte che sta sopra il dorso. Andate in un negozio specializzato in cui possano consigliarvi sul modello più adatto al vostro animale.
- Fategli prendere confidenza con la pettorina. Sarebbe un errore controproducente cercare di farla indossare al vostro amico non appena comprata: il gatto è un animale diffidente per natura. Lasciatela accanto a lui, in modo che prenda confidenza prima di mettergliela per portarlo a passeggio al guinzaglio, altrimenti potrebbe graffiarvi.
- Mettetegli la pettorina nel modo corretto. Abbiate pazienza e agite con calma. Lasciate che il vostro gatto annusi la pettorina, che sarà già impregnata del suo odore, e poi fategliela indossare senza che si innervosisca troppo. Prima di tutto, appoggiatela sulle sue spalle e fatela scivolare lungo il petto, finché non arriva alle zampe anteriori. tirategliela via e premiatelo per avervi permesso di fare questa piccola manovra. Ripetete questo passo diverse volte e poi procedete a mettergliela completamente, senza stringere troppo le cinture della pettorina, lasciando, ad esempio, due dita di spazio tra queste e la pelle del vostro gatto, non di più. Quando avrete terminato, dategli una piccola ricompensa, ma non portatelo ancora fuori. Lasciategliela su per un po’ e lasciate che si abituai a questo corpo estraneo in un ambiente protetto, come lo è casa vostra.
- Il guinzaglio. Quando aggancerete il guinzaglio alla pettorina le prime volte, noterete che il vostro gatto diventa un po’ teso, perciò è bene procedere per gradi. Al principio potreste attaccargli il guinzaglio e poi lasciarlo sciolto, stando attenti che il gatto non si ingarbugli e si faccia male. Poi riprendete in mano il guinzaglio e fate un piccolo giro, in casa, di un minuto. Lasciatelo nuovamente sciolto per permettergli di rilassarsi.
- Insegnategli chi è che comanda. A questo punto è importante che il gatto impari che, quando è legato al guinzaglio, è sotto il vostro controllo. Dovrete correggere il suo andamento svariate volte, finché il vostro gatto non avrà imparato a gestire questa situazione senza diventare aggressivo né ansioso. La cosa migliore sarà iniziare con delle prove dalla durata breve e poi aumenterete progressivamente il tempo, sino a raggiungere la durata che effettivamente avrebbe una passeggiata completa.
- Ricompensa. Sia dopo avergli messo la pettorina, sia mentre ce l’ha su, così come quando gliela toglierete, premiate sempre la sua buona condotta. Potete servirvi di una leccornia o anche semplicemente di coccole o di parole di approvazione.
- Scegliete il giorno. Una volta seguiti i passi precedenti, siete già a buon punto: avete imparato a mettergli la pettorina e il guinzaglio e a premiare la sua buona condotta. Ora non fatevi prendere dalla fretta: scegliete il giorno giusto e cioè quando vedrete che il vostro gatto non è nervoso e quando anche voi siete tranquilli. Dev’essere un giorno in cui siete rilassati tutti e due. Cercate anche di farlo uscire a passeggio al guinzaglio quando il tempo è bello: non scegliete, ad esempio, un giorno di pioggia ma neanche uno in cui fa un caldo soffocante.
- Arriva il gran giorno. Mettetegli, come avete fatto durante l’addestramento, la sua pettorina, respirate profondamente e portate il vostro gatto a passeggio al guinzaglio. Cercate di comprendere che per il vostro amico questa prima passeggiata rappresenta una novità e quindi sarà un po’ teso e angosciato, perciò è importante che non dimentichiate di premiarlo con le ricompense di cui abbiamo parlato in precedenza. Se vedete che si rifiuta di oltrepassare la porta di casa o il portone, potete aiutarvi lanciando qualche crocchetta davanti a lui, per spronarlo a fare qualche passo. Scegliete di compiere il vostro itinerario in un luogo tranquillo, che non sia affollato e soprattutto lontano dalla presenza di cani: questi ultimi, infatti, potrebbero mostrarsi aggressivi e spaventare il vostro micio. A questo punto, lasciate che il vostro amico esplori un po’ la zona, senza però fermarvi troppo a lungo il primo giorno: la durata delle passeggiate dovrà aumentare progressivamente.
L’ultimo cosa (ma non meno importante) che vogliamo dirvi è che portare il vostro gatto a passeggio al guinzaglio sarà sicuramente una bella esperienza: godetevela appieno!
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.