La mia cagnolina diventerà mamma
Avete notato, negli ultimi tempi, che la vostra cagnolina non si sente bene, è sempre stanca e svogliata. Vi preoccupate perché vedete che il malessere non passa e la portate dal veterinario. Dopo averla visitata, il dottore annuncia: “la cagnolina è incinta”. Dopo un attimo di perplessità, vi sentite scoppiare di gioia. Che bello, avere di nuovo dei cuccioli in casa!
Oggi vi diciamo tutto sulla gravidanza dei cani, una fase delicata in cui la vostra cagnolina avrà bisogno di tutto il vostro aiuto per restare in salute e raggiungere felicemente il traguardo.
Gravidanza canina: come funziona?
La gravidanza canina è molto più breve che negli esseri umani, dura soltanto 63 giorni, con un margine di scarto di cinque giorni in più o in meno.
Per una gravidanza ottimale, è fondamentale che la cagna venga sottoposta a trattamenti antiparassitari e sia in regola con le vaccinazioni. Esiste la possibilità di vaccinare l’animale contro l’Herpesvirus canino, che servirà anche ad immunizzare i cuccioli.
Dal 18° al 22° giorno
In questa fase, con un’ecografia, si può accertare la vitalità dei feti, anche se è consigliabile ripeterla poco prima del parto, per verificare la buona salute e il corretto sviluppo dei cuccioli.
Dal 42° giorno
A partire da questo momento, comincia la calcificazione delle ossa, quindi non sarebbe prudente esporre l’animale ai raggi x. Dal 55° giorno si può effettuare un esame radiografico per verificare quanti cuccioli verranno alla luce, quando avverrà il parto e per evitare il pericolo che qualche cucciolo resti nella pancia.
Servirà anche a rilevare l’eventuale dilatazione della cagnolina e la dimensione della testa dei cuccioli, per decidere se sia opportuno o meno un taglio cesareo.
Le attenzioni da riservare alla cagnolina durante e dopo la gravidanza
Come per qualsiasi gravidanza, la futura mamma ha bisogno di cure ed attenzioni particolari. Ecco come comportarsi:
Calcio
È molto importante, per tutta la durata della gestazione, fornire all’animale il calcio, unito a una dieta equilibrata ricca di proteine e povera di grassi. Durante lo “sprint” finale, vi consigliamo anche un integratore vitaminico.
Esercizio fisico
Non deve essere certamente intenso e non bisogna costringere la cagnolina a farlo, ma un po’ di movimento, come una bella passeggiata, farà certamente bene all’animale, lo aiuterà a rafforzare le ossa e a mantenersi sano.
Prevenite l’ipocalcemia
Un brusco calo di calcio può accadere nelle prime settimane dopo il parto e può anche causare la morte della cagnolina, ecco perché è così importante integrarlo. I sintomi includono dispnea, vertigini, debolezza o mancanza di interesse verso i cuccioli.
Se durante la gravidanza curerete la dieta del cane e l’esercizio fisico, sarà più facile evitare che ciò accada.
Controllate le mammelle
Verificate che le mammelle della cagna non siano infiammate a causa di un ristagno di latte che potrebbe degenerare in mastite. Se una o più mammelle cominciano ad essere dure, mettete un cucciolo a poppare, in modo che si svuoti. All’inizio è probabile che la cagnolina provi fastidio e dolore, ma subito dopo sentirà sollievo.
Cose da non fare durante e dopo la gravidanza del cane
Non date il latte alla cagna
Non importa che sia durante la gestazione o dopo: la madre non ha bisogno assolutamente di bere latte; invece di aiutarla, rischiamo di provocarle diarrea o vomito a causa dell’intolleranza al lattosio.
Non fate il bagno alla mamma o ai cuccioli
Anche se potete farlo durante la gravidanza, una volta che la cagna ha dato alla luce i cuccioli , dovrete attendere almeno due mesi prima di fare il bagno a lei o ai cuccioli.
Non trascurate i cuccioli
La vostra cagnolina, come tutte le buone madri, si prenderà cura dei suoi cuccioli; in alcune circostanze, però, potreste sentire i piccoli piangere apparentemente senza motivo e senza che la mamma riesca a venirne a capo. In questo caso, dovrete essere voi a intervenire e intraprendere qualsiasi azione necessaria.
Come diciamo sempre, amore e attenzioni sono la strada migliore per affrontare qualsiasi problema del vostro cane. Non siete d’accordo?
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.