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Effetti del cambiamento climatico sugli orsi polari

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Effetti del cambiamento climatico sugli orsi polari
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

L’entità degli effetti del cambiamento climatico sugli orsi polari è ancora sconosciuta. Ma la verità è che questi bellissimi animali mostrano sempre più difficoltà nel reperire cibo. In questo scenario, gli scienziati sembrano essere chiari sul fatto che ciò potrebbe portare alla scomparsa degli orsi polari a breve termine. Vediamo di fare luce sull’argomento in questo articolo.

L’orso polare che ha commosso il mondo

Le ultime foto di Cristina Mittermeier e Paul Nicklen, pubblicate dal National Geographic, sono solo un’altra istantanea di orsi che muoiono di fame, in zone in cui inizia a scarseggiare persino la neve. L’orso polare ha bisogno di una gran quantità di proteine ​​e grassi animali per poter sopravvivere al freddo polare.

Alcuni sono stati critici nei confronti dei fotografi che hanno documentato la morte dell’animale, senza intervenire. Ma i due si sono difesi dicendo che non avrebbero potuto chiedere aiuto e nessuno. Oltre al fatto che, avvicinarsi a un mammifero di tali dimensioni, per giunta affamato, sarebbe stato un atto suicida. La cosa migliore che potevano fare era scattare le immagini che oggi servono per sensibilizzare l’opinione pubblica circa l’emergenza che interessa questi orsi polari.

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Il cambiamento climatico minaccia gli orsi polari

Gli orsi polari dipendono fortemente dagli strati di ghiaccio che galleggiano nell’oceano. Senza ghiaccio, è molto difficile catturare foche o leoni marini, che sono le loro prede principali e che catturano sempre meno frequentemente. Le foche sono eccellenti nuotatrici e per questi predatori è impossibile avvicinarle, a meno che non si trovino sdraiate placidamente sui piccoli iceberg.

Questo li costringe a percorrere centinaia di chilometri in cerca di cibo, avvicinandosi pericolosamente agli insediamenti umani. Questi animali sono in grado di cibarsi dei cadaveri di balene e altri cetacei, o anche di rovistare nella spazzatura, qualcosa che si vede in molte immagini che hanno ancora una volta fatto il giro del mondo, diventando un simbolo nella lotta contro il cambiamento climatico.

Il cambiamento climatico non causa problemi soltanto per quanto riguarda l’alimentazione degli orsi polari. Anche se, al momento, questo carnivoro non sta soffrendo direttamente per l’aumento delle temperature, è evidente che con lo sciogliersi dei ghiacci, il suo habitat si sta riducendo. Dal momento che questo ecosistema si sta consumando a un ritmo vertiginoso, l’intera specie è a un passo dallo strapiombo dell’estinzione.

Il cambiamento climatico non è l’unica conseguenza umana che minaccia questa specie, poiché gli scienziati avvertono che l’inquinamento e la presenza di materie plastiche stanno cominciando a influenzare anche il sistema endocrino di questi animali. Il consumo di pesce contaminato con mercurio è un altro pericolo per gli orsi polari.

L’innalzamento delle temperature sta riducendo la quantità di ghiaccio presente al polo nord. Qui, gli orsi fanno sempre più fatica a trovare prede e si avvicinano pericolosamente all’uomo.

Gli ultimi orsi polari

Secondo le associazioni per la conservazione, ci sono meno di 25.000 orsi polari selvatici, e negli ultimi anni ne stiamo perdendo molti a causa dei cambiamenti climatici. In realtà, l’orso polare è stato considerato una specie in pericolo già dal 2000, entrando dunque a far parte del gran numero di animali a rischio di estinzione.

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Si teme che i cambiamenti climatici portino le popolazioni di orsi polari selvatici a scomparire nel 2050. Un panorama poco sereno e più incerto rispetto ad altre specie tradizionalmente a rischio, come il panda. Paul, uno dei fotografi che ha documentato la morte di fame di un orso polare, ha ben chiare le cause del declino di questo nobile animale.

Il fotografo sostiene che la lotta contro il cambiamento climatico non può essere fatta solo per vie legali ma passa anche attraverso il comportamento dei singoli. Modificare la nostra assunzione di carne e di beni di consumo è più che necessario per evitare una catastrofe testimoniata dalla possibile scomparsa di questo predatore, il più grande attualmente vivente sulla superficie della Terra.

Le immagini di questi fotografi, rese popolari da migliaia di condivisioni sui social network, si stanno rivelando fondamentali per risvegliare le coscienze. Ma solo il tempo ci dirà se l’uomo inizierà a comprendere l’importanza della tutela del pianeta su cui vive e da cui dipende.

Due fotografi hanno documentato gli ultimi momenti di un orso polare, morto per mancanza di cibo. La situazione di questi straordinari mammiferi è critica e si pensa che possano scomparire nel 2050. Serve un intervento deciso per proteggere questa specie che, ancora una volta, si trova a dover pagare il prezzo più caro per l’inettitudine umana.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.