Bullismo e terapia assistita con animali

Bullismo e terapia assistita con animali
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Al giorno d’oggi il bullismo è una delle forme di violenza più utilizzate dai bambini e dai giovani. Questa forma di maltrattamento consiste nell’esercitare violenza psicologica, verbale e fisica sulle altre persone. Tuttavia, la terapia assistita con animali è una possibile soluzione. Continuate a leggere!

Origini del bullismo

La pratica del bullismo è sempre esistita, anche se non le era stato dato un nome e non era stata distinta da altre forme di violenza. Tuttavia, al giorno d’oggi è aumentata significativamente.

Una delle modalità di bullismo sorta con i progressi tecnologici e digitali è il cyberbullismo, che sfrutta la tecnologia per facilitare la violenza psicologica. Grazie ad internet e ai dispositivi elettronici, è possibile divulgare massivamente l’informazione, mantenere l’anonimato e trovare il sostegno di altri bulli.

cucciolo di cane utile per terapia assistita con animali

Il bullismo viene esercitato soprattutto a scuola, nelle aule e nei cortili del plesso. Anche sulle reti sociali, però, la maggior parte dei cyberbulli sono bambini o adolescenti. L’ideale è che i genitori vigilino le interazioni dei loro figli sul web.

Un metodo di aggressività

Questa forma di violenza si basa sulla costante intimidazione dell’individuo. Si ottiene, così, un rapporto di potere bullo-vittima. In questo modo, l’aggressore acquisisce forza e controllo, seppur simbolico.

Il bullismo provoca i seguenti sintomi nella vittima:

  • Terrore: la vittima ha troppa paura e non vuole condividere lo stesso spazio con il suo aggressore. Ad esempio, se l’aggressore frequenta la stessa scuola, la vittima eviterà in tutti i modi di andarci, fingendosi anche malata.
  • La vittima è spesso nervosa. Pensa di continuo che verrà inseguita, picchiata, che si prenderanno gioco di lei, anche se non è così.
  • È comune che le vittime di bullismo soffrano di depressione e che vogliano restare sole. L’aggressione sociale che subiscono per mancanza di accettazione gli risulta opprimente.

L’importanza di affrontare il problema il prima possibile

È importante individuare per tempo i sintomi del bullismo. Questo problema può indurre l’individuo al limite della vessazione facendo crollare la sua sensibilità. Può persino arrivare a commettere attentati alla propria vita, perché pensa che non ne vale la pena o è priva di senso.

La terapia assistita con animali

Vi sono diversi progetti che promuovono la terapia assistita con animali, in particolare con i cani, per facilitare la lotta contro il bullismo. È possibile frequentare laboratori di diversa durata che aiuteranno i bambini e i giovani vittime di bullismo. Si tratta di identificare e controllare le loro emozioni cercando, in questo modo, una possibile via d’uscita ai loro problemi.

Uno dei compiti imposti dalla pet therapy ai bambini consiste nell’ottenere la necessaria coordinazione per insegnare al cane a risolvere certe situazioni. Durante questi esercizi, il bambino è obbligato a socializzare con il gruppo per ideare una strategia e raggiungere l’obiettivo.

Nella terapia assistita con animali il gioco è un fattore cruciale. Con esso si incentivano i bambini e i giovani ad essere partecipi, perché amano gli animali o per il semplice gusto del divertimento.

Oltre ad avere lo scopo di trattare il bullismo, queste terapie aiutano anche a prevenirlo, poiché i cani aiutano a sviluppare l’istinto di socializzazione del minore. Il bambino riesce ad adattarsi meglio all’ambiente circostante e impara a risolvere i conflitti che possono presentarsi.

Bambino e cane in campagna

La terapia assistita con animali genera un importante effetto cognitivo ed affettivo per lo sviluppo dell’individuo nella società. Lo si depura dai pensieri negativi e lo si aiuta a recuperare la fiducia in se stesso e in chi lo circonda.

Benefici della terapia assistita con animali

  • Aiuta a rilassare la mente e il corpo.
  • Favorisce la capacità di autocontrollo e del controllo dell’ambiente circostante.
  • Evita i comportamenti aggressivi.
  • Aiuta a recuperare la fiducia.
  • Permette di stabilire vincoli sociali.
  • Migliora la comunicazione e lo sviluppo dell’affettività.
  • Migliora l’autostima.

Il bambino o l’adolescente ha spesso difficoltà ad uscire, a causa delle sue scarse esperienze di vita, dal bullismo. Per questo motivo, è importante vigilare i nostri figli, siano essi adolescenti o bambini. Potremo così prevenire e attaccare la violenza in tempo, evitando conseguenze nefaste, come la depressione, il maltrattamento e persino il suicidio.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.