Cagna randagia le salva la vita, lei l'adotta
Quando si adotta un cane, non è molto chiaro chi salva chi. Senza dubbio, per Georgia Bradley, studentessa inglese, la risposta è molto chiara, dato che una cagna randagia le salvò la vita durante le sue vacanze in Grecia.
Da randagia a eroina
Georgia Bradley è una bella ragazza, studentessa di 25 anni, in viaggio in Grecia con un gruppo di amici nel mese di Luglio, per godere delle sue vacanze.
Una mattina, mentre si trovava sull’isola di Creta, Georgia decise che era il momento di farsi una passeggiata da sola sulla spiaggia, per rilassarsi durante i suoi ultimi giorni di vacanza. Fu allora che due uomini la attaccarono e cercarono di rapirla.
Nonostante Georgia tentò di impedirlo, i due uomini riuscirono a immobilizzarla e, quando ormai aveva perso le speranze, apparve una cagnolina che iniziò a mordere i suoi aggressori.
Di fronte alla furia e al rumore che l’animale stava facendo, i due uomini fuggirono, lasciando Georgia sulla spiaggia, spaventata, ma salva. La cagna attese che Georgia si riunisse ai suoi compagni e poi li accompagno all’hotel.
La giovane decise di chiamarla Papper, ciò nonostante Georgia dovette lasciarla a terra quando si imbarcò per tornare nel Regno Unito, dato che non aveva i documenti, né il denaro necessario per poterla portare con sé.
Secondo quanto narrato dalla stessa Georgia, uno dei momenti più difficili fu vedere la cagnolina rimanere indietro mentre la macchina portava lei e i suoi amici all’aeroporto.
Recuperando le speranze
Una volta tornata nel suo appartamento nel Regno Unito, un forte sentimento di colpa invase la giovane, dato che si sentiva terribilmente in colpa per aver lasciato la cagnolina per strada in Grecia. Fu così, infatti, che in breve tempo raccolse il denaro sufficiente e volò di nuovo in Grecia, con la speranza di ritrovare la cagnolina eroina.
Purtroppo, al suo ritorno all’hotel, Papper se ne era andata. Iniziò così un’intensa ricerca, aiutata dai social network, per ritrovare la sua salvatrice.
Dopo ben cinque settimane, la ritrovò, ed era felice e sollevata, dato che la cagnolina era in piena salute. Una volta che l’ebbe tra le sue braccia, si promise che non l’avrebbe mai più lasciata. Curiosamente il luogo dove la trovò era la stessa spiaggia dove qualche tempo prima la cagnolina l’aveva salvata.
Per poterla portare con sé, dato che l’animale non possedeva nessun passaporto canino o una tessera con le vaccinazioni necessarie, dovette attendere che Papper venisse messa in quarantena; parte della procedura standard.
Trascorso il tempo necessario secondo il servizio di immigrazione, i veterinari la informarono che Papper era incinta.
Al suo ritorno nel Regno Unito, Papper diede alla luce sei splendidi cuccioli, riempiendo di gioia Georgia, che era quindi soddisfatta di aver salvato non solo la cagnolina, ma ben sette cani dalla vita di strada.
Curiosità del caso
Qualcosa di particolare in questo caso è l’atteggiamento della cagnolina che protesse Georgia senza conoscerla, dimostrando così che i cani aiutano le persone quando sentono che sono minacciate da un pericolo, senza bisogno che siano membri del loro gruppo famigliare.
È anche da ammirare l’impegno che la giovane mise nel tentativo di ritrovare la cagnetta, infatti in molti avrebbero ceduto alle prime difficoltà, mentre lei compì diversi sforzi pur di ritrovarla. Senza contare la grande somma di denaro che dovette sborsare per poter portarla con sé.
Speriamo che Georgia e la sua nuova, ampliata famiglia possano godere di giorni felici, lontani dal triste destino che lei sarebbe capitato se non fosse stato per la coraggiosa cagnetta e che i sette cani avrebbero probabilmente dovuto affrontare se fossero restati per strada.
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